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Cristiano Bianchin – Figure
il museo, in collaborazione con Caterina Tognon vetro contemporaneo Venezia, presenta una raffinata selezione di sculture di vetro di Cristiano Bianchin.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
In occasione di The Venice Glass Week 2018, le Gallerie dell’Accademia, in
collaborazione con Caterina Tognon vetro contemporaneo, Venezia, intendono presentare
una raffinata selezione di sculture in vetro di Cristiano Bianchin (Venezia, 1963).
Per la seconda volta, le Gallerie dell’Accademia partecipano alla kermesse internazionale
dedicata al vetro proponendo un artista che dal 1992 si è dedicato quasi esclusivamente
alla creazione di opere in questo materiale e che ha lavorato con grande continuità e
intensità nelle fornaci di Murano: la fornace Anfora, guidata da Renzo Ferro con il maestro
vetraio Andrea Zilio e il maestro molatore Giacomo Barbini, è divenuta la sua dimora
artistica. Per Bianchin lavorare il vetro costituisce una necessaria analisi del proprio
linguaggio artistico, basato sulle classiche tecniche vetrarie muranesi messe a confronto
con nuove sperimentazioni formali. L’oro, il rosso e il nero sono i colori dominanti delle
sculture scelte per dialogare con il patrimonio del museo, instaurando un fertile confronto
con opere che spaziano dai preziosi dipinti a fondo oro ai candidi gessi di Canova.
Paola Marini, direttrice delle Gallerie dell’Accademia di Venezia, ha dichiarato: “Sono felice
che il museo sia presente nel calendario di The Venice Glass Week per il secondo anno
consecutivo. Dopo la presentazione, nel 2017, del prezioso lavoro di Giorgio Vigna, è oggi
la volta di un altro grande talento del vetro, che ha lavorato con grande continuità e
intensità nelle fornaci di Murano. Sono convinta che l’opera di Cristiano Bianchin
dialogherà con le opere della nostra collezione, portando un notevole valore aggiunto:
sarà un allestimento da scoprire”.
Cristiano Bianchin | Biografia
Cristiano Bianchin, che vive e lavora a Venezia, si è formato presso l’Accademia di Belle
Arti della sua città natale frequentando il corso di Emilio Vedova e diplomandosi in pittura
nel 1987. Nel 1992 ha realizzato le prime opere con la materia vitrea, e da allora ha
lavorato assiduamente nelle fornaci di Murano. Nel 1993 è stato invitato a esporre due
grandi opere in canapa intrecciata presso la Fondazione Bevilacqua La Masa, nella
Sezione Deterritoriale della 45a Biennale Internazionale Arti Visive di Venezia, e nel 2009
è ospite del Padiglione VENEZIA alla 53a Edizione della Biennale con i suoi preziosi
“vetri”. Nel 2011 a Parigi gli è stata dedicata una sala personale al Musée des Arts
Décoratifs, in occasione dell’esposizione Verre à Venise - 3 artistes, 3 visions - Cristiano
Bianchin, Yoichi Ohira, Laura de Santillana. Nel 2017 vince il Premio Glass in Venice.
Per l’artista veneziano progettare con il vetro costituisce una necessaria analisi del suo
linguaggio artistico, basato sulle classiche tecniche vetrarie muranesi messe a confronto
con nuove e più attuali sperimentazioni formali.
collaborazione con Caterina Tognon vetro contemporaneo, Venezia, intendono presentare
una raffinata selezione di sculture in vetro di Cristiano Bianchin (Venezia, 1963).
Per la seconda volta, le Gallerie dell’Accademia partecipano alla kermesse internazionale
dedicata al vetro proponendo un artista che dal 1992 si è dedicato quasi esclusivamente
alla creazione di opere in questo materiale e che ha lavorato con grande continuità e
intensità nelle fornaci di Murano: la fornace Anfora, guidata da Renzo Ferro con il maestro
vetraio Andrea Zilio e il maestro molatore Giacomo Barbini, è divenuta la sua dimora
artistica. Per Bianchin lavorare il vetro costituisce una necessaria analisi del proprio
linguaggio artistico, basato sulle classiche tecniche vetrarie muranesi messe a confronto
con nuove sperimentazioni formali. L’oro, il rosso e il nero sono i colori dominanti delle
sculture scelte per dialogare con il patrimonio del museo, instaurando un fertile confronto
con opere che spaziano dai preziosi dipinti a fondo oro ai candidi gessi di Canova.
Paola Marini, direttrice delle Gallerie dell’Accademia di Venezia, ha dichiarato: “Sono felice
che il museo sia presente nel calendario di The Venice Glass Week per il secondo anno
consecutivo. Dopo la presentazione, nel 2017, del prezioso lavoro di Giorgio Vigna, è oggi
la volta di un altro grande talento del vetro, che ha lavorato con grande continuità e
intensità nelle fornaci di Murano. Sono convinta che l’opera di Cristiano Bianchin
dialogherà con le opere della nostra collezione, portando un notevole valore aggiunto:
sarà un allestimento da scoprire”.
Cristiano Bianchin | Biografia
Cristiano Bianchin, che vive e lavora a Venezia, si è formato presso l’Accademia di Belle
Arti della sua città natale frequentando il corso di Emilio Vedova e diplomandosi in pittura
nel 1987. Nel 1992 ha realizzato le prime opere con la materia vitrea, e da allora ha
lavorato assiduamente nelle fornaci di Murano. Nel 1993 è stato invitato a esporre due
grandi opere in canapa intrecciata presso la Fondazione Bevilacqua La Masa, nella
Sezione Deterritoriale della 45a Biennale Internazionale Arti Visive di Venezia, e nel 2009
è ospite del Padiglione VENEZIA alla 53a Edizione della Biennale con i suoi preziosi
“vetri”. Nel 2011 a Parigi gli è stata dedicata una sala personale al Musée des Arts
Décoratifs, in occasione dell’esposizione Verre à Venise - 3 artistes, 3 visions - Cristiano
Bianchin, Yoichi Ohira, Laura de Santillana. Nel 2017 vince il Premio Glass in Venice.
Per l’artista veneziano progettare con il vetro costituisce una necessaria analisi del suo
linguaggio artistico, basato sulle classiche tecniche vetrarie muranesi messe a confronto
con nuove e più attuali sperimentazioni formali.
09
settembre 2018
Cristiano Bianchin – Figure
Dal 09 settembre al 21 ottobre 2018
design
arte contemporanea
arti decorative e industriali
arte contemporanea
arti decorative e industriali
Location
GALLERIE DELL’ACCADEMIA
Venezia, Campo Della Carità, (Venezia)
Venezia, Campo Della Carità, (Venezia)
Vernissage
9 Settembre 2018, h 16 solo su invito
Autore