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Valerio Corzani – Black People in a White World
La mostra racconta in una serie di immagini in bianco e nero le perlustrazioni di Valerio Corzani in giro per il mondo con un unico tema: sogni e vicissitudini del popolo nero a ogni latitudine e il tentativo di documentare in una variabile infinita di sfumature, quella che Senghor chiama négritude.
Comunicato stampa
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Black People in a White World2 racconta in una serie di immagini in bianco e nero (un bianco e nero che parafrasa il titolo della mostra), le perlustrazioni di Valerio Corzani in giro per il mondo.
Si approda così in Marocco, Tailandia, Colombia, Mali, Zanzibar, Inghilterra, Italia, Francia, Portogallo, Etiopia con un unico tema a guidare l'obbiettivo della macchina fotografica: la situazione del "popolo nero" ad ogni latitudine, i sogni e le vicissitudini della "Black Odyssey", e il tentativo di documentare, sia pure in una variabile infinita di sfumature, quella che l'intellettuale senegalese Léopold Sédar Senghor chiama "la négritude". È un viaggio disordinato e randomico, che però trova insospettabili e lungimiranti legami: il ripetersi di una posa, lo stesso tipo di attività lavorativa, un comune scenario naturale, la stessa età anagrafica, perfino un luccichio negli occhi sovrapponibile…
A punteggiare il percorso estratti dai testi delle canzoni di Nina Simone e Gil Scott-Heron, dai libri di James Baldwin e Toni Morrison e dalle dichiarazioni di Muhammad Ali. Sono tutti musicisti, scrittori e sportivi statunitensi…gli Stati Uniti sono in effetti un territorio strategico per studiare le dinamiche del popolo nero, territorio che però sostanzialmente manca dalle perlustrazioni visive della mostra, votata a privilegiare regioni del mondo meno battute, considerate spesso periferiche, ma che di certo risultano altrettanto cruciali.
http://www.blogfoolk.com/2018/09/black-people-in-white-world-odyssey-of.html?m=1
Valerio Corzani (Bagno di Romagna, FC) si è laureato in Estetica con una tesi su "John Cage e il problema multimediale" è autore, giornalista, conduttore radiofonico, musicista, fotografo e scrittore. Si occupa di musica, cultura giovanile, nuovi media e viaggi.
Ha pubblicato foto e reportage fotografici per XLRepubblica, Il Manifesto, Alias, Diario, Jack, Slow Food, Il Giornale della Musica, Muz, Il Turismo Culturale, Mondomix, World Music Magazine, oltre che per il sito di Radio3Rai e per la piattaforma online internazionale Afropop Worldwide.
Dal 2017 cura una sua rubrica di ritratti fotografici, "Corzani Airlines", sul magazine Blogfoolk.
Le sue foto sono diventate copertine degli album de Gli Ex, degli Interiors e dei Caracas.
Alcuni suoi scatti sono inseriti nei cataloghi online di Getty Images e Eyeem
Presenta programmi radiofonici per la seconda rete della Radio Svizzera Italiana ed è conduttore, autore e regista di Radio3 Rai.
Con RadioRai collabora dal 1986 e ha firmato per le tre reti dei canali radiofonici nazionali centinaia di programmi e cicli, sia nelle vesti di conduttore che in quelle di autore, di consulente musicale e di regista.
Attualmente collabora con Il Manifesto, Alias, Il Giornale della Musica e Blogfoolk mentre è stato la firma di riviste e magazine come XL e D di Repubblica, Slowfood, Velvet, World Music Magazine, Suono, Muz, Il Turismo Culturale, Fahrenheit 451, Jack, Diario.
Come musicista è stato il bassista delle prime gloriose stagioni dei Mau Mau ("Sauta Rabel" e "Bass Paradis" gli album nei quali ha suonato oltre ad aver condiviso con il gruppo decine di tour in tutta Europa), il co-leader dei Mazapegul ("Controdanza", "Bacio di Cane Bacio di Gatto" con Dodi Moscati, "Piccolo canto Nomade") e de Gli Ex ("Canzoni della Penombra", "Primavera Autunno Inverno"), il produttore e l'autore testi dei Daunbailò ("Daunbailò").
A partire dalla primavera 2015 Teresa De Sio gli ha chiesto di creare gli ambienti sonori e di suonare live nello spettacolo "L'attentissima", reading tratto dal libro omonimo dell'artista campana uscito per Einaudi.
Oggi porta in giro il progetto elettronico Interiors, insieme ad Erica Scherl ("Liquid" è il titolo del loro album d'esordio uscito per Minus Habens, "Plugged" quello del secondo album uscito nel Dicembre 2016 per Brutture Moderne, mentre nel 2018 hanno composto e realizzato la colonna sonora del film "Vicini" della regista Federica Biondi).
La sua più recente creatura musicale è invece il combo world-reggae Caracas, un'avventura condivisa al fianco del polistrumentista Stefano Saletti di cui è uscito un album omonimo nel Giugno 2015 e il secondo album, "Ghost Tracks", nel Dicembre 2017 (entrambi Materiali Sonori).
Un suo "atlante personale" dedicato ai viaggi e agli incontri del periodo Mau Mau/Mazapegul è stato pubblicato nella collana Orme della Edt col titolo "Se è giovedì siamo in Olanda", mentre suoi saggi sono usciti nella collana di Studi Filosofici Millepiani, nei Quaderni Perugini di Musica Contemporanea e nei volumi collettivi "L'ombra di Dioniso sulle Discoteche" (Silb Edizioni), "Indypendenti d'Italia" (Zona), "Musica 90 - vent'anni di suoni e ritmi dal mondo", "Carlo Brighi" (Pazzini), "Re: Sound" (Unisalento Press).
Nel 2009 ha scritto l'introduzione all'"Autobiografia di Miriam Makeba" edita da Gorée.
Sito web: valeriocorzani.wixsite.com/opos
Instagram: @valerio_corzani
Eyeem: @valeriocorzani
Si approda così in Marocco, Tailandia, Colombia, Mali, Zanzibar, Inghilterra, Italia, Francia, Portogallo, Etiopia con un unico tema a guidare l'obbiettivo della macchina fotografica: la situazione del "popolo nero" ad ogni latitudine, i sogni e le vicissitudini della "Black Odyssey", e il tentativo di documentare, sia pure in una variabile infinita di sfumature, quella che l'intellettuale senegalese Léopold Sédar Senghor chiama "la négritude". È un viaggio disordinato e randomico, che però trova insospettabili e lungimiranti legami: il ripetersi di una posa, lo stesso tipo di attività lavorativa, un comune scenario naturale, la stessa età anagrafica, perfino un luccichio negli occhi sovrapponibile…
A punteggiare il percorso estratti dai testi delle canzoni di Nina Simone e Gil Scott-Heron, dai libri di James Baldwin e Toni Morrison e dalle dichiarazioni di Muhammad Ali. Sono tutti musicisti, scrittori e sportivi statunitensi…gli Stati Uniti sono in effetti un territorio strategico per studiare le dinamiche del popolo nero, territorio che però sostanzialmente manca dalle perlustrazioni visive della mostra, votata a privilegiare regioni del mondo meno battute, considerate spesso periferiche, ma che di certo risultano altrettanto cruciali.
http://www.blogfoolk.com/2018/09/black-people-in-white-world-odyssey-of.html?m=1
Valerio Corzani (Bagno di Romagna, FC) si è laureato in Estetica con una tesi su "John Cage e il problema multimediale" è autore, giornalista, conduttore radiofonico, musicista, fotografo e scrittore. Si occupa di musica, cultura giovanile, nuovi media e viaggi.
Ha pubblicato foto e reportage fotografici per XLRepubblica, Il Manifesto, Alias, Diario, Jack, Slow Food, Il Giornale della Musica, Muz, Il Turismo Culturale, Mondomix, World Music Magazine, oltre che per il sito di Radio3Rai e per la piattaforma online internazionale Afropop Worldwide.
Dal 2017 cura una sua rubrica di ritratti fotografici, "Corzani Airlines", sul magazine Blogfoolk.
Le sue foto sono diventate copertine degli album de Gli Ex, degli Interiors e dei Caracas.
Alcuni suoi scatti sono inseriti nei cataloghi online di Getty Images e Eyeem
Presenta programmi radiofonici per la seconda rete della Radio Svizzera Italiana ed è conduttore, autore e regista di Radio3 Rai.
Con RadioRai collabora dal 1986 e ha firmato per le tre reti dei canali radiofonici nazionali centinaia di programmi e cicli, sia nelle vesti di conduttore che in quelle di autore, di consulente musicale e di regista.
Attualmente collabora con Il Manifesto, Alias, Il Giornale della Musica e Blogfoolk mentre è stato la firma di riviste e magazine come XL e D di Repubblica, Slowfood, Velvet, World Music Magazine, Suono, Muz, Il Turismo Culturale, Fahrenheit 451, Jack, Diario.
Come musicista è stato il bassista delle prime gloriose stagioni dei Mau Mau ("Sauta Rabel" e "Bass Paradis" gli album nei quali ha suonato oltre ad aver condiviso con il gruppo decine di tour in tutta Europa), il co-leader dei Mazapegul ("Controdanza", "Bacio di Cane Bacio di Gatto" con Dodi Moscati, "Piccolo canto Nomade") e de Gli Ex ("Canzoni della Penombra", "Primavera Autunno Inverno"), il produttore e l'autore testi dei Daunbailò ("Daunbailò").
A partire dalla primavera 2015 Teresa De Sio gli ha chiesto di creare gli ambienti sonori e di suonare live nello spettacolo "L'attentissima", reading tratto dal libro omonimo dell'artista campana uscito per Einaudi.
Oggi porta in giro il progetto elettronico Interiors, insieme ad Erica Scherl ("Liquid" è il titolo del loro album d'esordio uscito per Minus Habens, "Plugged" quello del secondo album uscito nel Dicembre 2016 per Brutture Moderne, mentre nel 2018 hanno composto e realizzato la colonna sonora del film "Vicini" della regista Federica Biondi).
La sua più recente creatura musicale è invece il combo world-reggae Caracas, un'avventura condivisa al fianco del polistrumentista Stefano Saletti di cui è uscito un album omonimo nel Giugno 2015 e il secondo album, "Ghost Tracks", nel Dicembre 2017 (entrambi Materiali Sonori).
Un suo "atlante personale" dedicato ai viaggi e agli incontri del periodo Mau Mau/Mazapegul è stato pubblicato nella collana Orme della Edt col titolo "Se è giovedì siamo in Olanda", mentre suoi saggi sono usciti nella collana di Studi Filosofici Millepiani, nei Quaderni Perugini di Musica Contemporanea e nei volumi collettivi "L'ombra di Dioniso sulle Discoteche" (Silb Edizioni), "Indypendenti d'Italia" (Zona), "Musica 90 - vent'anni di suoni e ritmi dal mondo", "Carlo Brighi" (Pazzini), "Re: Sound" (Unisalento Press).
Nel 2009 ha scritto l'introduzione all'"Autobiografia di Miriam Makeba" edita da Gorée.
Sito web: valeriocorzani.wixsite.com/opos
Instagram: @valerio_corzani
Eyeem: @valeriocorzani
04
ottobre 2018
Valerio Corzani – Black People in a White World
Dal 04 al 31 ottobre 2018
fotografia
Location
SPAZIO 44
Roma, Via Simeto, 44, (Roma)
Roma, Via Simeto, 44, (Roma)
Orario di apertura
da martedì a sabato ore 18-21
Vernissage
4 Ottobre 2018, ore 18,30
Autore