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La scelta. Carabinieri contro la Shoah
La mostra, nell’ambito del Giorno della Memoria 2019, presenta foto e documentazione d’archivio che riguardano il ruolo di quei carabinieri che decisero di non chinare la testa davanti al nazifascismo e che per questo motivo subirono la stessa sorte degli ebrei deportati e uccisi.
Comunicato stampa
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La mostra LA SCELTA. Carabinieri contro la Shoah si inserisce nell'ambito delle iniziative promosse dall'Amministrazione Comunale per la ricorrenza del Giorno della Memoria, che commemora le vittime dell'Olocausto. La comunità internazionale scelse come data simbolo il 27 gennaio perché in quel giorno del 1945 le truppe dell'Armata Rossa, impegnate nella offensiva Vistola-Oder in direzione della Germania, liberarono il campo di concentramento di Auschwitz.
L'esposizione è curata dal Giuliano Pisani, Mariarosa Davi, Roberta Monetti e Giulia Simone e presenta foto e documentazione d’archivio che riguardano il ruolo di quei carabinieri che decisero di non chinare la testa davanti al nazifascismo e che per questo motivo subirono la stessa sorte degli ebrei deportati e uccisi.
I documenti esposti in mostra, provenienti dall’archivio del Centro di Ateneo per la storia della Resistenza e dell’età contemporanea (CASREC) di Padova, attestano l’impegno dei Carabinieri anche per la salvezza degli ebrei.
Esemplare la vicenda di Alberto Vasio, maggiore dei Carabinieri della legione di Padova, che è stato insignito del titolo di Giusto nel 2012 dal Comitato scientifico del Giardino dei Giusti del Mondo di Padova per aver salvato la famiglia del dr. Renato Parenzo.
Questa fu la scelta di molti carabinieri nel periodo drammatico dell’occupazione tedesca e della Repubblica di Salò: rimanere in servizio finché fu possibile, spesso d’intesa con il Comitato di Liberazione nazionale, a difesa della popolazione. Un impegno silenzioso e rischiosissimo, pagato duramente (i carabinieri furono deportati a migliaia in Germania) e ancora poco riconosciuto. Accanto al sacrificio dei carabinieri direttamente combattenti nella Resistenza, l’Arma seppe dare in questo modo un contributo decisivo alla lotta di Liberazione.
Gli avvenimenti dell’8 settembre sopraggiunsero di sorpresa provocando prima un senso di vivo disagio e poi una forte reazione in tutti noi che non volevamo a nessun costo abbandonare le popolazioni alle persecuzioni nazifasciste, giacché, abituati alla scuola della giustizia e della disciplina, ritenemmo ovvio rimanere ai nostri posti per la tutela dell’ordine e della sicurezza pubblica. (Domenico Marcello, colonnello della Legione Carabinieri Reali di Padova).
Informazioni
Settore Cultura, Turismo, Musei e Biblioteche
Servizio Mostre
tedeschif@comune.padova.it
Giardino dei Giusti del Mondo di Padova
giusti@comune.padova.it
Tel. 049 8205238
L'esposizione è curata dal Giuliano Pisani, Mariarosa Davi, Roberta Monetti e Giulia Simone e presenta foto e documentazione d’archivio che riguardano il ruolo di quei carabinieri che decisero di non chinare la testa davanti al nazifascismo e che per questo motivo subirono la stessa sorte degli ebrei deportati e uccisi.
I documenti esposti in mostra, provenienti dall’archivio del Centro di Ateneo per la storia della Resistenza e dell’età contemporanea (CASREC) di Padova, attestano l’impegno dei Carabinieri anche per la salvezza degli ebrei.
Esemplare la vicenda di Alberto Vasio, maggiore dei Carabinieri della legione di Padova, che è stato insignito del titolo di Giusto nel 2012 dal Comitato scientifico del Giardino dei Giusti del Mondo di Padova per aver salvato la famiglia del dr. Renato Parenzo.
Questa fu la scelta di molti carabinieri nel periodo drammatico dell’occupazione tedesca e della Repubblica di Salò: rimanere in servizio finché fu possibile, spesso d’intesa con il Comitato di Liberazione nazionale, a difesa della popolazione. Un impegno silenzioso e rischiosissimo, pagato duramente (i carabinieri furono deportati a migliaia in Germania) e ancora poco riconosciuto. Accanto al sacrificio dei carabinieri direttamente combattenti nella Resistenza, l’Arma seppe dare in questo modo un contributo decisivo alla lotta di Liberazione.
Gli avvenimenti dell’8 settembre sopraggiunsero di sorpresa provocando prima un senso di vivo disagio e poi una forte reazione in tutti noi che non volevamo a nessun costo abbandonare le popolazioni alle persecuzioni nazifasciste, giacché, abituati alla scuola della giustizia e della disciplina, ritenemmo ovvio rimanere ai nostri posti per la tutela dell’ordine e della sicurezza pubblica. (Domenico Marcello, colonnello della Legione Carabinieri Reali di Padova).
Informazioni
Settore Cultura, Turismo, Musei e Biblioteche
Servizio Mostre
tedeschif@comune.padova.it
Giardino dei Giusti del Mondo di Padova
giusti@comune.padova.it
Tel. 049 8205238
17
gennaio 2019
La scelta. Carabinieri contro la Shoah
Dal 17 gennaio al 24 febbraio 2019
fotografia
Location
SCUDERIE DI PALAZZO MORONI
Padova, Via VIII Febbraio, (Padova)
Padova, Via VIII Febbraio, (Padova)
Orario di apertura
lunedì 9.30-13.00 ; martedì-venerdì 9.30-13.00/14.30-18.00; sabato e domenica 10.00-18.00
Vernissage
17 Gennaio 2019, h 17.30
Curatore