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Giacinto Cerone / Nanni Valentini / Leoncillo – L’azzardo della terra
Il 6 ottobre la Galleria Spazia di Bologna inaugura la stagione 2018-19 con una mostra che propone il lavoro di tre protagonisti della scultura italiana della seconda metà del ‘900: Leoncillo, Nanni Valentini e Giacinto Cerone.
Comunicato stampa
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Il 6 ottobre la Galleria Spazia di Bologna inaugura la stagione 2018-19 con una mostra che propone il lavoro di tre protagonisti della scultura italiana della seconda metà del '900: Leoncillo, Nanni Valentini e Giacinto Cerone.
La rassegna, a cura di Enrico Mascelloni, si articola sulla centralità della ceramica, il materiale che in maniera pressochè esclusiva ha caratterizzato la loro scultura.
Per ognuno di essi la ceramica non è un materiale tra gli altri, ma un vero e proprio mezzo di coerenza stilistica: “in ognuna delle loro opere la ceramica ne fonda il linguaggio e ne verifica la tenuta storica; al di là della contingenza dei movimenti, la ceramica è il crinale sottile e assediato che restituisce come poco altro l'idea di sfida. Sfida al tempo che consuma, laddove già Malraux ricordava che un umile frammento arcaico sopravvissuto al tritacarne del Tempo e della Storia le umiliava entrambe; ma sfida anche alla storia dell'arte, dove la ceramica, assunta da tre artisti ambiziosi e potenti, viene definitivamente sdoganata dal purgatorio delle cosiddette arti minori” (Mascelloni, dal testo in catalogo).
Attualmente pochi altri artisti sono, come Leoncillo, al centro dell'interesse critico e di mercato; ma anche il lavoro di Nanni Valentini e Giacinto Cerone è ormai riconosciuto come tra i più significativi della scultura italiana degli ultimi decenni. La mostra, pur nelle differenze di tre individualità artistiche assolutamente originali, trova un ulteriore legame nella costante operazione di ricerca che ne contraddistingue il percorso.
Di Leoncillo saranno presenti tre importanti sculture della sua fase matura e più nota (fine anni '50 inizio '60), nonché un gruppo di tecniche miste su carta realizzate con l'ausilio di smalti, tagli e colle, tanto per sottolinearne la natura scultorea. Di Nanni Valentini cinque sculture e una serie di tecniche miste su supporto di carta con l'inserimento di elementi in ceramica. Di Giacinto Cerone una scultura di grandissimo formato e alcune opere significative di pastelli su carta cifrati da un segno nervoso e da cromatismi leggeri, anche nel suo caso in sintonia profonda con la natura della sua plastica.
La rassegna, a cura di Enrico Mascelloni, si articola sulla centralità della ceramica, il materiale che in maniera pressochè esclusiva ha caratterizzato la loro scultura.
Per ognuno di essi la ceramica non è un materiale tra gli altri, ma un vero e proprio mezzo di coerenza stilistica: “in ognuna delle loro opere la ceramica ne fonda il linguaggio e ne verifica la tenuta storica; al di là della contingenza dei movimenti, la ceramica è il crinale sottile e assediato che restituisce come poco altro l'idea di sfida. Sfida al tempo che consuma, laddove già Malraux ricordava che un umile frammento arcaico sopravvissuto al tritacarne del Tempo e della Storia le umiliava entrambe; ma sfida anche alla storia dell'arte, dove la ceramica, assunta da tre artisti ambiziosi e potenti, viene definitivamente sdoganata dal purgatorio delle cosiddette arti minori” (Mascelloni, dal testo in catalogo).
Attualmente pochi altri artisti sono, come Leoncillo, al centro dell'interesse critico e di mercato; ma anche il lavoro di Nanni Valentini e Giacinto Cerone è ormai riconosciuto come tra i più significativi della scultura italiana degli ultimi decenni. La mostra, pur nelle differenze di tre individualità artistiche assolutamente originali, trova un ulteriore legame nella costante operazione di ricerca che ne contraddistingue il percorso.
Di Leoncillo saranno presenti tre importanti sculture della sua fase matura e più nota (fine anni '50 inizio '60), nonché un gruppo di tecniche miste su carta realizzate con l'ausilio di smalti, tagli e colle, tanto per sottolinearne la natura scultorea. Di Nanni Valentini cinque sculture e una serie di tecniche miste su supporto di carta con l'inserimento di elementi in ceramica. Di Giacinto Cerone una scultura di grandissimo formato e alcune opere significative di pastelli su carta cifrati da un segno nervoso e da cromatismi leggeri, anche nel suo caso in sintonia profonda con la natura della sua plastica.
18
settembre 2018
Giacinto Cerone / Nanni Valentini / Leoncillo – L’azzardo della terra
Dal 18 settembre all'otto dicembre 2018
arte contemporanea
Location
GALLERIA SPAZIA
Bologna, Via Dell'inferno, 5, (Bologna)
Bologna, Via Dell'inferno, 5, (Bologna)
Orario di apertura
da martedi a sabato 10-12.30 e 15.30-19.30
Vernissage
18 Settembre 2018, h 18.00-20.00
Autore
Curatore