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Sergio Policicchio – Appunti
Intendiamo esporre il risultato di appunti personali, studi, sperimentazioni come prove visibili di molteplici esperienze artistiche quali: mosaico, fotografia, visual concept e produzione audio.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
APPUNTI di Sergio Policicchio
Viaggio Oltre il Suono
Odeon Gallery e Vibra Spazio Contemporaneo di Idee presentano, all’interno di SetUp, il progetto “APPUNTI di Sergio Policicchio”.
Tale progetto, patrocinato dal Comune di Bologna, vede Sergio Policicchio come regista del proprio “viaggio nel mondo” e ripercorre le tappe di un processo creativo che lui stesso definisce “ciclico”, proprio come il suo partire e poi tornare dallo stato materico a quello astrale: ancora e ancora.
“Il Viaggio” diviene ritorno all'Origine, introspezione poi ricerca: lo stimolo ad andare nuovamente, il fuoco per una nuova partenza che sia essa fisica, artistica o spirituale.
La meta diviene l'opera, ciò per cui vale la pena andare e poi tornare.
Intendiamo esporre il risultato di appunti personali, studi, sperimentazioni come prove visibili di molteplici esperienze artistiche quali: mosaico, fotografia, visual concept e produzione audio.
Lo faremo scomponendo il progetto in un vero percorso espositivo che intende partire dalla presentazione di opere fotografiche su tavola contaminate da pietre minerali: quella materia maturata e scelta, che tanto rappresenta il punto di Origine e di ritorno costante della ricerca espressiva di Sergio.
L'ambizione è quella di coinvolgere il visitatore attraverso gli stessi stimoli che muovono l'artista. L'esperienza prevede una tappa fisica al Cinema Odeon – via Mascarella, 3 - dove Sergio si propone di condividere il materiale multimediale che ha prodotto ed esibire i suoi “Appunti” attraverso un'opera immersiva che contiene suono, immagine e materia. Parallelamente, in Odeon Gallery, sarà allestita una galleria d’immagini e opere rappresentative del suo percorso.
L’esposizione continua presso SetUp contemporary art fair - palazzo Pallavicini, Via S. Felice, 24
- dal 1 al 4 febbraio - stand L - Vibra spazio contemporaneo di idee.
LA MOSTRA
La mostra “APPUNTI di Sergio Policicchio – Viaggio Oltre il Suono”, inaugurerà, presso Odeon Gallery, venerdì 25 gennaio alle ore 18:30, con la proiezione in sala del film omonimo; seguirà il vernissage all’interno della galleria.
La mostra, ad ingresso libero, rimarrà aperta tutti giorni durante l’orario di apertura del cinema, per concludersi sabato 9 febbraio.
IL FILM – EVENTO
Il film “APPUNTI di Sergio Policicchio”, verrà proiettato, in anteprima al Cinema Odeon, venerdì 25 gennaio alle ore 18:30; seguirà il vernissage in galleria (Odeon Gallery).
Altre due proiezioni del film-evento saranno effettuate nelle date di giovedì 31 gennaio e venerdì 1 febbraio, sempre alle ore 18:30.
Il costo del biglietto, a tariffa ridotta, sarà di € 5.
Mostra ed evento a cura di Erica Fuschini (Odeon Gallery) e Michela Bernardini (Vibra Spazio Contemporaneo di Idee) con in Patrocinio del Comune di Bologna.
info| tel. 051 227916 mail odeongallery@gmail.com
TESTI CRITICI a cura di Erica Fuschini
APPUNTI di Sergio Policicchio
Viaggio Attraverso il Respiro
Pneuma, in greco, significa sia anima che respiro; la parola latina Spiritus denota anch’essa i concetti di anima e di respiro; ed è il respiro che si trasforma in artefice o demiurgo dell’atto creativo e della creazione tutta. Azione e oggetto arrivano così a convergere nel procedere ritmico del respiro del soggetto; la meta è il ritornare ad essere un punto, l’Uno.
Il viaggio si configura, nella ricerca di Sergio Policicchio, come un continuo ritorno all’Origine, quale meta e punto di partenza allo stesso tempo: ogni tessera, ogni pietra minerale raccolta racchiude in sé il potenziale di una vita intera ed il processo creativo e meditativo del posizionamento di queste sul legno permette l’accesso ad una dimensione atemporale e primaria.
L’incalzare fulminante dell’ispirazione si contrappone così alla consapevole lentezza della creazione che segue il ritmo respiratorio dell’artista; si tratta di un profondo processo meditativo la cui meta è il raggiungimento dell’idea pura, dell’essere al di là delle sovrastrutture e del Sé divino infinito.
Fermarsi per lavorare sulla propria ricerca, come afferma Sergio, significa anche sottrarsi al flusso della vita, mettendo in pausa, per un attimo, lo stesso respiro; l’atto creativo arriva quindi a sfiorare da vicino la dimensione della morte. Eppure è lì, al limite estremo del viaggio, al massimo confine, che scocca la scintilla della vita; quella che sembrava morte si rivela quindi rinascita e da quella sospensione, da quel sottrarsi intuitivamente consapevole, si arriva finalmente a respirare davvero, nel profondo.
Prima i volti ed ora i corpi interi, la cui gestualità risulta immortalata e cristallizzata dal medium fotografico, diventano dei luoghi, dei punti di focalizzazione sui quali concentrare lo sguardo e la mente per fermare il tempo esterno, così da poter ascoltare e seguire solo quello interiore, scandito dal battito del proprio cuore e dal respiro.
Ogni pietra minerale, ogni granello di marmo, parla all’artista durante il suo viaggio, guidandolo attraverso la visione che sottilmente e inesorabilmente questa gli instilla illuminandolo.
È un processo di scambio, in cui la pietra racconta all’uomo di luce, spazio, tempo e di stelle, mentre l’artista, in ascolto, le restituisce manifestazioni concrete di quelle idee attraverso il processo creativo.
Come afferma Sergio, il visivo senza il sonoro porta verso l’irreale della materia e dirige il viaggio all’origine, suscitando ad ogni punto di arrivo la sensazione antica del ritorno.
Ed è un eterno ritorno, al ritmo ciclico del respiro, quello che compie l’artista, raggiungendo ogni volta la sua Itaca per rilasciarla e riscoprirla, rinnovato, all’infinito.
APPUNTI di Sergio Policicchio
Viaggio Oltre il Suono
Quattro capitoli di appunti immagine/video: foto dei lavori e paesaggi rielaborati.
Quattro composizioni di rivisitazione audio che attingono alle culture con cui Sergio è stato in contatto.
Le tracce audio ed il video che Sergio condivide con il pubblico costituiscono gli stimoli reali da cui scaturisce l’opera; appunti mentali di esperienze vissute che si traducono in tracce audio ed immagini auto prodotte dall’artista.
Questa nuova dimensione alimenta un processo creativo ciclico che egli ricompone poi attraverso la materia.
Tale processo, eternamente ciclico, ma parallelamente in continua evoluzione, emerge e si consolida così attraverso il suono che, legato all’immagine, le dà vita e realtà terrena, consistenza.
Al di là di questo passaggio, in cui si celebra la molteplicità dell’Essere con le sue mille sfaccettature, si assiste alla sua successiva cristallizzazione e ridefinizione, rappresentata dalla ricomposizione materica.
Le opere e le rappresentazioni presenti in galleria svelano quello che è lo sviluppo della ricerca dell’artista che passa quindi dalla dimensione eterea e molteplice dell’immagine e del suono a quella concreta e unica della materia.
L’andamento è ciclico ed eternamente progressivo: dalla dinamicità della vita alla fissità della morte, dalla varietà del suono all’omogeneità e staticità del Silenzio.
Come la vita, però, scaturisce dalla morte attraverso la fase della rinascita, così il suono trova nel Silenzio il suo punto di origine e di eterno ritorno insieme.
Anche qui, azione e oggetto, movimento e consistenza, arrivano a convergere nel procedere ritmico e ciclico dell’Essere; la meta è sempre la stessa: ritornare ad essere un punto, l’Uno.
L’opera di Sergio Policicchio sviluppa così un valore tridimensionale che abbraccia l’esperienza materica, visuale e sonora attraverso pietra, luce e audio.
La proiezione di questi stimoli, in sala, potrà coinvolgere lo spettatore fino a renderlo parte del viaggio.
BIOPIC
Sergio Policicchio nasce nel 1985 a Buenos Aires, in Argentina. Nel 2004 si trasferisce a Ravenna, in Italia, dove studia Arti Visive e Mosaico all’Accademia di Belle Arti.
Oltre alle numerose mostre personali e collettive a cui partecipa, si aggiungono le attività teatrali e lo studio del suono, che trovano nella performance e nella video art le vie di espressione privilegiate.
Attualmente vive e lavora tra Italia, Argentina e Moldavia.
Viaggio Oltre il Suono
Odeon Gallery e Vibra Spazio Contemporaneo di Idee presentano, all’interno di SetUp, il progetto “APPUNTI di Sergio Policicchio”.
Tale progetto, patrocinato dal Comune di Bologna, vede Sergio Policicchio come regista del proprio “viaggio nel mondo” e ripercorre le tappe di un processo creativo che lui stesso definisce “ciclico”, proprio come il suo partire e poi tornare dallo stato materico a quello astrale: ancora e ancora.
“Il Viaggio” diviene ritorno all'Origine, introspezione poi ricerca: lo stimolo ad andare nuovamente, il fuoco per una nuova partenza che sia essa fisica, artistica o spirituale.
La meta diviene l'opera, ciò per cui vale la pena andare e poi tornare.
Intendiamo esporre il risultato di appunti personali, studi, sperimentazioni come prove visibili di molteplici esperienze artistiche quali: mosaico, fotografia, visual concept e produzione audio.
Lo faremo scomponendo il progetto in un vero percorso espositivo che intende partire dalla presentazione di opere fotografiche su tavola contaminate da pietre minerali: quella materia maturata e scelta, che tanto rappresenta il punto di Origine e di ritorno costante della ricerca espressiva di Sergio.
L'ambizione è quella di coinvolgere il visitatore attraverso gli stessi stimoli che muovono l'artista. L'esperienza prevede una tappa fisica al Cinema Odeon – via Mascarella, 3 - dove Sergio si propone di condividere il materiale multimediale che ha prodotto ed esibire i suoi “Appunti” attraverso un'opera immersiva che contiene suono, immagine e materia. Parallelamente, in Odeon Gallery, sarà allestita una galleria d’immagini e opere rappresentative del suo percorso.
L’esposizione continua presso SetUp contemporary art fair - palazzo Pallavicini, Via S. Felice, 24
- dal 1 al 4 febbraio - stand L - Vibra spazio contemporaneo di idee.
LA MOSTRA
La mostra “APPUNTI di Sergio Policicchio – Viaggio Oltre il Suono”, inaugurerà, presso Odeon Gallery, venerdì 25 gennaio alle ore 18:30, con la proiezione in sala del film omonimo; seguirà il vernissage all’interno della galleria.
La mostra, ad ingresso libero, rimarrà aperta tutti giorni durante l’orario di apertura del cinema, per concludersi sabato 9 febbraio.
IL FILM – EVENTO
Il film “APPUNTI di Sergio Policicchio”, verrà proiettato, in anteprima al Cinema Odeon, venerdì 25 gennaio alle ore 18:30; seguirà il vernissage in galleria (Odeon Gallery).
Altre due proiezioni del film-evento saranno effettuate nelle date di giovedì 31 gennaio e venerdì 1 febbraio, sempre alle ore 18:30.
Il costo del biglietto, a tariffa ridotta, sarà di € 5.
Mostra ed evento a cura di Erica Fuschini (Odeon Gallery) e Michela Bernardini (Vibra Spazio Contemporaneo di Idee) con in Patrocinio del Comune di Bologna.
info| tel. 051 227916 mail odeongallery@gmail.com
TESTI CRITICI a cura di Erica Fuschini
APPUNTI di Sergio Policicchio
Viaggio Attraverso il Respiro
Pneuma, in greco, significa sia anima che respiro; la parola latina Spiritus denota anch’essa i concetti di anima e di respiro; ed è il respiro che si trasforma in artefice o demiurgo dell’atto creativo e della creazione tutta. Azione e oggetto arrivano così a convergere nel procedere ritmico del respiro del soggetto; la meta è il ritornare ad essere un punto, l’Uno.
Il viaggio si configura, nella ricerca di Sergio Policicchio, come un continuo ritorno all’Origine, quale meta e punto di partenza allo stesso tempo: ogni tessera, ogni pietra minerale raccolta racchiude in sé il potenziale di una vita intera ed il processo creativo e meditativo del posizionamento di queste sul legno permette l’accesso ad una dimensione atemporale e primaria.
L’incalzare fulminante dell’ispirazione si contrappone così alla consapevole lentezza della creazione che segue il ritmo respiratorio dell’artista; si tratta di un profondo processo meditativo la cui meta è il raggiungimento dell’idea pura, dell’essere al di là delle sovrastrutture e del Sé divino infinito.
Fermarsi per lavorare sulla propria ricerca, come afferma Sergio, significa anche sottrarsi al flusso della vita, mettendo in pausa, per un attimo, lo stesso respiro; l’atto creativo arriva quindi a sfiorare da vicino la dimensione della morte. Eppure è lì, al limite estremo del viaggio, al massimo confine, che scocca la scintilla della vita; quella che sembrava morte si rivela quindi rinascita e da quella sospensione, da quel sottrarsi intuitivamente consapevole, si arriva finalmente a respirare davvero, nel profondo.
Prima i volti ed ora i corpi interi, la cui gestualità risulta immortalata e cristallizzata dal medium fotografico, diventano dei luoghi, dei punti di focalizzazione sui quali concentrare lo sguardo e la mente per fermare il tempo esterno, così da poter ascoltare e seguire solo quello interiore, scandito dal battito del proprio cuore e dal respiro.
Ogni pietra minerale, ogni granello di marmo, parla all’artista durante il suo viaggio, guidandolo attraverso la visione che sottilmente e inesorabilmente questa gli instilla illuminandolo.
È un processo di scambio, in cui la pietra racconta all’uomo di luce, spazio, tempo e di stelle, mentre l’artista, in ascolto, le restituisce manifestazioni concrete di quelle idee attraverso il processo creativo.
Come afferma Sergio, il visivo senza il sonoro porta verso l’irreale della materia e dirige il viaggio all’origine, suscitando ad ogni punto di arrivo la sensazione antica del ritorno.
Ed è un eterno ritorno, al ritmo ciclico del respiro, quello che compie l’artista, raggiungendo ogni volta la sua Itaca per rilasciarla e riscoprirla, rinnovato, all’infinito.
APPUNTI di Sergio Policicchio
Viaggio Oltre il Suono
Quattro capitoli di appunti immagine/video: foto dei lavori e paesaggi rielaborati.
Quattro composizioni di rivisitazione audio che attingono alle culture con cui Sergio è stato in contatto.
Le tracce audio ed il video che Sergio condivide con il pubblico costituiscono gli stimoli reali da cui scaturisce l’opera; appunti mentali di esperienze vissute che si traducono in tracce audio ed immagini auto prodotte dall’artista.
Questa nuova dimensione alimenta un processo creativo ciclico che egli ricompone poi attraverso la materia.
Tale processo, eternamente ciclico, ma parallelamente in continua evoluzione, emerge e si consolida così attraverso il suono che, legato all’immagine, le dà vita e realtà terrena, consistenza.
Al di là di questo passaggio, in cui si celebra la molteplicità dell’Essere con le sue mille sfaccettature, si assiste alla sua successiva cristallizzazione e ridefinizione, rappresentata dalla ricomposizione materica.
Le opere e le rappresentazioni presenti in galleria svelano quello che è lo sviluppo della ricerca dell’artista che passa quindi dalla dimensione eterea e molteplice dell’immagine e del suono a quella concreta e unica della materia.
L’andamento è ciclico ed eternamente progressivo: dalla dinamicità della vita alla fissità della morte, dalla varietà del suono all’omogeneità e staticità del Silenzio.
Come la vita, però, scaturisce dalla morte attraverso la fase della rinascita, così il suono trova nel Silenzio il suo punto di origine e di eterno ritorno insieme.
Anche qui, azione e oggetto, movimento e consistenza, arrivano a convergere nel procedere ritmico e ciclico dell’Essere; la meta è sempre la stessa: ritornare ad essere un punto, l’Uno.
L’opera di Sergio Policicchio sviluppa così un valore tridimensionale che abbraccia l’esperienza materica, visuale e sonora attraverso pietra, luce e audio.
La proiezione di questi stimoli, in sala, potrà coinvolgere lo spettatore fino a renderlo parte del viaggio.
BIOPIC
Sergio Policicchio nasce nel 1985 a Buenos Aires, in Argentina. Nel 2004 si trasferisce a Ravenna, in Italia, dove studia Arti Visive e Mosaico all’Accademia di Belle Arti.
Oltre alle numerose mostre personali e collettive a cui partecipa, si aggiungono le attività teatrali e lo studio del suono, che trovano nella performance e nella video art le vie di espressione privilegiate.
Attualmente vive e lavora tra Italia, Argentina e Moldavia.
25
gennaio 2019
Sergio Policicchio – Appunti
Dal 25 gennaio al 09 febbraio 2019
arte contemporanea
Location
ODEON GALLERY
Bologna, Via Mascarella, 3, (Bologna)
Bologna, Via Mascarella, 3, (Bologna)
Biglietti
Ingresso sala per proiezione €5
Orario di apertura
Mostra aperta tutti i giorni ore 15:30 - 23:30
Proiezione opera video: 25 gennaio, 31 gennaio e 1 febbraio h 18:30
Vernissage
25 Gennaio 2019, ore 18:30
Autore
Curatore