14 marzo 2007

fino al 13.IV.2007 Jongsuk Yoon Lucca, Claudio Poleschi

 
Miti classici orientali si incontrano con un’iconografia marcatamente occidentale. In un lavoro dalle molteplici sfaccettature. Una giovane artista coreana alle prese con un immaginario delicato e personale…

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Dobbiamo a Claudio Poleschi l’arrivo in Italia di Jongsuk Yoon, interessante giovane artista nata a Unyang, in Corea, e residente da alcuni anni a Dusseldorf. Dopo gli studi alla Kunstakademie, ha vinto numerosi premi e borse di studio e partecipato a collettive in Europa, Oriente e Nuova Zelanda.
Nei lavori esposti a Lucca, frutto di una sperimentazione recentissima, è possibile cogliere una notevole coerenza e maturità. Le capacità espressive consentono la traslazione della realtà in un universo al limite fra sogno e fiaba, dove le storie narrate assumono una risonanza quasi infinita. Una tecnica figurativa e un taglio dell’immagine in bilico fra la pittura classica, cinese e coreana, i manga giapponesi e l’illustrazione occidentale.
In alcune opere il tratto diventa più forte e graffiante, quasi angoscioso, altre volte i toni e le forme sono morbidi e raffinati senza mai perdere un sottile aspetto surreale, onirico. Una pittura elegantemente femminile, che suggerisce immagini, miti e storie, senza diventare mai decorazione superficiale, estetismo o vuoto tecnicismo. Un lavoro originale che rappresenta bene il mix di culture, miti e stili della società contemporanea globalizzata, dove gli spostamenti e la comunicazione dei messaggi hanno assunto una velocità vorticosa.
L’aspetto “trasversale” interessante da rilevare è come in certe recentissime manifestazioni dell’arte vengano sempre più spesso abbandonate l’analisi concettuale, a volte sterile, la chiusura in una ristrettissima nicchia e l’ironia troppo spesso vuota e si esprima invece la voglia di un ritorno ad una più concreta ed empatica rappresentazione della realtà.
Jongsuk Yoon, Earthquake - Olio su tela - 2006 - cm. 130 x 140 - Courtesy Claudio Poleschi Arte Contemporanea, Lucca
Un’analisi che lavora in modo simbolico e per metafore, come si addice all’arte. Fra questi nuovi modi si sta forse aggregando una corrente che qualcuno definisce neo-romantica. E in cui si può cogliere una nuova attenzione all’uomo e alla sua realtà. Come se lo spirito dei tempi tendesse al superamento del corto-circuito post-moderno. Alla ricerca di nuovo senso.

giacomo bonciolini
mostra visitata il 24 febbraio 2007


Jongsuk Yoon – Beauty Queen. A cura di Claudio Poleschi – Testo in catalogo di Luca Beatrice. fino al 13 aprile 2007
Claudio Poleschi arte contemporanea, Via Santa giustina 21, Lucca – Apertura dal lunedì al venerdì dalle 10,30 alle 13, e dalle 15 alle 19, oppure su appuntamento. Per informazioni: Tel. 0583 469490 – info@claudiopoleschi.com www.claudiopoleschi.com


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