05 giugno 2006

fino al 30.VI.2006 Walk-in Firenze, Galleria Bagnai

 
Gomme da masticare che si indossano, case prive di gravità, camerette improbabili. Benvenuti nel poetico e candido paese delle meraviglie. C’era una volta la nuova Galleria Bagnai…

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Un viaggio da favola è quello che propone la Galleria Bagnai nella sua nuova sede fiorentina in via Salutati, a poche centinaia di metri dal Quarter. Un spazio importante, che ha richiesto la scelta di abbandonare le sedi di Siena e di via Maggio a Firenze, ma carico di possibilità; luminoso, grande e tutto bianco. Bianco come il famoso coniglio che accompagnò Alice nel paese delle meraviglie nel capolavoro di Lewis Carrol. Ed è proprio a questo fantastico e tenero cicerone, e al romanzo che lo ha celebrato, che la mostra inaugurale si ispira. < i <WALK-IN è un viaggio incantato all’interno di un mondo di fantasia. Nessun realismo come nessuna ipotesi di un mondo alternativo, niente è collegato, niente è sottoposto né alla stessa legge né alla stessa logica. È così che lo spazio stesso entra a far parte dell’esposizione, è il genius loci che anima l’intero percorso. Lo scopo sembrerebbe il recupero di un sentimento ormai perduto, una vecchia pratica obsoleta oramai ricondotta soltanto ai bambini: la capacità di stupirsi. Partendo dal presupposto che viviamo in una società preconfezionata, convenzionale, prevedibile e le cui uniche sorprese spesso non hanno in sé niente di buono, Bagnai cerca di regalarci quell’antico sussulto che è lo stupore, la meraviglia. Allora, circondati di bianco come di una candida e soffice pelliccia di coniglio, ecco materializzarsi il non senso, talvolta anche il contraddittorio. E di colpo tutto risulta possibile; avere un giardino tascabile, magari da tirar fuori quando siamo imbottigliati nel traffico, come quello in Portable garden di May Cornet (Londra, 1075); un vestito e un armadio tutti di gomma da masticare, come in Olimpia e Armadio della mia migliore amica di Maurizio Savini (Roma, 1962).
Francesco Carone, La prima ora del nuovo tempo sarà preceduta da una tempesta. Sullo sfondo: M-2 / ISD di Pierluigi Pusole
Immaginate un comodino piccolo piccolo il cui cassetto si apre addirittura per sei metri come quello di Francesco Carone (Siena, 1975), La prima ora del nuovo tempo sarà preceduta da una tempesta, oppure una città incantata che si riflette su un muro, evocata da Le Torri di Marina Paris (Sassoferrato, Ancona).
E, ancora: la casa senza gravità di Massimo Barzagli (Prato, 1960), gli alberi di vetro blu di Vittorio Corsini (Cecina, Livorno, 1956), un grande materasso di note come quello fantasticato da Rossella Fumasoni (Roma, 1964) in Tempo rubato. A ricordarci che non si è mai troppo vecchi per sognare né mai troppo esperti per provare stupore.

valentina bartarelli
mostra visitata il 5 maggio 2006


Walk-in – fino al 30 Giugno 2006
Galleria Alessandro Bagnai
Via Coluccio Salutati 4/r – 50126 Prato
Da lunedì a sabato dalle 10.00 alle 13.00 e dalle 14.30 alle 19.00
artisti in mostra: Daniele Galliano, Pierluigi Pusole, Robin Heidi Kennedy, Francesco Sena, Vittorio Corsini, Rossella Fumasoni, Paolo Leonardo, Marina Paris, Francesco Carone, Giacomo Piussi, Massimo Barzagli, Paolo Grassino, May Cornet, Maurizio Savini
Ingresso libero – Tel 055 6802066 – Fax 055 6814190 – galleriabagnai@tin.it
www.galleriabagnai.it –  Ufficio Stampa Davis&Franceschini – Catalogo in galleria


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