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Maria Wasilewska – Reflections & Distortions
La personale celebra i 100 anni della Polonia. Maria Wasilewska, grazie a Gaggenau e Cramum, ha la possibilità di presentare sei sculture inedite in legno e acciaio che completano un lungo e ambizioso progetto avviato proprio a Milano nel 2014
Comunicato stampa
Segnala l'evento
In occasione del centenario dell'indipendenza polacca (1918-2018) inaugura a Milano da Gaggenau Hub (Corso Magenta 2 - cortile interno) il 14 novembre la mostra personale dell'artista Maria Wasilewska "Reflections & Distortions" a cura di Sabino Maria Frassà. La mostra, che sarà aperta fino al 13 gennaio 2019, conclude il ciclo artistico ON REFLECTION promosso dal brand di design Gaggenau e dal progetto non profit CRAMUM.
"Reflections & Distortions" ha ottenuto il patrocinio e supporto del Consolato generale della Repubblica di Polonia.
Maria Wasilewska, grazie a Gaggenau e Cramum, ha la possibilità di presentare sei sculture inedite in legno e acciaio che completano un lungo e ambizioso progetto avviato proprio a Milano nel 2014 grazie alla mostra "Distortions" da AMY D Arte Spazio, galleria che la rappresenta in Italia. Tutte le opere di questo "ciclo" sono accomunate dalla forte distorsione nel riflesso. Del resto secondo l'artista l'arte non può che rappresentare il caos postmoderno e la deformità della realtà in cui viviamo e che si nasconde dietro un ordine di facciata.
Spiegando l'origine del titolo della mostra - Reflections & Distortions - l'artista spiega che "la mia stessa idea di arte riguarda la distorsione. L'arte è proprio quella "distorsione", quell'alterazione della realtà che porta lo spettatore a riflettere e non a riflettersi nell'opera. Maggiore è la presenza di "distorsioni" mediante movimenti, riflessi e altre inferenze, maggiore sarà la possibilità che ci distacchiamo dall'ossessione di interpretare e razionalizzare la realtà e tutto ciò che ci circonda."
Il curatore, Sabino Maria Frassà, spiega così le opere in mostra: "Chi sono quei mostri informi che vediamo nel riflesso delle sculture di Maria Wasilewska? Siamo "noi"? Le opere - apparentemente algide e perfette - ricercano in realtà la deformità nel riflesso come unico modo di rappresentare noi e la realtà. Lo spettatore si trova così di fronte all'opera perso, deforme e moltiplicato ... uno, nessuno e centomila. Questa moltiplicazione e deformità sono infine intrappolate in numerosi scatti fotografici, che ci portano ulteriormente a riflettere su chi siamo noi e sul mondo in cui viviamo, ci rappresentiamo e vediamo il mondo che ci circonda. Maria Wasilewska con le sue opere non ci fornisce mai le risposte, ma ci ricorda ancora una volta che l'unica certezza che l'uomo contemporaneo può avere è il "so di non sapere" o addirittura il "so di non poter sapere". Per tale ragione "Reflections & Distorsions" era il progetto espositivo "giusto" con cui concludere il ciclo On Reflection, che ha offerto spunti per riflettere e comprendere meglio - attraverso l'arte e i "suoi" riflessi - chi siamo, dove andiamo o dove non stiamo andando".
REFLECTIONS AND DISTORTIONS
Mostra personale di Maria Wasilewska a cura di Sabino Maria Frassà
Grazie a DesignElementi
Inaugurazione mercoledì 14 novembre dalle ore 18:30 alle ore 21:00
Ingresso gratuito dal 15 novembre al 13 gennaio
lunedì - venerdì: 10.00 – 18.30
Per informazioni infocramum@gmail.com
Biografia di Maria Wasilewska
Maria Wasilewska nasce a Torun in Polonia nel 1971. Vive e lavora a Cracovia.
Dopo il Diploma all'accademia di Torun, insegna dal 2010 all'Università di Cracovia. Dopo aver vinto un grant del Ministero della Cultura polacco nel 2008, vince il Premio Speciale Arte Laguna nel 2013 che le consente di arrivare in Italia con una mostra personale l'anno seguente da Art Gallery “Amy-D Arte Spazio (Milano). Con venti mostre personali in tutta Europa, è una delle artiste polacche più note sulla scena dell'arte contemporanea internazionale. Sebbene si definisca e abbia studiato come scultrice, diventa nota al grande pubblico per le sue azioni/performance, installazioni e interventi site-specific. Il suo primario interesse è l'analisi della percezione della realtà, per cui in molti suoi lavori protagonista sono le percezioni sensoriali e il rapporto pubblico-spazio-oggetto.
Dal 2017 aderisce al progetto CRAMUM partecipando alla mostra "AVEVO 20 ANNI" a Villa Bagatti Valsecchi.
ON REFLECTION – IL CICLO DI MOSTRE 2018
Il ciclo di mostre ON REFLECTION, promosso dalla collaborazione tra Gaggenau e CRAMUM, è stato concepito dal direttore artistico - Sabino Maria Frassà - come percorso per ripensare e reinterpretare ruoli, confini e possibilità dell'arte, oggi. ON REFLECTION fa riferimento perciò non solo al riflesso – elemento fondamentale degli artisti selezionati per questo spazio - quanto anche, e soprattutto, al significato di “a ben pensarci” “ripensandoci”, credendo che l'arte possa essere prima di tutto uno strumento di riflessione collettiva. Gli artisti selezionati dal Direttore artistico sono: Francesca Piovesan, Franco Mazzucchelli,Ivan Barlafante e Maria Wasilewska. Ciascuno di essi declinerà il tema del confronto riflesso-materia, centrale anche per Gaggenau, un marchio che fa della ricerca materica uno dei suoi principali punti di forza nella progettazione e nel design dei propri elementi. Le opere site-specific e per lo più inedite degli artisti saranno realizzate con i materiali protagonisti da sempre della Storia di Gaggenau: dall'acciaio inox, all'ottone smalto, dall'alluminio al legno, ai materiali plastici e al vetro temperato.
"Reflections & Distortions" ha ottenuto il patrocinio e supporto del Consolato generale della Repubblica di Polonia.
Maria Wasilewska, grazie a Gaggenau e Cramum, ha la possibilità di presentare sei sculture inedite in legno e acciaio che completano un lungo e ambizioso progetto avviato proprio a Milano nel 2014 grazie alla mostra "Distortions" da AMY D Arte Spazio, galleria che la rappresenta in Italia. Tutte le opere di questo "ciclo" sono accomunate dalla forte distorsione nel riflesso. Del resto secondo l'artista l'arte non può che rappresentare il caos postmoderno e la deformità della realtà in cui viviamo e che si nasconde dietro un ordine di facciata.
Spiegando l'origine del titolo della mostra - Reflections & Distortions - l'artista spiega che "la mia stessa idea di arte riguarda la distorsione. L'arte è proprio quella "distorsione", quell'alterazione della realtà che porta lo spettatore a riflettere e non a riflettersi nell'opera. Maggiore è la presenza di "distorsioni" mediante movimenti, riflessi e altre inferenze, maggiore sarà la possibilità che ci distacchiamo dall'ossessione di interpretare e razionalizzare la realtà e tutto ciò che ci circonda."
Il curatore, Sabino Maria Frassà, spiega così le opere in mostra: "Chi sono quei mostri informi che vediamo nel riflesso delle sculture di Maria Wasilewska? Siamo "noi"? Le opere - apparentemente algide e perfette - ricercano in realtà la deformità nel riflesso come unico modo di rappresentare noi e la realtà. Lo spettatore si trova così di fronte all'opera perso, deforme e moltiplicato ... uno, nessuno e centomila. Questa moltiplicazione e deformità sono infine intrappolate in numerosi scatti fotografici, che ci portano ulteriormente a riflettere su chi siamo noi e sul mondo in cui viviamo, ci rappresentiamo e vediamo il mondo che ci circonda. Maria Wasilewska con le sue opere non ci fornisce mai le risposte, ma ci ricorda ancora una volta che l'unica certezza che l'uomo contemporaneo può avere è il "so di non sapere" o addirittura il "so di non poter sapere". Per tale ragione "Reflections & Distorsions" era il progetto espositivo "giusto" con cui concludere il ciclo On Reflection, che ha offerto spunti per riflettere e comprendere meglio - attraverso l'arte e i "suoi" riflessi - chi siamo, dove andiamo o dove non stiamo andando".
REFLECTIONS AND DISTORTIONS
Mostra personale di Maria Wasilewska a cura di Sabino Maria Frassà
Grazie a DesignElementi
Inaugurazione mercoledì 14 novembre dalle ore 18:30 alle ore 21:00
Ingresso gratuito dal 15 novembre al 13 gennaio
lunedì - venerdì: 10.00 – 18.30
Per informazioni infocramum@gmail.com
Biografia di Maria Wasilewska
Maria Wasilewska nasce a Torun in Polonia nel 1971. Vive e lavora a Cracovia.
Dopo il Diploma all'accademia di Torun, insegna dal 2010 all'Università di Cracovia. Dopo aver vinto un grant del Ministero della Cultura polacco nel 2008, vince il Premio Speciale Arte Laguna nel 2013 che le consente di arrivare in Italia con una mostra personale l'anno seguente da Art Gallery “Amy-D Arte Spazio (Milano). Con venti mostre personali in tutta Europa, è una delle artiste polacche più note sulla scena dell'arte contemporanea internazionale. Sebbene si definisca e abbia studiato come scultrice, diventa nota al grande pubblico per le sue azioni/performance, installazioni e interventi site-specific. Il suo primario interesse è l'analisi della percezione della realtà, per cui in molti suoi lavori protagonista sono le percezioni sensoriali e il rapporto pubblico-spazio-oggetto.
Dal 2017 aderisce al progetto CRAMUM partecipando alla mostra "AVEVO 20 ANNI" a Villa Bagatti Valsecchi.
ON REFLECTION – IL CICLO DI MOSTRE 2018
Il ciclo di mostre ON REFLECTION, promosso dalla collaborazione tra Gaggenau e CRAMUM, è stato concepito dal direttore artistico - Sabino Maria Frassà - come percorso per ripensare e reinterpretare ruoli, confini e possibilità dell'arte, oggi. ON REFLECTION fa riferimento perciò non solo al riflesso – elemento fondamentale degli artisti selezionati per questo spazio - quanto anche, e soprattutto, al significato di “a ben pensarci” “ripensandoci”, credendo che l'arte possa essere prima di tutto uno strumento di riflessione collettiva. Gli artisti selezionati dal Direttore artistico sono: Francesca Piovesan, Franco Mazzucchelli,Ivan Barlafante e Maria Wasilewska. Ciascuno di essi declinerà il tema del confronto riflesso-materia, centrale anche per Gaggenau, un marchio che fa della ricerca materica uno dei suoi principali punti di forza nella progettazione e nel design dei propri elementi. Le opere site-specific e per lo più inedite degli artisti saranno realizzate con i materiali protagonisti da sempre della Storia di Gaggenau: dall'acciaio inox, all'ottone smalto, dall'alluminio al legno, ai materiali plastici e al vetro temperato.
14
novembre 2018
Maria Wasilewska – Reflections & Distortions
Dal 14 novembre 2018 al 13 gennaio 2019
arte contemporanea
Location
GAGGENAU DESIGNELEMENTI HUB
Milano, Corso Magenta, 2, (Milano)
Milano, Corso Magenta, 2, (Milano)
Orario di apertura
lunedì - venerdì: 10.00 – 18.30
Vernissage
14 Novembre 2018, ore 18.30
Autore
Curatore