Create an account
Welcome! Register for an account
La password verrà inviata via email.
Recupero della password
Recupera la tua password
La password verrà inviata via email.
-
- container colonna1
- Categorie
- #iorestoacasa
- Agenda
- Archeologia
- Architettura
- Arte antica
- Arte contemporanea
- Arte moderna
- Arti performative
- Attualità
- Bandi e concorsi
- Beni culturali
- Cinema
- Contest
- Danza
- Design
- Diritto
- Eventi
- Fiere e manifestazioni
- Film e serie tv
- Formazione
- Fotografia
- Libri ed editoria
- Mercato
- MIC Ministero della Cultura
- Moda
- Musei
- Musica
- Opening
- Personaggi
- Politica e opinioni
- Street Art
- Teatro
- Viaggi
- Categorie
- container colonna2
- container colonna1
Leo Gilardi – Altierjinga
L’Associazione Quasi Quadro presenta Altierjinga, mostra personale dell’artista torinese Leo Gilardi, il primo capitolo di una serie di esposizioni che analizzano il fenomeno della realtà digitale.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Altierjinga, ovvero ‘Tempo del Sogno", nella cultura aborigena è il nome di un mondo esistito prima della creazione, dove gigantesche creature totem attraversarono la Terra cantando di ciò che incontravano, portando così questi elementi alla creazione.
Leo Gilardi percepisce un'analogia tra la suddetta ideazione e la naturale predisposizione dell'uomo alla razionalizzazione e all’ordine visivo, che arriva ad un livello così avanzato da soggiogare l’occhio, creando delle alterazioni percettive che portano ad una sorta di cecità selettiva che dimostra l’impossibilità di comprendere la realtà differentemente dal criterio logico.
Le opere esposte in Alterjinga appartengono dunque al Tempo del Sogno pre-digitale, ossia quel mondo precedente al momento in cui l’avanzamento tecnologico ha permesso una svolta nel rapporto tra macchina e persona, creando un proprio ritaglio nella realtà personale del genere umano.
Elementi fatui, che rimangono in attesa di essere nominati, la cui forma non rispetta un'identificazione dal momento che la loro conformazione segue le indicazioni dettate dalla superficie, di cui è impossibile coglierne il reale aspetto a causa degli effetti ottici.
Secondo l'artista la razionalità senza la sua “contrapposizione naturale” guida la creazione in un modo sbilanciato, asettico, artificiale, disumanizzante, in cui sono gli stessi creatori a doversi adattare nell’esplorazione di un nuovo ambiente.
Leo Gilardi nasce nel 1987 a Torino, città in cui vive e lavora. La sua ricerca artistica approfondisce le connessioni tra sociale e naturale, tra artificiale ed emotivo. Come nel ricostruire la natura di un organismo la cui coerenza è mutevole, ed assoggettabile a parti di se, allo stesso modo in cui riesce a rivoluzionarsi.
Leo Gilardi percepisce un'analogia tra la suddetta ideazione e la naturale predisposizione dell'uomo alla razionalizzazione e all’ordine visivo, che arriva ad un livello così avanzato da soggiogare l’occhio, creando delle alterazioni percettive che portano ad una sorta di cecità selettiva che dimostra l’impossibilità di comprendere la realtà differentemente dal criterio logico.
Le opere esposte in Alterjinga appartengono dunque al Tempo del Sogno pre-digitale, ossia quel mondo precedente al momento in cui l’avanzamento tecnologico ha permesso una svolta nel rapporto tra macchina e persona, creando un proprio ritaglio nella realtà personale del genere umano.
Elementi fatui, che rimangono in attesa di essere nominati, la cui forma non rispetta un'identificazione dal momento che la loro conformazione segue le indicazioni dettate dalla superficie, di cui è impossibile coglierne il reale aspetto a causa degli effetti ottici.
Secondo l'artista la razionalità senza la sua “contrapposizione naturale” guida la creazione in un modo sbilanciato, asettico, artificiale, disumanizzante, in cui sono gli stessi creatori a doversi adattare nell’esplorazione di un nuovo ambiente.
Leo Gilardi nasce nel 1987 a Torino, città in cui vive e lavora. La sua ricerca artistica approfondisce le connessioni tra sociale e naturale, tra artificiale ed emotivo. Come nel ricostruire la natura di un organismo la cui coerenza è mutevole, ed assoggettabile a parti di se, allo stesso modo in cui riesce a rivoluzionarsi.
22
settembre 2018
Leo Gilardi – Altierjinga
Dal 22 settembre al 20 ottobre 2018
arte contemporanea
Location
ASSOCIAZIONE QUASI QUADRO
Torino, Via Feletto, 36, (Torino)
Torino, Via Feletto, 36, (Torino)
Orario di apertura
da venerdì a domenica ore 15.30-18.30 o su appuntamento.
Vernissage
22 Settembre 2018, ore 18-22
Autore