24 luglio 2006

in_fumo Fumetti Self Service

 
Dopo aver intervistato Amanda Vahamaki ci siamo interessati al fumetto finlandese. Vagando tra siti vari abbiamo scoperto quello di Napa Books. Casa editrice che vende fumetti attraverso un distributore automatico...

di

Jenny Rope, parlaci di Napa Books: quando è nata la casa editrice?
Napa è stata fondata da me e Jussi Karjalainen nel 1997. Da allora abbiamo pubblicato alcune graphic novels e diverse antologie. In tutto circa 20 titoli. Napa Books è cominciata come un hobby. Ancora adesso ha questo spirito, ci piace pubblicare i nostri libri organizzando presentazioni ed eventi per promuoverli. Ognuno di noi ha un lavoro a parte con il quale si guadagna da vivere: c’è chi lavora come grafico, chi come illustratore freelance, chi come fotografo, sempre nel genere grafico o artistico insomma. Adesso Napa fa parte della mia azienda, è un marchio registrato ma in effetti non è cambiato nulla. Ci piace che le cose rimangano semplici come all’inizio.

In Finlandia i giovani fumettisti hanno spazio per pubblicare?
In genere i grossi editori non prestano troppa fiducia ai giovani, sono convinti che non vendano, così ci sono piccole etichette come Glömp, Hurry, Suuri Kurpitsa, Asema e Napa che offrono loro la possibilità di esordire.

Avete molte riviste a fumetti in Finlandia?
No, non ce ne sono molte, ci sono più libri che riviste. Spesso sono pubblicati prima del Festival del Fumetto di Helsinki, a settembre.

Qual è il personaggio a fumetti più famoso in Finlandia?
Tra i classici i Moomin di Tove Jansson. Tra i nuovi fumetti quello di maggior successo ora è Viivi and Wagner di Juba.
Ginlemon, Jenny Rope
Sul vostro sito ho visto che vendete i vostri fumetti anche attraverso un distributore automatico…
Ho avuto l’idea nel 1999: alla Società del Fumetto Finlandese è piaciuta e così ha sponsorizzato la macchina. E’ l’unica in Finlandia. Me ne sono occupata per sei anni. E’ una vecchia macchina distributrice di sigarette e i fumetti sono impacchettati a mano in piccole scatolette. La macchina ha avuto successo ma rimane anche questa un hobby, non ci guadagno molto: la maggior parte dei guadagni finisce agli autori.

So che avete fatto molte mostre in Nord Europa. E in Italia? Avete niente in programma da queste parti?
Ci farebbe senz’altro piacere se qualcuno ci invitasse per una mostra o un festival del fumetto. Se potessero pagarci almeno il viaggio e un posto dove dormire sarebbe perfetto: spostarsi dalla Finlandia è piuttosto costoso, siamo lontani da qualsiasi cosa!

articoli correlati
Da Tampere a Bologna
link correlati
www.napabooks.com

davide calì

[exibart]

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui