13 febbraio 2006

fino al 28.II.2006 Arnold Mario Dall’O – Republic of Welcome Firenze, Sergio Tossi Arte Contemporanea

 
Una foto porno e una tazzina da tè. Il truce e il domestico. Lo sconvolgente e il rassicurante. In sintesi stratigrafica. Il mondo come lo abbiamo voluto. Un mondo ricco, bello e vario. Forse…

di

Sono composizioni, le opere di Arnold Mario Dall’O (1960, Bolzano). Composizioni che si sviluppano attraverso un processo di stratificazione; ogni livello presenta un linguaggio, un materiale o un tema apparentemente diverso, ma è solo nella sua compostezza finale che si ritrova la singola tecnica dell’artista. La stessa cronologia della creazione svanisce per richiamare da lontano quell’idea di continuazione che, sostenuta in primis dalla serialità degli sfondi, si traduce in eternità. Ed è proprio da una realtà estrapolata dal tempo fisico che Dall’O rinviene i suoi soggetti: animali, figure umane, frammenti di testi, nature morte, semplici linee o punti. Ma anche organi umani che sembrano presi da un libro di anatomia e immagini pornografiche. Tutto in una casualità soltanto apparente. Elementi eterogenei che attingono ulteriori immagini e significati dalla memoria, abituali ma inaspettati ed imprevisti per il visitatore; elementi racchiusi in mondi dallo sfondo ripetitivo e rassicurante della carta da parati, o di determinati pattern grafici.
Ma la contraddizione si svela subito come apparente: non c’è denuncia, non c’è un giudizio, ma solo un’immagine, unica e antropologica, che sintetizza il tutto. Nessuna accusa contro una società ormai quotidianamente investita di quei simboli pornografici, solo una semplice constatazione. Allora non si può parlare né di rottura concettuale né di contrasto, tra le immagini delicate e tenui che fanno da sfondo e quelle che richiamano all’eros più grossolano e truce. Infondo non viviamo tutti a metà tra le calde e tappezzate mura domestiche e l’atrocità della perversione sociale?
Arnold Mario Dall’O, Republic of Welcome, 2005, 200x300 cm, pittura ad olio, serigrafia, inchiostro, resina, silicone,carta
Non è proprio dal familiare e dal quotidiano che sempre più spesso dobbiamo guardarci? Cosa c’è di più attuale e meno sconvolgente oggi di un’immagine pornografica accanto ad una tazzina da tè? Ecco quindi insieme il reale, la dimensione onirica e la sua sintesi concettuale. Quello di Dall’O, dunque, è un disordine solo apparente o, per lo meno, speculare rispetto alla società. Ricerca di significati, bisogni più o meno nobili, disordine, regolarità, memoria, archiviazione, segno e simbolo. Benvenuti nella Republic of Welcome.

valentina bartarelli
mostra visitata il 4 febbraio 2006


Arnold Mario Dall’O – Republic of Welcome – fino al 28 febbraio 2006
a cura di Valerio Dehò
Sergio Tossi Arte Contemporanea, Via Via Ippolito Pindemonte 63 – 50124 – Firenze
dal dal martedì al sabato dalle 15.00 alle 19.00
(possono variare, verificare sempre via telefono)
ingresso libero – Tel 055 2286163 Fax 055 2306256
tossiarte@katamail.com  – www.tossiarte.it
Catalogo in galleria – Testi di Valerio Dehò e Letizia Ragaglia
Edizioni Damiani, Bologna – www.damianieditore.it
ISBN 88-89431-37-7 – Euro 26,00


[exibart]

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