Create an account
Welcome! Register for an account
La password verrà inviata via email.
Recupero della password
Recupera la tua password
La password verrà inviata via email.
-
- container colonna1
- Categorie
- #iorestoacasa
- Agenda
- Archeologia
- Architettura
- Arte antica
- Arte contemporanea
- Arte moderna
- Arti performative
- Attualità
- Bandi e concorsi
- Beni culturali
- Cinema
- Contest
- Danza
- Design
- Diritto
- Eventi
- Fiere e manifestazioni
- Film e serie tv
- Formazione
- Fotografia
- Libri ed editoria
- Mercato
- MIC Ministero della Cultura
- Moda
- Musei
- Musica
- Opening
- Personaggi
- Politica e opinioni
- Street Art
- Teatro
- Viaggi
- Categorie
- container colonna2
- container colonna1
Laura Fusco – Le Attese
La mostra propone una selezione delle opere realizzate negli ultimi sette anni.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Canova22 è lieta di ospitare Le Attese, mostra personale di Laura Fusco che propone una
selezione delle opere realizzate negli ultimi sette anni.
“Laura Fusco presenta un nuovo e importante ciclo dedicato al tema dell’attesa, che
raccoglie opere realizzate con una pittura di raffinata e meditata qualità esecutiva. Il
tema di queste opere, di grandissima suggestione poetica e denso di rimandi colti, può
evocare gli echi metafisici dell’attesa descritta da de Chirico nei suoi scritti giovanili e
trasferita nella rappresentazione delle sue piazze dove il tempo sembra sempre in bilico
tra il suo scorrere e l’immobilità, ma anche quelle Attese con cui Lucio Fontana ha voluto
chiamare i suoi tagli, nel suo passaggio definitivo di sublimazione e di liberazione dal peso
della materia.” (Lorenzo Canova)
L’attesa è l’immagine in cui si rispecchiano le inquietudini e le speranze, le ferite e i sogni
che scandiscono le nostre biografie e che talora si radicalizzano e si infiammano
sconfinando nella malattia dell’anima. L’artista declina il tema in tutte le sue sfumature,
sconfinamenti e cortocircuiti: dall’eccitazione emotiva al deragliamento depressivo, dalla
speranza all’angoscia, dalla genesi creativa all’implosione autodistruttiva. Le attese
infinite della vita si traducono, nelle opere di Laura Fusco nella rappresentazione reiterata
del corpo di una donna incinta in una forma seriale, quasi ossessiva.
“Questa donna-sagoma muta continuamente cromia e può diventare color della terra,
delle piante, dell'azzurro del cielo, del rosso del fuoco. Perché è la terra madre che cova
il suo seme nella calda tenebra delle sue profondità; è la fiamma vorticosa dalla quale si
staccano i pianeti; è l'astro azzurro che – Artemide o Iside che sia - lascia piovere i suoi
influssi sugli uomini; è la linfa verde che irrora e anima le piante; è la forma scura
dell'embrione che nuota nel mare amniotico che prepara vita; è la tenue aurora del
mondo, quella aurora che Omero definiva suggestivamente “dalle dita rosa”.
E gli sfondi – pentagrammi sui quali si posiziona la sagoma femminile di questa primitiva
notazione musicale, di volta in volta scrivono, disegnano o cantano la storia dell'eterna
attesa: ora è il caos primigenio, ora l'alba dei pianeti che si vanno raffreddando, ora il
magma cosmogonico che si va estinguendo, ora il verde della vita che comincia a
ricoprire la terra: tutte lunghe, palpitanti, eccitanti attese. Mite com’ è, Laura alle sue
creature, che già comunicano tanto e con tanta intensità, ha voluto abbinare le schegge
luminose di poesia dei suoi prediletti, quasi a cercare compagnia nel suo cammino dentro
i segreti della vita, da Paul Valery a Costantino Kavafis, da Hermann Hesse a Ada Negri,
da Paulo Coelho a Sàndor Màrai. Laura ha scoperto il segreto dell'attesa e lo confida, con
questo suo nuovo ciclo, a noi vulnerabili spettatori che lo accogliamo con commozione,
per custodirlo al pari delle cose che abbiamo più care, e magari per tirarlo fuori dal nostro
intimo, quando, per comunicare con quelli che sono più giovani di noi, potremmo dire
loro: la vita è attesa.” (Mauro Giancaspro)
La mostra si configura come un viaggio attraverso i molteplici sentimenti connaturati
all’attesa: “I capitoli composti dall’artista sono allora dedicati al Sogno, alla Speranza,
all’Amore, alla Creazione e all’Attesa stessa, presentandosi come una trama dove le
parole si disfano e si ricompongono nel silenzio di una pittura paradossalmente muta ed
eloquente. Le sagome di queste donne in attesa sono allora trasfigurate dal gesto
dell’artista, conservando una traccia della loro fisicità che però si purifica nella liquida
presenza di una pittura che infonde il suo potere metamorfico ai corpi e alle cose.”
(Lorenzo Canova)
Il progetto su Le attese include, oltre alla mostra in programma dal 12 ottobre a Roma
nell’Antica Fornace del Canova, la realizzazione di un libro d’arte a tiratura limitata,
attualmente in produzione. Il libro d’arte è arricchito da citazioni di poeti e scrittori e, come
la mostra, è strutturato in più sezioni che rappresentano l’attesa nelle sue diverse
sfumature. Percorrere la successione degli ambienti, come il progressivo sfogliare le
pagine del libro, invita a sperimentare l’attesa suggerendo l’esperienza di una progressiva
maturazione verso una sintesi ed astrazione crescenti. La galleria diventa luogo
dell’esperienza, e non solo un luogo di transito, accogliendo e nutrendo come un ventre.
LO SPAZIO
L’esposizione, allestita nei suggestivi spazi dell’Antica Fornace del Canova, nel cuore del
centro storico di Roma, avrà luogo dal 12 ottobre all’11 novembre 2018. Anche in questa
occasione, Canova22 ripropone quella che è ormai la sua formula collaudata, la sua cifra
distintiva, che fa di ogni mostra un vero e proprio evento multidisciplinare. Durante il
periodo della mostra, sono previsti diversi appuntamenti performativi con il coinvolgimento
di artisti di varie discipline per un pubblico attento ed eclettico. Incontri di danza, poesia e
musica animati da momenti di convivialità.
CALENDARIO DEGLI EVENTI
24 ottobre: Antonella Casazza > La Benedizione del Grembo
26 ottobre: Pierluigi Cuomo > Concerto di chitarra classica
L’ARTISTA
Laura Fusco, napoletana per nascita e vocazione, matura la sua formazione artistica tra
Milano, dove ha lavorato per un decennio, e Roma, dove vive e lavora attualmente.
Consegue un master all’Istituto Europeo di Design a Milano in grafica; frequenta atelier di
pittura e stages per la formazione in varie discipline; collabora per oltre dieci anni con lo
studio di affermati artisti. Personalità multiforme, eclettica ed appassionata
sperimentatrice in diversi campi artistici e culturali: pittrice, curatrice, organizzatrice di
eventi e rassegne d’arte contemporanea, gallerista. Tutto il suo percorso si permea della
sua instancabile vitalità, entusiasmo e curiosità per gli sconfinati mondi dell’arte.
selezione delle opere realizzate negli ultimi sette anni.
“Laura Fusco presenta un nuovo e importante ciclo dedicato al tema dell’attesa, che
raccoglie opere realizzate con una pittura di raffinata e meditata qualità esecutiva. Il
tema di queste opere, di grandissima suggestione poetica e denso di rimandi colti, può
evocare gli echi metafisici dell’attesa descritta da de Chirico nei suoi scritti giovanili e
trasferita nella rappresentazione delle sue piazze dove il tempo sembra sempre in bilico
tra il suo scorrere e l’immobilità, ma anche quelle Attese con cui Lucio Fontana ha voluto
chiamare i suoi tagli, nel suo passaggio definitivo di sublimazione e di liberazione dal peso
della materia.” (Lorenzo Canova)
L’attesa è l’immagine in cui si rispecchiano le inquietudini e le speranze, le ferite e i sogni
che scandiscono le nostre biografie e che talora si radicalizzano e si infiammano
sconfinando nella malattia dell’anima. L’artista declina il tema in tutte le sue sfumature,
sconfinamenti e cortocircuiti: dall’eccitazione emotiva al deragliamento depressivo, dalla
speranza all’angoscia, dalla genesi creativa all’implosione autodistruttiva. Le attese
infinite della vita si traducono, nelle opere di Laura Fusco nella rappresentazione reiterata
del corpo di una donna incinta in una forma seriale, quasi ossessiva.
“Questa donna-sagoma muta continuamente cromia e può diventare color della terra,
delle piante, dell'azzurro del cielo, del rosso del fuoco. Perché è la terra madre che cova
il suo seme nella calda tenebra delle sue profondità; è la fiamma vorticosa dalla quale si
staccano i pianeti; è l'astro azzurro che – Artemide o Iside che sia - lascia piovere i suoi
influssi sugli uomini; è la linfa verde che irrora e anima le piante; è la forma scura
dell'embrione che nuota nel mare amniotico che prepara vita; è la tenue aurora del
mondo, quella aurora che Omero definiva suggestivamente “dalle dita rosa”.
E gli sfondi – pentagrammi sui quali si posiziona la sagoma femminile di questa primitiva
notazione musicale, di volta in volta scrivono, disegnano o cantano la storia dell'eterna
attesa: ora è il caos primigenio, ora l'alba dei pianeti che si vanno raffreddando, ora il
magma cosmogonico che si va estinguendo, ora il verde della vita che comincia a
ricoprire la terra: tutte lunghe, palpitanti, eccitanti attese. Mite com’ è, Laura alle sue
creature, che già comunicano tanto e con tanta intensità, ha voluto abbinare le schegge
luminose di poesia dei suoi prediletti, quasi a cercare compagnia nel suo cammino dentro
i segreti della vita, da Paul Valery a Costantino Kavafis, da Hermann Hesse a Ada Negri,
da Paulo Coelho a Sàndor Màrai. Laura ha scoperto il segreto dell'attesa e lo confida, con
questo suo nuovo ciclo, a noi vulnerabili spettatori che lo accogliamo con commozione,
per custodirlo al pari delle cose che abbiamo più care, e magari per tirarlo fuori dal nostro
intimo, quando, per comunicare con quelli che sono più giovani di noi, potremmo dire
loro: la vita è attesa.” (Mauro Giancaspro)
La mostra si configura come un viaggio attraverso i molteplici sentimenti connaturati
all’attesa: “I capitoli composti dall’artista sono allora dedicati al Sogno, alla Speranza,
all’Amore, alla Creazione e all’Attesa stessa, presentandosi come una trama dove le
parole si disfano e si ricompongono nel silenzio di una pittura paradossalmente muta ed
eloquente. Le sagome di queste donne in attesa sono allora trasfigurate dal gesto
dell’artista, conservando una traccia della loro fisicità che però si purifica nella liquida
presenza di una pittura che infonde il suo potere metamorfico ai corpi e alle cose.”
(Lorenzo Canova)
Il progetto su Le attese include, oltre alla mostra in programma dal 12 ottobre a Roma
nell’Antica Fornace del Canova, la realizzazione di un libro d’arte a tiratura limitata,
attualmente in produzione. Il libro d’arte è arricchito da citazioni di poeti e scrittori e, come
la mostra, è strutturato in più sezioni che rappresentano l’attesa nelle sue diverse
sfumature. Percorrere la successione degli ambienti, come il progressivo sfogliare le
pagine del libro, invita a sperimentare l’attesa suggerendo l’esperienza di una progressiva
maturazione verso una sintesi ed astrazione crescenti. La galleria diventa luogo
dell’esperienza, e non solo un luogo di transito, accogliendo e nutrendo come un ventre.
LO SPAZIO
L’esposizione, allestita nei suggestivi spazi dell’Antica Fornace del Canova, nel cuore del
centro storico di Roma, avrà luogo dal 12 ottobre all’11 novembre 2018. Anche in questa
occasione, Canova22 ripropone quella che è ormai la sua formula collaudata, la sua cifra
distintiva, che fa di ogni mostra un vero e proprio evento multidisciplinare. Durante il
periodo della mostra, sono previsti diversi appuntamenti performativi con il coinvolgimento
di artisti di varie discipline per un pubblico attento ed eclettico. Incontri di danza, poesia e
musica animati da momenti di convivialità.
CALENDARIO DEGLI EVENTI
24 ottobre: Antonella Casazza > La Benedizione del Grembo
26 ottobre: Pierluigi Cuomo > Concerto di chitarra classica
L’ARTISTA
Laura Fusco, napoletana per nascita e vocazione, matura la sua formazione artistica tra
Milano, dove ha lavorato per un decennio, e Roma, dove vive e lavora attualmente.
Consegue un master all’Istituto Europeo di Design a Milano in grafica; frequenta atelier di
pittura e stages per la formazione in varie discipline; collabora per oltre dieci anni con lo
studio di affermati artisti. Personalità multiforme, eclettica ed appassionata
sperimentatrice in diversi campi artistici e culturali: pittrice, curatrice, organizzatrice di
eventi e rassegne d’arte contemporanea, gallerista. Tutto il suo percorso si permea della
sua instancabile vitalità, entusiasmo e curiosità per gli sconfinati mondi dell’arte.
12
ottobre 2018
Laura Fusco – Le Attese
Dal 12 ottobre all'undici novembre 2018
arte contemporanea
Location
CANOVA22
Roma, Via Antonio Canova, 22, (Roma)
Roma, Via Antonio Canova, 22, (Roma)
Orario di apertura
da martedì a domenica 15.15 > 19.00 o su appuntamento | lunedì chiuso
Vernissage
12 Ottobre 2018, h 18.30
Autore
Curatore