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Lichtgeist
Mostra collettiva di fotografia
Comunicato stampa
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Inaugurazione sabato 26 gennaio 2019 alle ore 18.
GALLERIA B4, Via Vinazzetti 4/b (zona universitaria) Bologna.
Fino a giovedì 28 febbraio, mar-sab, 17-20, oppure su appuntamento, ingresso libero.
Info: Lodovico Pignatti, 333 2223810, info@galleria b4.it, www.galleriab4.it
La fotografia esiste grazie alla luce.
La luce esiste grazie all’occhio o l’occhio esiste grazie alla luce.
La fisica ci dice che la luce è un radiazione elettromagnetica.
Il colore della luce percepito dal nostro occhio dipende dalla frequenza e dalla conseguente lunghezza d’onda, ma solo una gamma delle lunghezze è percepita dal nostro occhio, altri occhi vedono altre frequenze.
Vielleicht sind wir lichtgeist ?
BIO ARTISTI
Stefano Aspiranti : Nato a Bologna nel ‘54, ha vissuto a Montese, paese dell’Appennino modenese, fino all’età di 17 anni. Trasferitosi a Bologna negli anni 70 per motivi di studio e di lavoro, si appassiona alla fotografia. Frequenta vari corsi tra i quali, nel 1979, Workshop su Polaroid a Palazzo Fortuny a Venezia, che segnerà gran parte della sua esperienza fotografica. Proprio in quegli anni, assieme ad altre persone, apre a Bologna il laboratorio fotografico “ARCOBALENO” che contribuisce a consolidare la passione per la fotografia che rimarrà una costante di vita. Nei primi anni 2000 fa parte di “inUTILI”, un gruppo di artisti, un movimento d’arte e di pensiero. Partecipa a varie mostre personali e collettive. Vive a Bologna e si dedica ancora alla fotografia.
“senza titolo n°1255-1256”, stampa Inkjet su carta Epson Enhanced Matt Paper gr.190, 30 X 58, 2017.
Davide Conti : Nasce nel 1970 a Bologna dove frequenta l’Istituto d’arte e l’Accademia di Belle Arti, diplomandosi nel 1993 in pittura. Nel 1991 è ammesso come borsista al Collegio Artistico Venturoli, dove rimane fino al 1998. Parallelamente alla sua attività artistica, sviluppa la passione per il design grafico e la fotografia, vissuta sin dall’infanzia, grazie alla passione del padre, che diventa parte integrante del suo percorso professionale e artistico.
I suoi lavori sono un connubio di costante contaminazione tra la pittura, le arti figurative, il graphic design e la fotografia. Di recente ha scelto Misano Adriatico come base di lavoro, ma senza dimenticare Bologna. Ha esposto le sue opere in molte mostre, collettive e personali.
“Out of Eden”, print on fine paper, 80 x 80, 2018.
Lodovico Pignatti Morano : Nasce a Imola nel '58. Nipote del fotografo Guido Malagola Cappi. Figlio di un diplomatico. Passa la sua gioventù in Sud Africa, Austria e Inghilterra, dove compie i primi passi in camera oscura. A metà degli anni '80 torna in Italia. Frequenta la Facoltà d’Ingegneria Meccanica presso l'Università di Bologna. Ma la sua vera passione è la fotografia, e all'inizio degli anni '90 ci si dedica a tempo pieno. Ha collaborato con varie testate europee oltre a svolgere l'attività di free-lance. Ha alle sue spalle numerose mostre collettive e personali. Da oltre 20 anni è presidente del Circolo Fotografico Bolognese (fondato nel 1896 da Olindo Guerrini, uno dei più antichi d'Italia). Nel 2011 assieme a Giorgio Celli e Federica Rotelli fonda la Galleria B4 a Bologna. Lavora e vive con la moglie austriaca Gina a Bologna.
“mutazioni no.322”, 50 x 70, stampa inkjet fineart, 2011.
Enzo Sbarra : Enzo Sbarra è il fotografo che ha immortalato Herman Nitch, massimo esponente dell’azionismo viennese, ha ritratto Marina Abramović e Gina Pane, ha elaborato negli anni le proprie immagini in forma quasi ossessiva creandone icone della memoria cittadina. Così è stato per Alma Mater a Bologna, che Sbarra è giunto a smaterializzare come immagine concettuale dietro una codifica a Base 64, con l’opera Alma Mater in recessu viridi.
“Salda 2530(2)”, 70 x 90, stampa fine art.
Pierluigi Vannozzi : Nasce a Porretta Terme (BO) nel 1946 , vive e lavora a Bologna. Inizia ad esporre negli anni ’70 nell’ambito del movimento legato all’Arte Analitica e Concettuale. Dalla fine degli anni ’70 la sua ricerca si rivolge prevalentemente all’utilizzo degli strumenti tecnologici, in particolare della Xerografia (di cui è uno dei primi sperimentatori in Italia), del video e del computer. E’anche uno dei fondatori del Gruppo PostMachina con il quale si occupa anche dell’organizzazione di eventi culturali.
Il suo lavoro di ricerca sulla Xerografia è documentato al Museo Internacional De Electrografia (MIDE) a Cuenca (Spagna), presso il Museo Ken Damy di fotografia Contemporanea di Brescia, alla Galleria d’Arte Moderna Aroldo Bonzagni di Cento (FE), nella collezione di Arte Moderna e contemporanea del Museo Civico di Taverna (Lamezia Terme) e presso il Museo d’Arte Moderna , dell’informazione e della Fotografia (MUSINF) di Senigallia (AN). Ha fatto parte del Groupe 90 (Art Electrographique International Paris). Fa parte dell’Associazione Italiana Fotografia Analogica ( AIFAN).
Le sue opere sono apparse in mostre personali e collettive in Italia e all’estero.
Negli ultimi anni il suo lavoro si è concentrato sulla fotografia istantanea mediante l’uso della Polaroid la cui immagine (aperta, smontata e lacerata), viene tradotta in materiale pittorico e forma plastica.
LUCE ? (omaggio a Magritte), stampa Hahnemühle Fine Art Pearl 285 gsm, 50 x 50, 2013/2018.
Luigi Vigliotti : Nato a L’Aquila, attualmente vive a Bologna. Interessato alle possibilità “interpretative” della fotografia ha rivisitato immagini analogiche attraverso diverse tecniche di manipolazione mediante l’utilizzo di pellicole a sviluppo immediato (Polaroid). Seguendo la passione per le miniature, le incisioni antiche e le opere grafiche ha trovato una fonte inesauribile di ispirazione nell’elaborazione di materiali Polaroid (Image Transfer/Peeling) esplorando percorsi non convenzionali del linguaggio fotografico con consensi e riconoscimenti dalla critica e dal pubblico. Ha esposto in personali e collettive in Italia e all’estero e una delle sue elaborazioni ha fatto parte anche della Collezione Polaroid negli Stati Uniti.
“Monument Valley”, Polaroid transfer su carta d'acquerello 8 x 10cm.
GALLERIA B4, Via Vinazzetti 4/b (zona universitaria) Bologna.
Fino a giovedì 28 febbraio, mar-sab, 17-20, oppure su appuntamento, ingresso libero.
Info: Lodovico Pignatti, 333 2223810, info@galleria b4.it, www.galleriab4.it
La fotografia esiste grazie alla luce.
La luce esiste grazie all’occhio o l’occhio esiste grazie alla luce.
La fisica ci dice che la luce è un radiazione elettromagnetica.
Il colore della luce percepito dal nostro occhio dipende dalla frequenza e dalla conseguente lunghezza d’onda, ma solo una gamma delle lunghezze è percepita dal nostro occhio, altri occhi vedono altre frequenze.
Vielleicht sind wir lichtgeist ?
BIO ARTISTI
Stefano Aspiranti : Nato a Bologna nel ‘54, ha vissuto a Montese, paese dell’Appennino modenese, fino all’età di 17 anni. Trasferitosi a Bologna negli anni 70 per motivi di studio e di lavoro, si appassiona alla fotografia. Frequenta vari corsi tra i quali, nel 1979, Workshop su Polaroid a Palazzo Fortuny a Venezia, che segnerà gran parte della sua esperienza fotografica. Proprio in quegli anni, assieme ad altre persone, apre a Bologna il laboratorio fotografico “ARCOBALENO” che contribuisce a consolidare la passione per la fotografia che rimarrà una costante di vita. Nei primi anni 2000 fa parte di “inUTILI”, un gruppo di artisti, un movimento d’arte e di pensiero. Partecipa a varie mostre personali e collettive. Vive a Bologna e si dedica ancora alla fotografia.
“senza titolo n°1255-1256”, stampa Inkjet su carta Epson Enhanced Matt Paper gr.190, 30 X 58, 2017.
Davide Conti : Nasce nel 1970 a Bologna dove frequenta l’Istituto d’arte e l’Accademia di Belle Arti, diplomandosi nel 1993 in pittura. Nel 1991 è ammesso come borsista al Collegio Artistico Venturoli, dove rimane fino al 1998. Parallelamente alla sua attività artistica, sviluppa la passione per il design grafico e la fotografia, vissuta sin dall’infanzia, grazie alla passione del padre, che diventa parte integrante del suo percorso professionale e artistico.
I suoi lavori sono un connubio di costante contaminazione tra la pittura, le arti figurative, il graphic design e la fotografia. Di recente ha scelto Misano Adriatico come base di lavoro, ma senza dimenticare Bologna. Ha esposto le sue opere in molte mostre, collettive e personali.
“Out of Eden”, print on fine paper, 80 x 80, 2018.
Lodovico Pignatti Morano : Nasce a Imola nel '58. Nipote del fotografo Guido Malagola Cappi. Figlio di un diplomatico. Passa la sua gioventù in Sud Africa, Austria e Inghilterra, dove compie i primi passi in camera oscura. A metà degli anni '80 torna in Italia. Frequenta la Facoltà d’Ingegneria Meccanica presso l'Università di Bologna. Ma la sua vera passione è la fotografia, e all'inizio degli anni '90 ci si dedica a tempo pieno. Ha collaborato con varie testate europee oltre a svolgere l'attività di free-lance. Ha alle sue spalle numerose mostre collettive e personali. Da oltre 20 anni è presidente del Circolo Fotografico Bolognese (fondato nel 1896 da Olindo Guerrini, uno dei più antichi d'Italia). Nel 2011 assieme a Giorgio Celli e Federica Rotelli fonda la Galleria B4 a Bologna. Lavora e vive con la moglie austriaca Gina a Bologna.
“mutazioni no.322”, 50 x 70, stampa inkjet fineart, 2011.
Enzo Sbarra : Enzo Sbarra è il fotografo che ha immortalato Herman Nitch, massimo esponente dell’azionismo viennese, ha ritratto Marina Abramović e Gina Pane, ha elaborato negli anni le proprie immagini in forma quasi ossessiva creandone icone della memoria cittadina. Così è stato per Alma Mater a Bologna, che Sbarra è giunto a smaterializzare come immagine concettuale dietro una codifica a Base 64, con l’opera Alma Mater in recessu viridi.
“Salda 2530(2)”, 70 x 90, stampa fine art.
Pierluigi Vannozzi : Nasce a Porretta Terme (BO) nel 1946 , vive e lavora a Bologna. Inizia ad esporre negli anni ’70 nell’ambito del movimento legato all’Arte Analitica e Concettuale. Dalla fine degli anni ’70 la sua ricerca si rivolge prevalentemente all’utilizzo degli strumenti tecnologici, in particolare della Xerografia (di cui è uno dei primi sperimentatori in Italia), del video e del computer. E’anche uno dei fondatori del Gruppo PostMachina con il quale si occupa anche dell’organizzazione di eventi culturali.
Il suo lavoro di ricerca sulla Xerografia è documentato al Museo Internacional De Electrografia (MIDE) a Cuenca (Spagna), presso il Museo Ken Damy di fotografia Contemporanea di Brescia, alla Galleria d’Arte Moderna Aroldo Bonzagni di Cento (FE), nella collezione di Arte Moderna e contemporanea del Museo Civico di Taverna (Lamezia Terme) e presso il Museo d’Arte Moderna , dell’informazione e della Fotografia (MUSINF) di Senigallia (AN). Ha fatto parte del Groupe 90 (Art Electrographique International Paris). Fa parte dell’Associazione Italiana Fotografia Analogica ( AIFAN).
Le sue opere sono apparse in mostre personali e collettive in Italia e all’estero.
Negli ultimi anni il suo lavoro si è concentrato sulla fotografia istantanea mediante l’uso della Polaroid la cui immagine (aperta, smontata e lacerata), viene tradotta in materiale pittorico e forma plastica.
LUCE ? (omaggio a Magritte), stampa Hahnemühle Fine Art Pearl 285 gsm, 50 x 50, 2013/2018.
Luigi Vigliotti : Nato a L’Aquila, attualmente vive a Bologna. Interessato alle possibilità “interpretative” della fotografia ha rivisitato immagini analogiche attraverso diverse tecniche di manipolazione mediante l’utilizzo di pellicole a sviluppo immediato (Polaroid). Seguendo la passione per le miniature, le incisioni antiche e le opere grafiche ha trovato una fonte inesauribile di ispirazione nell’elaborazione di materiali Polaroid (Image Transfer/Peeling) esplorando percorsi non convenzionali del linguaggio fotografico con consensi e riconoscimenti dalla critica e dal pubblico. Ha esposto in personali e collettive in Italia e all’estero e una delle sue elaborazioni ha fatto parte anche della Collezione Polaroid negli Stati Uniti.
“Monument Valley”, Polaroid transfer su carta d'acquerello 8 x 10cm.
26
gennaio 2019
Lichtgeist
Dal 26 gennaio al 28 febbraio 2019
fotografia
Location
GALLERIA B4
Bologna, Via Vinazzetti, 4/b, (Bologna)
Bologna, Via Vinazzetti, 4/b, (Bologna)
Orario di apertura
Da martedì a sabato ore 17-20
Vernissage
26 Gennaio 2019, ore 18.00
Autore