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Il nuovo bando di Cultura 2000: finanziamenti dell’UE a favore della cooperazione culturale europea
Politica e opinioni
Lo si aspettava, ne avevamo parlato sulle pagine di Exibart: sulla Gazzetta Ufficiale della Comunità Europea (n. 21 del 24.01.2001) la Commissione Europea ha pubblicato il nuovo bando del programma Cultura 2000 a favore della cooperazione culturale europea...
di redazione
Cultura 2000 è un programma di finanziamenti dell’Unione Europea a favore della cultura, che punta alla creazione di reti nell’ottica del raggiungimento di una capillare cooperazione tra gli Stati membri: adottato con Decisione 508/2000 il 14.02.2000, il programma è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale delle Comunità Europee (serie L n. 36, 10.03.2000) ed è in vigore dal 1 gennaio 2000 e fino al 31 dicembre 2004. Ogni anno la Commissione pubblica il bando per la presentazione dei progetti che concorrono ai finanziamenti per quell’anno.
Nel programma sono coinvolti i 15 Stati membri dell’Unione europea, i tre paesi SEE/AELS (Islanda, Liechtenstein, Norvegia) e i dieci dell’Europa centrale ed orientale (Bulgaria, Estonia, Ungheria, Lettonia, Polonia, Repubblica Ceca, Romania, Slovacchia e Slovenia), ma solo i primi hanno titolarità per essere capofila e coorganizzatori nei progetti; per i secondi la riserva è stabilita dalle condizioni previste dagli accordi SEE e dai protocolli addizionali agli accordi relativi alla partecipazione a programmi comunitari, per i terzi la selezione è rinviata al completamento della procedura di adozione, da parte dei consigli d’associazione, delle decisioni specifiche che permettono a detti paesi candidati di partecipare al programma a partire dal 2001.
Per il 2001 il bando stabilisce che il sostegno è rivolto ad iniziative che sviluppino i 4 settori seguenti:
1. patrimonio culturale europeo comune (mobile, immobile, architettonico, archeologico);
2. creazione artistica e letteraria europea;
3. conoscenza reciproca della storia e della cultura dei popoli d’Europa;
4. iniziative del tipo Azioni riservate (“Presidenza del Consiglio dell’Unione europea”, “Capitali europee della Cultura”), ma queste ultime non sono contemplate nel testo in questione.
Nel bando sono indicate e illustrate diverse tipologie per ciascuno dei primi 3 settori: per i tipi che prevedono accordi di cooperazione il termine ultimo per la presentazione delle domande di sovvenzione è fissato per il 15 maggio 2001, per quelli diversi da questi ultimi la data è il 4 aprile 2001.
Da segnalare che, relativamente al 3° settore, sono previsti sovvenzioni per 3 progetti che abbiano come fine la commemorazione di Verdi, nel 100° anniversario della morte.
Particolare attenzione, in sede di valutazione, sarà data:
1. al grado di coinvolgimento di ogni organizzatore nell’ideazione, nella realizzazione e nel finanziamento dei progetti;
2. ai progetti che si rivolgono ai giovani, alle persone con disabilità e alle categorie sfavorite della società, favorendone l’integrazione sociale;
3. ai progetti che coniugano qualità artistica, culturale e scientifica da un lato e accessibilità del grande pubblico dall’altro.
L’invito alla presentazione di candidature e i moduli di candidatura saranno disponibili nei prossimi giorni sul server Europa su internet, all’indirizzo http://europa.eu.int/comm/culture/index_fr.html
Per la presentazione completa di Cultura 2000, per il testo completo del bando, la modulistica, informazioni specifiche e per ottenere assistenza nelle varie fasi di elaborazione e presentazione dei progetti si rimanda senz’altro al punto di contatto cultura in Italia, Antenna Culturale Europea.
Articoli correlati:
Incontro all’Università di Bologna su Cultura 2000
Alfredo Sigolo
UE-Programma Cultura 2000 – Bando 2001.
Punto di Contatto in Italia – Antenna Culturale Europea (resp. Sig. Massimo Scalari), Istituto universitario di studi europei di Torino, Piazza Castello 9. Tel. 011-547208; fax 011-548252; e-mail: iuse.antennacultura@arpnet.it; web: www.arpnet.it/iuse/antenna.htm (nella sezione Bando e Formulario si trova il bando in formato .pdf).
[exibart]
Molto interessante ora mi metto a leggere tutto per benino.
Finalmente un p’ò di spazio alla cultura!
…speriamo che da questo primo passano nascano delle iniziative veramente interessanti e che tutti ne possamo venire a conoscenza.
grazie Ilaria
Si attendeva da tempo qualche iniziativa per i giovani in nome della cultura ed eccoci soddisfatti…speriamo bene!!! Grazie! Suor Nives
Sarebbe utile e molto interessante – a mio modesto parere – chiedere al’ente di comunicare in qualche modo tutte le iniziative che prendono avvio grazie a questa cosa…
Cara Suor Nives, secondo lei che – diciamo – è del campo…non sarebbe giusto che il vaticano che, pur essendo ancora una monarchia assoluta, è uno stato come un altro, si impegnasse per la promozione dell’arte contemporanea?
Perché nel ‘500 e nel ‘600 i papi erano mecenati e ora sono totalmente disinteressati al contemporaneo? Ai tempi di Papa Pamphili o di Papa della Rovere o di Papa Chigi artisti come Michelangelo, Bernini, Gaulli, Borromini erano assolutamente contemporanei e, per certi versi, anche rivoluzionari.
E allora perché oggi Juan Pablo Segundo non si occupa di promuovere Maurizio Cattelan, Grazia Toderi e tutti gli altri….magari facendo ‘affrescare’ qualche squalliduccia cappella ai superbi Botto & Bruno…????
Per Walter: cercheremo di fare del nostro meglio; mi accingevo giusto a comunicare ad Antenna la pubblicazione di questo articolo che li riguarda.
ringrazio per l’opportunita’ offerta di informazioni nel settore della cultura e dell’arte questo strumento di comunicazione che e’ il computer l’era della tecnologia informatica nelle case e’ una vera possibilita’