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Ancora su Pinocchio: I disegni di Francesco de Francesco
La Fondazione Mudima e Gino Di Maggio presentano la personale dell’artista Francesco de Francesco. In mostra saranno presentate 21 tavole a matita, ispirate alla favola del più famoso fra i burattini, e una scultura.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
La Fondazione Mudima e Gino Di Maggio sono lieti di presentare la mostra personale dell’artista Francesco de Francesco “Ancora su Pinocchio: I disegni di Francesco de Francesco”.
In mostra saranno presentate 21 tavole a matita, ispirate alla favola del più famoso fra i burattini, e la scultura Ipotesi d’un Pinocchio (cartoncino, legno, paviera) in cui questi è seduto su una seggiola.
Scrive Nino Sottile Zumbo nella postfazione al libro che accompagna la mostra “...Nell’anno primo del terzo millennio, in un pallido mattino di febbraio colore della tortora, è provvido il caso: Francesco de Francesco a Bergamo bassa, nel soggiorno di casa, alla libreria in legno di castagno, la luce è fioca, fruga nel primo scaffale, tra i poderosi volumi, in cerca d’un catalogo d’opere del Beato Angelico; smosso, gli scivola in mano Le avventure di Pinocchio dono del prozio Giuseppe, ch’era stranamente fuori posto.
Lo rilegge d’un fiat quello stesso giorno, decide d’illustrarlo - con semplici matite a punta
fine monocrome e raramente colorate – completerà entro due anni.
Ventuno, le tavole grafiche: ogni tavola, ricca d’episodi, e a volte con brani trascritti, datata e firmata col segno matematico pi greco, numero reale, irrazionale e trascendente come vuol essere la cifra dell’arte sua; il foglio respira, il tratto è leggero o denso secondo necessità.
Nelle tavole, gli oggetti simbolici principali - come nella composizione del Cristo deriso del Beato Angelico, conservata nel Convento di San Marco a Firenze - sono sospesi nell’aria.
A volte i simboli sono estranei al romanzo.
L’artista utilizza macchie di colore per polarizzare l’attenzione sulle figure.
Gli animali, soprattutto alcuni alati, sono degni di figurare tra le mirabilia dei miniati bestiari medievali.
È un visionario: sceglie un episodio del romanzo - un romanzo ch’evoca, suggerisce e non
descrive - e vede la scena proiettata in rapida sequenza su uno schermo ideale davanti ai suoi occhi.
Non cattura le immagini, ne calibra il mot juste, e le traduce, liberamente, sul foglio di carta in forme felici, incisive, memorabili, icastiche....”.
In occasione della mostra sarà presentato il libro Le nuove avventure di Pinocchio.Storia di un burattino con illustrazioni di Francesco de Francesco curato da Nino Sottile Zumbo, con postfazione del curatore, edizioni Fondazione Mudima.
Francesco de Francesco è nato a Barcellona Pozzo di Gotto (Messina) nel 1938, medico, vive e lavora a Bergamo dal 1972. Ha illustrato, tra l'altro, i volumi: Viaggio intorno alla mia camera – Spedizione notturna intorno alla mia camera di Xavier de Maistre, a cura di Carmelo Geraci, Moretti e Vitali, 1999; Quaderno di Grecia di Alessandro Manganaro, a cura di Carmelo Geraci, Pungitopo 2004; Ispirazione biblica e poesia. Il Breviarium Magnum di Francesco Petrarca di Daniele Rota, Paolo Cattaneo Grafiche 2012; 15 poesie di Michele Stilo, a cura di Nino Sottile Zumbo, Giambra 2017.
Sue opere sono state presentate in varie mostre e alcune adornano sedi istituzionali: come la pala d'altare Le anime del Purgatorio presso l'omonimo oratorio e le sculture Longano e Itria nella sua città natale; i dipinti presso l'Ordine dei Medici di Bergamo e l'Ospedale di Trescore Balneario (Bergamo).
In mostra saranno presentate 21 tavole a matita, ispirate alla favola del più famoso fra i burattini, e la scultura Ipotesi d’un Pinocchio (cartoncino, legno, paviera) in cui questi è seduto su una seggiola.
Scrive Nino Sottile Zumbo nella postfazione al libro che accompagna la mostra “...Nell’anno primo del terzo millennio, in un pallido mattino di febbraio colore della tortora, è provvido il caso: Francesco de Francesco a Bergamo bassa, nel soggiorno di casa, alla libreria in legno di castagno, la luce è fioca, fruga nel primo scaffale, tra i poderosi volumi, in cerca d’un catalogo d’opere del Beato Angelico; smosso, gli scivola in mano Le avventure di Pinocchio dono del prozio Giuseppe, ch’era stranamente fuori posto.
Lo rilegge d’un fiat quello stesso giorno, decide d’illustrarlo - con semplici matite a punta
fine monocrome e raramente colorate – completerà entro due anni.
Ventuno, le tavole grafiche: ogni tavola, ricca d’episodi, e a volte con brani trascritti, datata e firmata col segno matematico pi greco, numero reale, irrazionale e trascendente come vuol essere la cifra dell’arte sua; il foglio respira, il tratto è leggero o denso secondo necessità.
Nelle tavole, gli oggetti simbolici principali - come nella composizione del Cristo deriso del Beato Angelico, conservata nel Convento di San Marco a Firenze - sono sospesi nell’aria.
A volte i simboli sono estranei al romanzo.
L’artista utilizza macchie di colore per polarizzare l’attenzione sulle figure.
Gli animali, soprattutto alcuni alati, sono degni di figurare tra le mirabilia dei miniati bestiari medievali.
È un visionario: sceglie un episodio del romanzo - un romanzo ch’evoca, suggerisce e non
descrive - e vede la scena proiettata in rapida sequenza su uno schermo ideale davanti ai suoi occhi.
Non cattura le immagini, ne calibra il mot juste, e le traduce, liberamente, sul foglio di carta in forme felici, incisive, memorabili, icastiche....”.
In occasione della mostra sarà presentato il libro Le nuove avventure di Pinocchio.Storia di un burattino con illustrazioni di Francesco de Francesco curato da Nino Sottile Zumbo, con postfazione del curatore, edizioni Fondazione Mudima.
Francesco de Francesco è nato a Barcellona Pozzo di Gotto (Messina) nel 1938, medico, vive e lavora a Bergamo dal 1972. Ha illustrato, tra l'altro, i volumi: Viaggio intorno alla mia camera – Spedizione notturna intorno alla mia camera di Xavier de Maistre, a cura di Carmelo Geraci, Moretti e Vitali, 1999; Quaderno di Grecia di Alessandro Manganaro, a cura di Carmelo Geraci, Pungitopo 2004; Ispirazione biblica e poesia. Il Breviarium Magnum di Francesco Petrarca di Daniele Rota, Paolo Cattaneo Grafiche 2012; 15 poesie di Michele Stilo, a cura di Nino Sottile Zumbo, Giambra 2017.
Sue opere sono state presentate in varie mostre e alcune adornano sedi istituzionali: come la pala d'altare Le anime del Purgatorio presso l'omonimo oratorio e le sculture Longano e Itria nella sua città natale; i dipinti presso l'Ordine dei Medici di Bergamo e l'Ospedale di Trescore Balneario (Bergamo).
05
febbraio 2019
Ancora su Pinocchio: I disegni di Francesco de Francesco
Dal 05 febbraio al primo marzo 2019
arte contemporanea
Location
FONDAZIONE MUDIMA
Milano, Via Alessandro Tadino, 26, (Milano)
Milano, Via Alessandro Tadino, 26, (Milano)
Orario di apertura
da lunedì a venerdì ore 11-13 e 15-19
Vernissage
5 Febbraio 2019, ore 18:30
Autore
Curatore