28 maggio 2001

Ad Arezzo la fiera per i musei

 
Tre giorni di seminari, workshop, incontri di studio, per parlare di merchandising museale. Ecco Museum Image edizione 2001...

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È la prima e unica manifestazione italiana dedicata ai servizi e alle dinamiche museali: indaga il mondo sommerso delle scelte del pubblico, dei percorsi, del marketing, confronta esperienze e strategie, punta l’obiettivo sui prodotti dei bookshop, su oggetti, libri e supporti multimediali, che ormai (ed è difficile dire se purtroppo o per fortuna!) sono un aspetto integrante della visita ad allestimenti permanenti o a mostre temporanee.
L’anno scorso i visitatori sono stati circa 1500; quest’anno la seconda edizione del Salone ha arricchito l’offerta: gli operatori del settore (e chiunque sia interessato ai servizi dedicati all’arte) hanno trovato la consueta “vetrina” (i dati dell’edizione 2000 segnalavano 109 aziende partecipanti, 16 istituzioni museali, 9 concessionari e la presenza di numerosi espositori stranieri) ed un calendario di appuntamenti, convegni, dibattiti; il tema è delicato e sicuramente non facile, perché dietro l’espressione “pubblico dei musei” c’è un insieme eterogeneo e non è sufficiente la parola “metodologia” per risolvere quel rapporto che lega le persone ai luoghi dell’arte. Dal percorso espositivo all’eventuale acquisto presso il bookshop: una ricerca realizzata da Nomisma ha monitorato il comportamento, le abitudini di chi sceglie di entrare in un museo: un campione di 800 intervistati, una serie di dati raccolti e il risultato di una ricerca, che è stata presentata nel corso della prima giornata d’incontri. Titolo della tavola rotonda: “Mercurio e le Muse”.
Si è parlato anche di nuove soluzioni per l’accesso a musei e gallerie, dall’esempio di Torino, dove il progetto “Abbonamento Musei” è attivo dal 1995, alla possibilità di inserire immagini e testi in rilievo, una sorta di percorso parallelo per i disabili visivi (workshop curato da Tactile Vision Onlus, associazione senza fini di lucro), fino al workshop proposto da Space Cultura e Innovazione, dove il museo è diventato un “territorio” da analizzare, per definire altre forme d’approccio.

Maria Cristina Bastante



“Museum Image 2001”
25 – 27 maggio 2001
Centro Affari e Convegni di Arezzo
Web site :www.museumimage.it


[exibart]

3 Commenti

  1. Speriamo che quest’ambito si sviluppi sempre piu’. Complimenti ad Arezzo per l’iniziativa davvero internazionale che la pone ancora come uno dei centri minori ma importanti del business, ora anche culturale.

  2. L’inaugurazione è andata benissimo.
    Mi è piaciuta tanto la guida sui musei di Lucca (quella gialla) e il sito fatto da quelli di LiberoLogico!

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