13 gennaio 2006

Chiara Tagliazucchi alla Galleria 42 Contemporaneo di Modena

 

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[13|01|2006] |||arte moderna e contemporaneapersonale

Chiara Tagliazucchi alla Galleria 42 Contemporaneo di Modena
 

CHIARA TAGLIAZUCCHI. LA STANZA

inaugurazione sabato 14 gennaio 2006 | ore 18,30 | a cura di marco mango e maura pozzati | galleria 42 contemporaneo | modena

… L’incantesimo generato da questi volti trasforma e assorbe i nostri pensieri, portandoci lentamente in una apnea interpretativa in balìa di un orizzonte vuoto.
La Stanza, ovvero il contenitore della ricerca, della propria solitudine intellettuale, del proprio pensiero, è lo studio dell’artista, concentrato di ossessione e attenzione quotidiana per una serie di appunti generati dalla missione che ogni vero artista ha nei confronti del mondo.
È il luogo chiuso di rappresentazione della mostra all’interno della galleria, dove questi ritratti misteriosi, e interpreti di un ruolo fuori dal loro copione, estendono la loro anima nel silenzio della pittura… (dal testo in catalogo di Marco Mango)

… Osservando attentamente questi occhi ciechi, si insinua un dubbio: dov’è finita l’artista? Se un buon ritratto è frutto di un incontro intenzionale tra l’artista e il modello che posa di fronte ai suoi occhi, quale immagine Chiara Tagliazucchi vuole offrire della persona ritratta e di se stessa? Che cosa desidera comunicare allo spettatore del proprio mondo interiore, dato che l’opera evoca sempre la condizione spirituale e le sensazioni di colui che l’ha creata? Sembrerebbe che l’artista si sia nascosta (e uso questo termine apposta, dato che Chiara non ama presentarsi in pubblico, preferisce chiudersi in una stanzetta insieme alle sue cose e alla sua musica) dietro alle sue eroine, dietro a questi sguardi spezzati, come se il proprio io si fosse diviso in due. Procedo oltre -e questo ha a che fare con la propria individualità di donna-: mi sembra che l’artista, insieme alla sua modella, si stia guardando di continuo, costantemente accompagnata e “sorvegliata” dall’immagine che ha di se stessa. Il gioco degli specchi si complica: è un incrocio di sguardi, che sorveglia nel momento stesso in cui è sorvegliato, carico di tensione e saturo delle parole non dette.
John Berger, nel suo libro Questione di sguardi, a proposito del nascere donne e dell’importanza del modo in cui le donne si sentono di dovere apparire agli altri, dice: “Si potrebbe semplificare dicendo: gli uomini agiscono e le donne appaiono. Gli uomini guardano le donne. Le donne osservano se stesse essere guardate… (dal testo in catalogo di Maura Pozzati)

Chiara Tagliazucchi
Nata a Modena nel 1972 dove vive e lavora.
Laurea in Economia, Università di Modena e Reggio Emilia
Diploma Accademia di Belle Arti di Bologna.
Personali: “Non è successo niente.” Galleria 42 Contemporaneo Modena 2004
“Ho cambiato idea” Cicognani Galerie, Colonia 2005
“La Stanza” Galleria 42 Contemporaneo, Modena 2006
Principali collettive: ArteinContemporanea – Emilia Romagna, Galleria San Salvatore 2002, Modena – Premio Morandi edizione 2002, Museo Morandi, Bologna – Condizioni critiche, Festa de l’Unità a Modena 2003 – Incidere, Odtisi, Grabar, Rocca Malatestiana, Montefiore Conca (Rimini), 2003 – Intrecciano, 31 artiste emiliane al Foro Boario, Modena, 2004 – Gemine Muse, Museo Civico, Padova, 2004 – Quotidiana 05, Museo al Santo, Padova, 2005


Chiara Tagliazucchi. La Stanza
Dal 14 gennaio 2006 al 11 febbraio 2006
Orario: mercoledì, giovedì, venerdì e sabato dalle 17,00 alle 19,30. Venerdì e sabato dalle 10,30 alle 12,30
Galleria 42 Contemporaneo
Via Carteria 42, Modena
+39 059222199 (info)

galleria42@fastwebnet.it
www.galleria42.it

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