Create an account
Welcome! Register for an account
La password verrà inviata via email.
Recupero della password
Recupera la tua password
La password verrà inviata via email.
-
- container colonna1
- Categorie
- #iorestoacasa
- Agenda
- Archeologia
- Architettura
- Arte antica
- Arte contemporanea
- Arte moderna
- Arti performative
- Attualità
- Bandi e concorsi
- Beni culturali
- Cinema
- Contest
- Danza
- Design
- Diritto
- Eventi
- Fiere e manifestazioni
- Film e serie tv
- Formazione
- Fotografia
- Libri ed editoria
- Mercato
- MIC Ministero della Cultura
- Moda
- Musei
- Musica
- Opening
- Personaggi
- Politica e opinioni
- Street Art
- Teatro
- Viaggi
- Categorie
- container colonna2
- container colonna1
Copia conforme: l’arte della riproduzione dal ‘700 ad oggi
Nella mostra “Copia conforme”, l’arte della riproduzione sarà raccontata non soltanto esaminando la perizia dei maestri e degli artigiani di un tempo, ma anche delineando il significato che i calchi hanno avuto, ieri come oggi, nel trasmettere la memoria dell’arte
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Tra il 1761 ed il 1764 erano i calchi di reperti archeologici, realizzati nell’Herculanense Museum per semplificare il lavoro dei disegnatori della Regia Stamperia ed inviare a Carlo di Borbone, trasferitosi a Madrid nel 1759, le riproduzioni delle opere più significative delle collezioni ospitate nella Reggia di Portici.
Oggi, nell’“anima archeologica” del Sito Reale di Portici, sono i tasselli che ricostruiscono il modus operandi di un’epoca, approfondendo il percorso di visita dell’Herculanense Museum, grazie alla raffinata mostra “Copia conforme: l’arte della riproduzione dal ‘700 ad oggi”.
L’esposizione, frutto della collaborazione tra il MANN, il Dipartimento di Agraria dell’Università “Federico II” ed il Centro Museale “Musei delle Scienze Agrarie”-MUSA, sarà in programma, per un trimestre, nel piano nobile della Reggia di Portici: prevista mercoledì 5 dicembre, alle 12, l’anteprima stampa, cui parteciperanno Paolo Giulierini (Direttore del Museo Archeologico Nazionale di Napoli), Enzo Cuomo (sindaco di Portici), Matteo Lorito (Direttore del Dipartimento di Agraria) e Stefano Mazzoleni (Direttore del MUSA); l’apertura al pubblico avverrà nel pomeriggio (ore 18).
Il progetto espositivo (responsabile scientifico: Luigia Melillo) stabilirà, così, una nuova finestra di indagine sul valore storico dell’Herculanense Museum, la cui Collezione dei Commestibili è adesso riproposta al MANN nel percorso “Res Rustica. Archeologia, botanica e cibo nel 79 d.C.”: nella mostra “Copia conforme”, l’arte della riproduzione sarà raccontata non soltanto esaminando la perizia dei maestri e degli artigiani di un tempo, ma anche delineando il significato che i calchi hanno avuto, ieri come oggi, nel trasmettere la memoria dell’arte.
In un suggestivo iter di visita, il cui allestimento è firmato da Silvia Neri e Marinella Parente, saranno presentate al pubblico le riproduzioni di grandi capolavori della Villa dei Papiri, dai Corridori (in cera, bronzo e poliuretano) all’Hermes in riposo (in cera e poliuretano): tali copie sono state realizzate e messe a disposizione dalla Fondazione Del Giudice di Nola, che ha combinato tecnologie digitali e lavoro specializzato per riproporre, nel modo più fedele possibile, i dettagli delle singole opere.
Uno spazio di approfondimento ad hoc sarà dedicato, ancora, ai primi calchi realizzati per il re Carlo: nel 1761, infatti, fu inviata al sovrano la copia della statuetta bronzea di “Alessandro a cavallo”, ricreata, nel 2008, dalla storica Fonderia Chiurazzi con l’antica tecnica della fusione a cera persa, per poi essere esposta nella Sala XIII, insieme con la riproduzione in scala 1:1 del celeberrimo Cavallo Mazzocchi (tale lavoro è stata eseguito dall’Accademia di Belle Arti di Napoli in collaborazione con il Laboratorio di Conservazione e Restauro del MANN). Un filmato tridimensionale consentirà, infine, di esplorare, tramite imaging digitali, la minuziosa prassi alla base del processo di copia dei reperti archeologici.
“Ancora un’occasione per creare un dialogo interistituzionale di livello: con la mostra -Copia conforme- raccontiamo come arte, scienza e saper fare si combinino, per trasmettere ai visitatori di ogni epoca l’eredità del nostro passato”, commenta il Direttore del MANN, Paolo Giulierini.
Oggi, nell’“anima archeologica” del Sito Reale di Portici, sono i tasselli che ricostruiscono il modus operandi di un’epoca, approfondendo il percorso di visita dell’Herculanense Museum, grazie alla raffinata mostra “Copia conforme: l’arte della riproduzione dal ‘700 ad oggi”.
L’esposizione, frutto della collaborazione tra il MANN, il Dipartimento di Agraria dell’Università “Federico II” ed il Centro Museale “Musei delle Scienze Agrarie”-MUSA, sarà in programma, per un trimestre, nel piano nobile della Reggia di Portici: prevista mercoledì 5 dicembre, alle 12, l’anteprima stampa, cui parteciperanno Paolo Giulierini (Direttore del Museo Archeologico Nazionale di Napoli), Enzo Cuomo (sindaco di Portici), Matteo Lorito (Direttore del Dipartimento di Agraria) e Stefano Mazzoleni (Direttore del MUSA); l’apertura al pubblico avverrà nel pomeriggio (ore 18).
Il progetto espositivo (responsabile scientifico: Luigia Melillo) stabilirà, così, una nuova finestra di indagine sul valore storico dell’Herculanense Museum, la cui Collezione dei Commestibili è adesso riproposta al MANN nel percorso “Res Rustica. Archeologia, botanica e cibo nel 79 d.C.”: nella mostra “Copia conforme”, l’arte della riproduzione sarà raccontata non soltanto esaminando la perizia dei maestri e degli artigiani di un tempo, ma anche delineando il significato che i calchi hanno avuto, ieri come oggi, nel trasmettere la memoria dell’arte.
In un suggestivo iter di visita, il cui allestimento è firmato da Silvia Neri e Marinella Parente, saranno presentate al pubblico le riproduzioni di grandi capolavori della Villa dei Papiri, dai Corridori (in cera, bronzo e poliuretano) all’Hermes in riposo (in cera e poliuretano): tali copie sono state realizzate e messe a disposizione dalla Fondazione Del Giudice di Nola, che ha combinato tecnologie digitali e lavoro specializzato per riproporre, nel modo più fedele possibile, i dettagli delle singole opere.
Uno spazio di approfondimento ad hoc sarà dedicato, ancora, ai primi calchi realizzati per il re Carlo: nel 1761, infatti, fu inviata al sovrano la copia della statuetta bronzea di “Alessandro a cavallo”, ricreata, nel 2008, dalla storica Fonderia Chiurazzi con l’antica tecnica della fusione a cera persa, per poi essere esposta nella Sala XIII, insieme con la riproduzione in scala 1:1 del celeberrimo Cavallo Mazzocchi (tale lavoro è stata eseguito dall’Accademia di Belle Arti di Napoli in collaborazione con il Laboratorio di Conservazione e Restauro del MANN). Un filmato tridimensionale consentirà, infine, di esplorare, tramite imaging digitali, la minuziosa prassi alla base del processo di copia dei reperti archeologici.
“Ancora un’occasione per creare un dialogo interistituzionale di livello: con la mostra -Copia conforme- raccontiamo come arte, scienza e saper fare si combinino, per trasmettere ai visitatori di ogni epoca l’eredità del nostro passato”, commenta il Direttore del MANN, Paolo Giulierini.
05
dicembre 2018
Copia conforme: l’arte della riproduzione dal ‘700 ad oggi
Dal 05 dicembre 2018 al 05 marzo 2019
archeologia
arte antica
arte moderna
arte antica
arte moderna
Location
REGGIA DI PORTICI
Portici, Via Università, 100, (Napoli)
Portici, Via Università, 100, (Napoli)
Vernissage
5 Dicembre 2018, ore 18