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Ormai sembra proprio una battaglia al rialzo. Si moltiplicano in tutto il mondo i premi artistici, e la gara è a chi riesce ad attribuire i premi in denaro più alti. Per la gioia dei destinatari, anche se spesso qualità e selezione paiono passare un po’ in secondo piano. Ben sessantamila euro sono ad esempio destinati al vincitore dal – non proprio conosciutissimo – Premio Internacional de Pintura Diputación de Castellón, assegnato in Spagna. Che quest’anno ha incoronato – fra i ventidue finalisti, selezionati su oltre duecento partecipanti – il portoghese Carlos Bunga, visto in Italia alla Biennale di Venezia 2005, quando espose un video al Convento dei Santi Cosma e Damiano, mentre ha concesso Honourable Mentions a Nathan Carter (USA), Dominik Lejman (Polonia), e Luis Vidal (Spagna). La giuiria era composta quest’anno dall’artista Franz Ackermann, dai critici Barry Schwabsky, Javier Panera, Karen Wright, e da Wences Rambla, docente di Estetica. Le due edizioni precedenti furono vinte rispettivamente dallo spagnolo Pablo Alonso e dal portoricano Melvin Martínez.
Info: www.dipcas.es/paintingprize.htm
[exibart]