03 maggio 2001

Fino al 15.V.2001 Cessosuccesso – mostra collettiva Palermo – I Candelai

 
Il “cesso” come icona del quotidiano, reinterpretato con ironia e spirito giocoso, in una mostra che vede la partecipazione di 43 artisti parlermitani...

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Mimmo Palmizi e Valeria Parasporo, sono gli organizzatori della mostra intitolata “Cessosuccesso”, visitabile fino al 15 maggio nella sede dell’associazione ‘I Candelai’, un affascinante edificio che negli anni cinquanta ospitava un bordello, e che oggi, è meta notturna di artisti, intellettuali e viveurs, nel cuore del centro storico di Palermo.Cessosuccesso
Il cosiddetto “cesso”, o W.C., che dir si voglia (ma i nomi e nomignoli sono numerosi), suscita immancabilmente un vago senso di disagio e ripugnanza, che porta, dovendone parlare ad altri, ad con un certo distaccato e quasi obbligato umorismo. Eppure il cesso è stato utilizzato nelle opere di grandi protagonisti dell’arte moderna e contemporanea, come Duchamp (“Fontana”), Claes Oldenburg (“Toilettes”), o ancora da altri esponenti della più recente esperienza della Trash Art.Cessosuccesso
La sua invenzione, alla fine dell’Ottocento, ha segnato inoltre il passaggio ad uno stile di vita urbanizzato e più consono alla moderna civiltà capitalistica ed industriale. Suo malgrado quindi, il ‘cesso’ è diventato inevitabilmente l’icona segreta e scabrosa della nostra civiltà occidentale, e ciò non può che farci sorridere, per la sua buffa evidenza.
I tempi non sono più quelli di Duchamp, però, e l’argomento non desta scandalo alcuno, e così una mostra dedicata a questo tema costituisce una divertente occasione mondana. La forza dissacratoria di eventi di questo tipo si è fortemente attenuata con gli anni, e tutt’al più si propone accanto all’idea di realizzare un ‘divertissement’ artistico, la riscoperta, se mai è possibile, di una nuova “sacralità” del WC, che da oggetto reietto, utile ma in fondo vergognoso, diviene scultura, supporto per altre materie, piedistallo per altri significati. Veramente interessanti e godibili le opere di Mimmo Palmizi (giocate su strane interferenze semantiche tra i bagni, il manto delle mucche, e la cronaca nero-rosa più recente) e di Valentina Glorioso, una giovane artista palermitana che ha realizzato “Scarico” un lavoro legato alla condizione femminile e alla bieca ripetitività dei suoi riti quotidiani: dentro un ampio recipiente di vetro, sul fondo del quale si trova una fede matrimoniale, una foto a colori quasi immersa nell’acqua che rappresenta una donna china a pulire con un detersivo schiumoso l’interno di un water.


Ugo Giuliani



Palermo – Cessosuccesso, mostra collettiva , I candelai, via dei candelai 65, ideata e organizzata da Mimmo Palmizi e Valeria Parasporo. Ingresso libero, negli orari di apertura del locale (21.00- 2.00) lunedì chiuso. Fino al 15 maggio 2001-05-02


[exibart]

7 Commenti

  1. Io che vedo e sento l’arte come spiritualità un argomento del genere non lo capisco e mi porta lontano dai miei sentimenti e mi turba. Mi domando:perchè? Spero qualcuno me lo spieghi. Grazie Maria Pezzica

  2. Spiritoso, irridente e intrigante il tema “viscerale” di questa mostra. Fa sorridere (tristemente) che ci sia ancora qualcuno che consideri l’arte come qualcosa di esente dalla possibilità di “riflettere con giocosa provocazione” (il lontano dissacratore Duchamp, a quanto pare, ha operato invano). Palermo come New Jork, Lucca come Lucca (nel 1800).

  3. SERGIO DA AREZZO CESSO SUCCESSO E SOLO UN GIOCO NIENTE DI PIU MA GRAZIE DELLE TUE CITAZIONI ABBIAMO CAPITO TANTISSIMO ADESSO GRAZIE GRAZIE DI CUORE TUOI DISCEPOLI

  4. lascia il tempo che trova. Ci starebbe bene come scritta sopra un wc.X Maria Pezzica: credo sia difficile spiegare cosa diavolo possa significare oggi la riproposizione del ready-made. Rimane, come dice l’articolo, un divertimento alla moda: una cosuccia attorno alla quale organizzare un party, magari con tartine e aperitivi da digerire in altre sedi. L’ironia sembra farla da padrona in questa rivisitazione della contestualizzazione dell’oggetto, ma al di là delle differenti e spensierate proposte degli artisti non credo si voglia andare, a meno che non vi sia un vero tributo all’avanguardia. Mi chiedo però perchè prendere in considerazione solamente il wc e non anche lo scolabottiglie o il cerchione della bicicletta. Magari preoccuparsi di intervenire anche su carta igienica o su rubinetteria poteva essere il naturale “evolvere” di una ricerca….Mha!

  5. Caro Kranix,
    ti ringrazio della risposta e ti capisco che è difficile spiegare cosa diavolo possa significare la riproposizione del ready-made.
    Comunque sei stato gentile e chiaro.
    Cari saluti

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