Create an account
Welcome! Register for an account
La password verrà inviata via email.
Recupero della password
Recupera la tua password
La password verrà inviata via email.
-
- container colonna1
- Categorie
- #iorestoacasa
- Agenda
- Archeologia
- Architettura
- Arte antica
- Arte contemporanea
- Arte moderna
- Arti performative
- Attualità
- Bandi e concorsi
- Beni culturali
- Cinema
- Contest
- Danza
- Design
- Diritto
- Eventi
- Fiere e manifestazioni
- Film e serie tv
- Formazione
- Fotografia
- Libri ed editoria
- Mercato
- MIC Ministero della Cultura
- Moda
- Musei
- Musica
- Opening
- Personaggi
- Politica e opinioni
- Street Art
- Teatro
- Viaggi
- Categorie
- container colonna2
- container colonna1
Marina Ballo Charmet – Au bord de la vue Linee biografiche
La mostra antologica di Marina Ballo Charmet, curata dal celebre critico e storico dell’arte e della fotografia Jean-François Chevrier, si pone in linea di continuità con il progetto espositivo realizzato presso il centro di fotografia contemporanea Le Bleu du Ciel di Lione tra Marzo e Maggio 2018.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
La mostra antologica di Marina Ballo Charmet, curata dal celebre critico e storico dell’arte e della fotografia Jean-François Chevrier, si pone in linea di continuità con il progetto espositivo realizzato presso il centro di fotografia contemporanea Le Bleu du Ciel di Lione tra Marzo e Maggio 2018.
Proseguendo la ricerca che il museo dedicata alla fotografia contemporanea e alle sue molteplici declinazioni, la mostra indaga i principali interessi dell'artista che caratterizza il suo metodo di ricerca attraverso un peculiare intreccio di interessi linguistici, paesaggistici, filosofici e psicoanalitici e si rivolge a temi come il quotidiano, il “sempre visto” che l'artista stessa definisce “il rumore di fondo della nostra mente”. Come scrive Chevrier, Marina Ballo Charmet rifiuta l’antropocentrismo di una visione esatta e presumibilmente oggettiva. Lo sguardo non è più una presa di distanza ma una forma di partecipazione, psichica e psicologica. Da un progetto ad un altro l’immagine, statica o in movimento, è il luogo di un’intimità sperimentale, indefinita.
La mostra antologica vedrà la presenza di cicli fotografici storici come “Con la coda dell’occhio” e “Primo campo” e nuovi progetti fotografici realizzati per l’esposizione, rielaborati in un unico, organico progetto espositivo nato dal dialogo tra l’artista e il curatore. La mostra sarà accompagnata inoltre da un libro d’artista pubblicato per l’occasione da Danilo Montanari Editore.
MarinaBallo Charmet lavoracon la fotografia e il video. Da più di trent’anni opera comepsicoterapeuta nei servizi territoriali pubblici di Milano. Haesposto in numerosi musei e istituzioni in Italia e all’estero, tracui Le Bleu du ciel a Lione, Musée Unterlinden a Colmar, Museo delNovecento a Milano, MACRO a Roma, Triennale di Milano, Fotomuseum aWinterthur, Centre national de la photographie a Parigi e Storefrontfor Art and Architecture a New York. Ha partecipato alla XII MostraInternazionale di Architettura di Venezia nel 2010 e alla XLVIIBiennale d’Arte di Venezia nel 1997.
Jean-FrançoisChevrier.Storico dell’arte e curatore, è professore dal 1988 pressol’École nationale supérieure des beaux-arts di Parigi. Inquarant’anni di ricerca il suo lavoro si è principalmenteconcentrato sulle relazioni tra arte e letteratura, l’arte moderna(fotografia compresa), lo spazio pubblico e l’architettura. Segue eha seguito in modo continuativo l’opera di molteplici artisti. Trale sue opere più recenti si ricorda Œuvreet activité. La question de l’art (L’Arachnéen,2015). Élia Pijollet è sua assistente e collaboratrice.
Proseguendo la ricerca che il museo dedicata alla fotografia contemporanea e alle sue molteplici declinazioni, la mostra indaga i principali interessi dell'artista che caratterizza il suo metodo di ricerca attraverso un peculiare intreccio di interessi linguistici, paesaggistici, filosofici e psicoanalitici e si rivolge a temi come il quotidiano, il “sempre visto” che l'artista stessa definisce “il rumore di fondo della nostra mente”. Come scrive Chevrier, Marina Ballo Charmet rifiuta l’antropocentrismo di una visione esatta e presumibilmente oggettiva. Lo sguardo non è più una presa di distanza ma una forma di partecipazione, psichica e psicologica. Da un progetto ad un altro l’immagine, statica o in movimento, è il luogo di un’intimità sperimentale, indefinita.
La mostra antologica vedrà la presenza di cicli fotografici storici come “Con la coda dell’occhio” e “Primo campo” e nuovi progetti fotografici realizzati per l’esposizione, rielaborati in un unico, organico progetto espositivo nato dal dialogo tra l’artista e il curatore. La mostra sarà accompagnata inoltre da un libro d’artista pubblicato per l’occasione da Danilo Montanari Editore.
MarinaBallo Charmet lavoracon la fotografia e il video. Da più di trent’anni opera comepsicoterapeuta nei servizi territoriali pubblici di Milano. Haesposto in numerosi musei e istituzioni in Italia e all’estero, tracui Le Bleu du ciel a Lione, Musée Unterlinden a Colmar, Museo delNovecento a Milano, MACRO a Roma, Triennale di Milano, Fotomuseum aWinterthur, Centre national de la photographie a Parigi e Storefrontfor Art and Architecture a New York. Ha partecipato alla XII MostraInternazionale di Architettura di Venezia nel 2010 e alla XLVIIBiennale d’Arte di Venezia nel 1997.
Jean-FrançoisChevrier.Storico dell’arte e curatore, è professore dal 1988 pressol’École nationale supérieure des beaux-arts di Parigi. Inquarant’anni di ricerca il suo lavoro si è principalmenteconcentrato sulle relazioni tra arte e letteratura, l’arte moderna(fotografia compresa), lo spazio pubblico e l’architettura. Segue eha seguito in modo continuativo l’opera di molteplici artisti. Trale sue opere più recenti si ricorda Œuvreet activité. La question de l’art (L’Arachnéen,2015). Élia Pijollet è sua assistente e collaboratrice.
13
ottobre 2018
Marina Ballo Charmet – Au bord de la vue Linee biografiche
Dal 13 ottobre 2018 al 06 gennaio 2019
arte contemporanea
Location
MAGA – MUSEO D’ARTE DI GALLARATE
Gallarate, Via Egidio De Magri, 1, (Varese)
Gallarate, Via Egidio De Magri, 1, (Varese)
Orario di apertura
martedì - venerdì 10.00 -13.00 | 14.30 - 18.30 sabato e domenica 11.00 - 19.00 chiuso lunedì
Vernissage
13 Ottobre 2018, h 18
Ufficio stampa
CLP
Autore
Curatore