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anno 40° n. 163/164 dicembre 2000 D’ARS 2000 ARTE E COMUNICAZIONE: INDIVIDUALISMO E UMANESIMO Periodico di cultura e comunicazione visiva.
edicola
Assegnando all'arte il ruolo di vettore umanista della comunicazione, la cultura globale fa suonare il segnale d'allarme della coscienza individuale….
di redazione
L’importanza della dimensione esistenziale e dei suoi effetti globalizzanti nella pratica artistica contemporanea è il denominatore comune delle rubriche di questo n°. Il concetto di individualismo, afferma Pierre Restany, è messo in questione dal progresso tecnobiologico e dal proliferare di forme di vita artificiale sempre più elaborate. Il nostro stesso approccio al mondo deve ormai tenere conto del dualismo, naturale e artificiale, del fenomeno vitale. A tale proposito Marcello Séstito individua nell’homo telematicus il protagonista del futuro; non una forma esaltata di solipsismo, ma una diluizione del pensiero, un solus senza locus che, tramite i sistemi telematici, parteciperà attivamente di un pensiero comune e delocalizzato. Per esaltare e salvaguardare l’integrità umana in un contesto sempre più “antiumano” occorre, ricorda Ugo la Pietra, recuperare quella serie di “esercizi” capaci di dare all’individuo corporeo una forte identità nei confronti dello spazio esterno (v. Uomouovosfera, Itinerari di deriva; Itinerari preferenziali). Il ruolo rivelatore della fotografia contemporanea è sottolineato invece da Roberta Valtorta. La fotografia cristallizza visioni dell’uomo fra loro problematicamente opposte: da un lato un essere del tutto omologato, anonimo, dall’altro un essere eccessivamente carico di identità sessuale, plurisessuale, di parvenze plurime e mutevoli (v. l’opera dello svizzero Beat Streuli e dell’americana Cindy Sherman). Secondo Pier Luigi Cappucci il concetto di vita non è più basato sui soli composti organici della materia, ma sui programmi tecnobiologici che ne condizionano l’aspetto ed il comportamento. Ne è un esempio GFP Bunny, un’opera d’arte vivente dell’artista brasiliano Eduardo Kac: www.noemalab.com. Nella ipermutazione tra carne e circuiti, corpo e macchina, il corpo riprogettato cambia natura. Per Anna Maria Castro e’ un corpo sintetico che trasmette una nuova seduzione e una diversa sessualità ancora più capace di portare a sé ogni attenzione. Quella seduzione che Mario Perniola, in Il sex appeal dell’inorganico, definisce “sessualità neutra”. In una società dove l’insieme del reale diventa estetico Maurizio Cecchetti riflette sul ready made dell’Aria di Parigi di Duchamp domandandosi come l’arte si possa distinguere da un concetto omologante come quello di “estetizzazione diffusa”. Pierre Restany ci riporta all’immagine scelta per la copertina della rivista; si tratta dell’opera itinerante “”Wind Caravan” del giapponese Susumu Shingu “.
Installata a Sanda l’11 giugno del 2000, è partita per compiere un viaggio planetario terminato nel mese di dicembre, a Fortaleza in Brasile. Stefania Carrozzini analizza la semiotica artistica dell’opera di Barbara Kruger, alla quale il Whitney Museum di NY dedica un’importante retrospettiva. Centro dell’attenzione della Kruger il problema dell’identità, del potere dei media e della loro manipolazione e occupazione del territorio fisico oltre che mentale degli individui. Stefania Carrozzini ci ragguaglia anche sulla recente e celebrata esposizione dei modelli di Giorgio Armani al Guggenheim. Nella rubrica tempo reale speciale Chiara Carfi offre un’interessante lettura del gruppo di artisti Caos Italiano, Elena Balzani approfondisce Il mnemonista, il film di Paolo Rosa e Studio Azzurro, mentre Francesco Ballo spiega il senso dei “Leoni alla Carriera” attribuiti negli ultimi due anni al Festival del Cinema di Venezia. Chiude Nidia Morra con una ricca e ragionata panoramica degli eventi che hanno contraddistinto tutte le attività di D’Ars nel 2000. Nota importante: sta per costituirsi la Fondazione D’Ars-Oscar Signorini, a vent’anni dalla sua morte.
Tullio Pacifici
D’ARS
periodico di cultura e comunicazione visiva
Trimestrale di arti visive, design, architettura, cinema teatro e musica.
Un fascicolo Lire 30.000. Euro 15.33. Abbonamento a 4 numeri versamento anticipato con assegno, vaglia, CCP 56267206 intestato a D’Ars. Italia L. 90.000, Europa L. 105.000, Bacino Mediterraneo $Usa 90, Asia, Africa, America, $Usa 100, Australia, Oceania $Usa 90.
Edizioni D’Ars s.a.s. 20123 Milano – Italia giardino A. Calderoni 3 (già via Sant’Agnese)
tel. 02-860290 Internet: www.dars.it e.mail: rivista@dars.it
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Indice completo:
EDITORIALE
Pierre Restany 4 2000 arte e comunicazione:
Individualismo e umanesimo
ARGOMENTI
Marcello Séstito 8 Invidualesimo
Solus senza locus
Ugo La Pietra 12 Arte e comunicazione
Roberta Valtorta 16 Opposti esistenziali
Pier Luigi Cappucci 19 Le forme del vivente
Anna Maria Castro 22 L’avatar del corpo post umano
Maurizio Cecchetti 26 Separare l’estetico dall’arte
FATTI
Pierre Restany 32 La wind caravan di Susumu Shingo
Stefania Carrozzini 40 Beyon the mirror
Stefania Carrozzini 46 Quando l’Ego si tinge di stile
TEMPO REALE SPECIALE
Chiara Carfi 50 Kaos
Elena Balzani 56 Il mnemonista
La memoria asettica di Studio Azzurro
Francesco Ballo 60 Passando per Venezia, il Lido e la Laguna
IN DIRETTA
Nidia Morra 62 Un bilancio senz’altro positivo
dove trovare D’Ars
· Ancona: Libreria Feltrinelli, Corso Garibaldi 35
· Bari: Libreria Feltrinelli, Via Dante 91/95
· Bologna: Libreria Feltrinelli, Piazza Ravegnana, 1
· Ferrara: Libreria Feltrinelli, Via dei Cerretani 30/32 – Libreria Marzocco, Via Martelli 14/r
· Genova: Libreria Feltrinelli, Via XX Settembre 233
· Milano: La Stazione di Perpignan, Giardino A. Calderini 3 (ang. Via Nirone) – Libreria Feltrinelli, Via Manzoni 12, Libreria Feltrinelli Via Paolo Sarpi 15 – Libreria Feltrinelli, Via Santa Tecla 5 – Libreria Feltrinelli, Corso Buenos Ayres 20 – Libreria Mondadori, Largo Corsia dei Servi 11 – Milano Libri, Via Verdi 2
· Modena: Libreria Feltrinelli, Via Cesare Battisti 17
· Napoli: Libreria Feltrinelli, Via Tommaso D’Aquino 70/76
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· Trento: La Rivisteria, Via San Vigilio 23
· Trieste: Indertat Libri&Dischi, Via F. Venezian 7
· Verona: Libreria Rinascita, Corso Ponte Borsari 32
Exibart
Interessante. Molto interessante.
interessante ed ulteriore spunto xla mia Tesi.