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Ammutinamenti 2018
Come da tradizione è la giovane danza ad essere la protagonista del Festival attraverso i lavori di giovani talenti, che si intersecano con le performance e gli spettacoli di compagnie e coreografi già affermati. Tra questi, Silvia Gribaudi, Enzo Cosimi, Stella Ariadne Spyrou, Francesco Capuano e Nicola Picardi, gruppo nanou, Daniele Ninarello, Andrea Costanzo Martini e Daniele Albanese.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Dall’8 al 18 settembre 2018 Ravenna accoglie la XX edizione di Ammutinamenti - festival di
danza urbana e d’autore, a cura dell’Associazione CANTIERI.
Ammutinamenti è ideato e guidato da Selina Bassini e Monica Francia, da quest'anno affiancate
nella direzione artistica dal team di giovani curatrici, cresciute professionalmente all'interno
dell'associazione Cantieri e che ne hanno condiviso valori e visioni.
CANTIERI è una realtà culturale che promuove la danza come strumento di ricerca artistica, politica
e sociale. Il Festival, come da tradizione, promuove la parte più giovane e innovativa delle arti
performative, ponendo fra i suoi obiettivi anche la promozione e la formazione inclusiva attraverso
progetti site specific e partnership con le realtà di ricerca più sperimentali a livello nazionale.
Il 2018 è l’anno del ventennale di Ammutinamenti: si chiude un ciclo e si segnano la rifondazione e
la trasmissione di intrecci di azioni e sguardi sul nostro mondo. Metaforicamente l’edizione racconta
un’esperienza che, negli anni, si è trasformata in pratica etica e civile, attraverso i corpi e i processi
dentro gli spazi dell’uomo. Ha previsto luoghi. I nostri luoghi, come li abitiamo, come li abbiamo
abitati; ha fornito risposte alternative. Come manifesto di questo “abitare”, Ammutinamenti XX
sceglie tre spettacoli incandescenti che implicano una visione partecipata, una guerriglia, una presa
in carico coraggiosa della vita nella sua bellezza e dolore: “R.Osa – 10 esercizi per nuovi
virtuosisimi”, di Silvia Gribaudi, “Sopra di me il diluvio” di Enzo Cosimi, “Òmnira” della greca Stella
Spyrou. Con questa assunzione di responsabilità, Ammutinamenti XX racconta la sua linea di
esistenza/resistenza di un’umanità femminile/maschile, trascrive diverse fenomenologie di
appartenenza, lontane dalle logiche del potere consolidato e dagli stereotipi culturali; dichiara il suo
perpetuo ammutinamento e indica la nostra libertà poetica di costruzione del mondo.
Come da tradizione è la giovane danza ad essere la protagonista del Festival attraverso i lavori di
giovani talenti, che si intersecano con le performance e gli spettacoli di compagnie e coreografi già
affermati.
2
Il fulcro del Festival è da sempre la Vetrina della giovane danza d’autore (13 - 15 settembre).
Protagonisti giovani autori e compagnie emergenti, selezionati dai più importanti operatori della
danza nazionale che fanno parte della rete Anticorpi XL. Dal 2007 la Vetrina della Giovane Danza
d’Autore è la prima azione del Network Anticorpi XL, la rete dedicata alla giovane danza d’autore,
che attualmente coinvolge 37 operatori di 15 regioni. La Vetrina ha permesso di far emergere la
vitalità della danza italiana e dei nuovi autori, che si sono via via affermati sulla scena. Ha
rappresentato – soprattutto grazie alla struttura del Network e alla sua inevitabile forza politica - il
terreno di coltura di un nuovo sistema-danza in grado di rappresentare le istanze più nuovo e di dar
voce e visibilità alle realtà produttive meno sostenute.
Partecipano alla Vetrina i giovani coreografi provenienti da tutta Italia: Aristide Rontini, Luna
Cenere, Daria Menichetti, Greta Francolini, Giuseppe Vincent Giampino, Sara Pischedda,
Arianna Rodeghiero, Sara Sguotti, Stellario Di Blasi, Daniele Salvitto e Federica Francese,
Sabrina Fraternali, Gennaro Andrea Lauro. Gli spettacoli della Vetrina sono ospitati in luoghi
storici ed inediti della città come la Biblioteca Classense e le Artificerie Almagià.
Agli spettacoli della Vetrina si alternano spettacoli e performance dei coreografi e delle coreografe:
Silvia Gribaudi, Enzo Cosimi, Stella Ariadne Spyrou, Francesco Capuano e Nicola Picardi,
gruppo nanou, Daniele Ninarello, Andrea Costanzo Martini e Daniele Albanese.
La coreografa Silvia Gribaudi presenta al festival R.Osa – 10 esercizi per nuovi virtuosismi, lo
spettacolo rivelazione del 2017 (finalista Premio Ubu 2017 - Miglior spettacolo di danza 2017,
finalista Premio Rete Critica 2017), in scena una strepitosa Claudia Marsicano (vincitrice Premio
Ubu 2017 come miglior attrice/performer under 35). R.Osa è una performance che si inserisce nel
filone poetico di Silvia Gribaudi, coreografa che con ironia dissacrante porta in scena l’espressione
del corpo, della donna e del ruolo sociale che esso occupa con un linguaggio “informale” nella
relazione con il pubblico (10 settembre, ore 21 - Artificerie Almagià). Silvia Gribaudi conduce –
insieme a Matteo Maffesanti - anche il laboratorio Oggi è il mio giorno, con cittadini e cittadine, il
cui esito va in scena domenica 16 settembre (ore 17 - Artificerie Almagià).
Enzo Cosimi presenta Sopra di me il diluvio, intensamente interpretato dalla danzatrice Paola
Lattanzi. Lo spettacolo intende dare spazio ad un’arte della coreografia rigorosa, attraverso la
quale indirizzare una riflessione sul mondo in cui viviamo in rapporto alla natura e amplifica
attraverso la scrittura coreografica fenomeni naturali che diamo per scontati e che sconfinano in
una sorta di metafisica del corpo (11 settembre, ore 21 - Artificerie Almagià).
La coreografa greca Stella Ariadne Spyrou presenta il coinvolgente òMNIRA, nella scenografica
Piazza San Francesco, nel cuore storico della città dei mosaici (8 settembre, ore 17.30). La
performance trae ispirazione dal monologo di Ritsos in "Farewell", composto nel marzo 1957,
momento in cui l’eroica morte del ribelle cipriota Afxentiou piombò come un fulmine su tutte le
persone che credevano negli ideali democratici. Nel dialetto africano Yorubá, "Ómnira" significa
liberazione. In "Farewell", Yiannis Ritsos descrive nel suo modo unico e particolare la lotta interiore
del nostro eroe e il suo percorso verso l’auto-consapevolezza.
I coreografi Francesco Capuano e Nicola Picardi presentano Glitch Project, spettacolo
selezionato per Danza urbana XL, azione del Network Anticorpi XL. Glitch Project (glitch, in
inglese significa problema tecnico) è uno spettacolo per spazi all’aperto che intende creare una
connessione tra coreografia e tessuto urbano. Il progetto si incentra sulla frenesia del mondo di
oggi, sulla quotidianità pervasa da sentimenti di frustrazione e insoddisfazione (8 settembre, ore
19 – Piazza Unità d’Italia).
La compagnia ravennate gruppo nanou presenta Alphabet: metodo, negli spazi unici della Sala
del Mosaico della Biblioteca Classense, apertura pubblica del laboratorio condotto con allievi e
allieve delle scuole di danza di Ravenna e selezionati con una prima audizione. gruppo nanou
nasce a Ravenna nel luglio del 2004 come luogo di incontro dei diversi linguaggi e sensibilità che
caratterizzano la ricerca artistica di Marco Valerio Amico, Rhuena Bracci e Roberto Rettura
(apertura pubblica del progetto 16 settembre, ore 15 e in replica ore 16).
3
In cartellone, Prove d’autore XL l'azione promossa dal Network Anticorpi XL che dà a coreografi
emergenti della scena coreutica contemporanea italiana la possibilità di misurare le proprie
capacità autoriali confrontandosi con l’ideazione e la scrittura coreografica per ensemble numerosi.
L'azione, quest'anno, ha visto un ulteriore sviluppo, maturato dal crescente interesse nei confronti
del progetto: sono infatti tre le compagnie che hanno lavorato con i coreografi selezionati dai
partner della rete. Daniele Ninarello presenta il suo lavoro con i danzatori della MM
Contemporary Dance Company (14 settembre, ore 22.15 - Artificerie Almagià); Andrea
Costanzo Martini lo presenta con i danzatori del Balletto di Roma (15 settembre, ore 19 –
Teatro Rasi); mentre il coreografo Daniele Albanese mette in scena i danzatori del Balletto di
Toscana Junior (15 settembre, ore 22.15 – Artificerie Almagià).
Nel ricco programma si segnala l’apertura del Festival sabato 8 settembre (alle ore 16 e alle ore
18.15) a Palazzo Rasponi e Piazza Kennedy con gli esiti dei laboratori coreografici curati da
NNChalance (Funamboli e Passengers|viaggiatori) e Cantieri Danza (Device) con adolescenti del
territorio di Ravenna e Rimini nell’ambito del progetto Bioma, promosso dalla Rete Anticorpi.
Appuntamento fisso di Ammutinamenti è sia con il laboratorio CorpoGiochi OFF, laboratorio di
movimento per adulti e bambini dai 5 anni (9 settembre dalle ore 10 alle ore 13 – Artificerie
Almagià); e sia con Invito alla danza – appunti per nuovi innesti tra antico e contemporaneo con
le scuole di danza e i gruppi informali della città. Invito alla danza, dopo gli eventi al teatro Socjale
di Piangipane e all‘Antico Porto Archeologico di Classe, la progettualità del 2018, condivisa con la
Fondazione RavennAntica, si conclude ad Ammutinamenti (9 settembre, dalle ore 15 alle 17 -
Artificerie Almagià, spazi urbani della Darsena di città & Darsena PopUp).
Da segnalare, l’ormai tradizionale appuntamento con GARAGE SALE, cantiere creativo in cui si
incontrano hand made, second hand, vintage, musica e fotografia (10 settembre dalle ore 10 alle
19 – spazio urbano Artificerie Almagià).
Arricchisce il Festival “Le danze delle residenze - racconti e visioni dai percorsi di residenza
dei coreografi selezionati per ResiDance XL”: dialoghi a cura di Francesca Giuliani, con
Daniele Albanese,Chiara Bersani, CIE MF Maxime&Francesco, Enzo Cosimi, Marco
D’Agostin, Olimpia Fortuni e Silvia Gribaudi (14 settembre, ore 15.30 - Teatro Rasi)
In occasione dei XX anni di Ammutinamenti verrà presentato il volume: "La rete che danza -
Azioni del Network Anticorpi XL per una cultura della danza d’autore in Italia 2015-2017" a
cura di Fabio Acca e Alessandro Pontremoli (15 settembre ore 17 – Biblioteca Classense, Sala
Dantesca). Il libro consiste in una raccolta di conversazioni e testimonianze di operatori e
artisti che, tra il 2015 e il 2017, sono stati protagonisti dei progetti e delle azioni di Rete. Una
rassegna che, sebbene parziale e certamente incompleta rispetto al volume di lavoro del Network,
consente di mettere a fuoco intenti e risultati, sia in termini di politiche culturali, sia in termini di
trasformazioni di linguaggio.
Ammutinamenti si conclude il 18 settembre con Compito in piazza, dimostrazioni urbane dei
laboratori CorpoGiochi a Scuola con gli allievi delle scuole Primarie e Secondarie del Comune di
Ravenna (ore 10.30, Piazza del Popolo). Dalle ore 11.30 ci sarà la presentazione di Almanacco
CorpoGiochi 2018 in Residenza Comunale.
Attraversa il Festival il progetto Nuove Traiettorie (8 - 16 settembre), azione del Network XL: una
comunità artistica di formazione di coreografi emergenti caratterizzato da incontri, confronti,
allenamenti e visioni di spettacoli.
Il Festival è promosso dal Comune di Ravenna - Assessorato alla Cultura, con il contributo della
Regione Emilia-Romagna, del Dipartimento dello Spettacolo dal Vivo Ministero dei Beni e delle
4
Attività Culturali, Ater-circuito multidisciplinare dell'Emilia Romagna e Network Anticorpi XL e il
patrocinio della Provincia di Ravenna, in collaborazione con: Almagià – Rete di associazioni
culturali, Biblioteca Classense, Creative Spirits, Fondazione RavennAntica, Confesercenti Ravenna,
Miccoli Enogastronomia, Caffè Nazionale, Osteria dei Battibecchi, Darsena PopUp, Naviga in
Darsena, Compagnia portuale, Cooperativa spiagge, Legambiente, Palestra La Torre, Associazione
Per gli altri e Consulta del Volontariato.
Info e prenotazioni
0544 251966 / 320 9552632
www.festivalammutinamenti.org
info@festivalammutinamenti.org
danza urbana e d’autore, a cura dell’Associazione CANTIERI.
Ammutinamenti è ideato e guidato da Selina Bassini e Monica Francia, da quest'anno affiancate
nella direzione artistica dal team di giovani curatrici, cresciute professionalmente all'interno
dell'associazione Cantieri e che ne hanno condiviso valori e visioni.
CANTIERI è una realtà culturale che promuove la danza come strumento di ricerca artistica, politica
e sociale. Il Festival, come da tradizione, promuove la parte più giovane e innovativa delle arti
performative, ponendo fra i suoi obiettivi anche la promozione e la formazione inclusiva attraverso
progetti site specific e partnership con le realtà di ricerca più sperimentali a livello nazionale.
Il 2018 è l’anno del ventennale di Ammutinamenti: si chiude un ciclo e si segnano la rifondazione e
la trasmissione di intrecci di azioni e sguardi sul nostro mondo. Metaforicamente l’edizione racconta
un’esperienza che, negli anni, si è trasformata in pratica etica e civile, attraverso i corpi e i processi
dentro gli spazi dell’uomo. Ha previsto luoghi. I nostri luoghi, come li abitiamo, come li abbiamo
abitati; ha fornito risposte alternative. Come manifesto di questo “abitare”, Ammutinamenti XX
sceglie tre spettacoli incandescenti che implicano una visione partecipata, una guerriglia, una presa
in carico coraggiosa della vita nella sua bellezza e dolore: “R.Osa – 10 esercizi per nuovi
virtuosisimi”, di Silvia Gribaudi, “Sopra di me il diluvio” di Enzo Cosimi, “Òmnira” della greca Stella
Spyrou. Con questa assunzione di responsabilità, Ammutinamenti XX racconta la sua linea di
esistenza/resistenza di un’umanità femminile/maschile, trascrive diverse fenomenologie di
appartenenza, lontane dalle logiche del potere consolidato e dagli stereotipi culturali; dichiara il suo
perpetuo ammutinamento e indica la nostra libertà poetica di costruzione del mondo.
Come da tradizione è la giovane danza ad essere la protagonista del Festival attraverso i lavori di
giovani talenti, che si intersecano con le performance e gli spettacoli di compagnie e coreografi già
affermati.
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Il fulcro del Festival è da sempre la Vetrina della giovane danza d’autore (13 - 15 settembre).
Protagonisti giovani autori e compagnie emergenti, selezionati dai più importanti operatori della
danza nazionale che fanno parte della rete Anticorpi XL. Dal 2007 la Vetrina della Giovane Danza
d’Autore è la prima azione del Network Anticorpi XL, la rete dedicata alla giovane danza d’autore,
che attualmente coinvolge 37 operatori di 15 regioni. La Vetrina ha permesso di far emergere la
vitalità della danza italiana e dei nuovi autori, che si sono via via affermati sulla scena. Ha
rappresentato – soprattutto grazie alla struttura del Network e alla sua inevitabile forza politica - il
terreno di coltura di un nuovo sistema-danza in grado di rappresentare le istanze più nuovo e di dar
voce e visibilità alle realtà produttive meno sostenute.
Partecipano alla Vetrina i giovani coreografi provenienti da tutta Italia: Aristide Rontini, Luna
Cenere, Daria Menichetti, Greta Francolini, Giuseppe Vincent Giampino, Sara Pischedda,
Arianna Rodeghiero, Sara Sguotti, Stellario Di Blasi, Daniele Salvitto e Federica Francese,
Sabrina Fraternali, Gennaro Andrea Lauro. Gli spettacoli della Vetrina sono ospitati in luoghi
storici ed inediti della città come la Biblioteca Classense e le Artificerie Almagià.
Agli spettacoli della Vetrina si alternano spettacoli e performance dei coreografi e delle coreografe:
Silvia Gribaudi, Enzo Cosimi, Stella Ariadne Spyrou, Francesco Capuano e Nicola Picardi,
gruppo nanou, Daniele Ninarello, Andrea Costanzo Martini e Daniele Albanese.
La coreografa Silvia Gribaudi presenta al festival R.Osa – 10 esercizi per nuovi virtuosismi, lo
spettacolo rivelazione del 2017 (finalista Premio Ubu 2017 - Miglior spettacolo di danza 2017,
finalista Premio Rete Critica 2017), in scena una strepitosa Claudia Marsicano (vincitrice Premio
Ubu 2017 come miglior attrice/performer under 35). R.Osa è una performance che si inserisce nel
filone poetico di Silvia Gribaudi, coreografa che con ironia dissacrante porta in scena l’espressione
del corpo, della donna e del ruolo sociale che esso occupa con un linguaggio “informale” nella
relazione con il pubblico (10 settembre, ore 21 - Artificerie Almagià). Silvia Gribaudi conduce –
insieme a Matteo Maffesanti - anche il laboratorio Oggi è il mio giorno, con cittadini e cittadine, il
cui esito va in scena domenica 16 settembre (ore 17 - Artificerie Almagià).
Enzo Cosimi presenta Sopra di me il diluvio, intensamente interpretato dalla danzatrice Paola
Lattanzi. Lo spettacolo intende dare spazio ad un’arte della coreografia rigorosa, attraverso la
quale indirizzare una riflessione sul mondo in cui viviamo in rapporto alla natura e amplifica
attraverso la scrittura coreografica fenomeni naturali che diamo per scontati e che sconfinano in
una sorta di metafisica del corpo (11 settembre, ore 21 - Artificerie Almagià).
La coreografa greca Stella Ariadne Spyrou presenta il coinvolgente òMNIRA, nella scenografica
Piazza San Francesco, nel cuore storico della città dei mosaici (8 settembre, ore 17.30). La
performance trae ispirazione dal monologo di Ritsos in "Farewell", composto nel marzo 1957,
momento in cui l’eroica morte del ribelle cipriota Afxentiou piombò come un fulmine su tutte le
persone che credevano negli ideali democratici. Nel dialetto africano Yorubá, "Ómnira" significa
liberazione. In "Farewell", Yiannis Ritsos descrive nel suo modo unico e particolare la lotta interiore
del nostro eroe e il suo percorso verso l’auto-consapevolezza.
I coreografi Francesco Capuano e Nicola Picardi presentano Glitch Project, spettacolo
selezionato per Danza urbana XL, azione del Network Anticorpi XL. Glitch Project (glitch, in
inglese significa problema tecnico) è uno spettacolo per spazi all’aperto che intende creare una
connessione tra coreografia e tessuto urbano. Il progetto si incentra sulla frenesia del mondo di
oggi, sulla quotidianità pervasa da sentimenti di frustrazione e insoddisfazione (8 settembre, ore
19 – Piazza Unità d’Italia).
La compagnia ravennate gruppo nanou presenta Alphabet: metodo, negli spazi unici della Sala
del Mosaico della Biblioteca Classense, apertura pubblica del laboratorio condotto con allievi e
allieve delle scuole di danza di Ravenna e selezionati con una prima audizione. gruppo nanou
nasce a Ravenna nel luglio del 2004 come luogo di incontro dei diversi linguaggi e sensibilità che
caratterizzano la ricerca artistica di Marco Valerio Amico, Rhuena Bracci e Roberto Rettura
(apertura pubblica del progetto 16 settembre, ore 15 e in replica ore 16).
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In cartellone, Prove d’autore XL l'azione promossa dal Network Anticorpi XL che dà a coreografi
emergenti della scena coreutica contemporanea italiana la possibilità di misurare le proprie
capacità autoriali confrontandosi con l’ideazione e la scrittura coreografica per ensemble numerosi.
L'azione, quest'anno, ha visto un ulteriore sviluppo, maturato dal crescente interesse nei confronti
del progetto: sono infatti tre le compagnie che hanno lavorato con i coreografi selezionati dai
partner della rete. Daniele Ninarello presenta il suo lavoro con i danzatori della MM
Contemporary Dance Company (14 settembre, ore 22.15 - Artificerie Almagià); Andrea
Costanzo Martini lo presenta con i danzatori del Balletto di Roma (15 settembre, ore 19 –
Teatro Rasi); mentre il coreografo Daniele Albanese mette in scena i danzatori del Balletto di
Toscana Junior (15 settembre, ore 22.15 – Artificerie Almagià).
Nel ricco programma si segnala l’apertura del Festival sabato 8 settembre (alle ore 16 e alle ore
18.15) a Palazzo Rasponi e Piazza Kennedy con gli esiti dei laboratori coreografici curati da
NNChalance (Funamboli e Passengers|viaggiatori) e Cantieri Danza (Device) con adolescenti del
territorio di Ravenna e Rimini nell’ambito del progetto Bioma, promosso dalla Rete Anticorpi.
Appuntamento fisso di Ammutinamenti è sia con il laboratorio CorpoGiochi OFF, laboratorio di
movimento per adulti e bambini dai 5 anni (9 settembre dalle ore 10 alle ore 13 – Artificerie
Almagià); e sia con Invito alla danza – appunti per nuovi innesti tra antico e contemporaneo con
le scuole di danza e i gruppi informali della città. Invito alla danza, dopo gli eventi al teatro Socjale
di Piangipane e all‘Antico Porto Archeologico di Classe, la progettualità del 2018, condivisa con la
Fondazione RavennAntica, si conclude ad Ammutinamenti (9 settembre, dalle ore 15 alle 17 -
Artificerie Almagià, spazi urbani della Darsena di città & Darsena PopUp).
Da segnalare, l’ormai tradizionale appuntamento con GARAGE SALE, cantiere creativo in cui si
incontrano hand made, second hand, vintage, musica e fotografia (10 settembre dalle ore 10 alle
19 – spazio urbano Artificerie Almagià).
Arricchisce il Festival “Le danze delle residenze - racconti e visioni dai percorsi di residenza
dei coreografi selezionati per ResiDance XL”: dialoghi a cura di Francesca Giuliani, con
Daniele Albanese,Chiara Bersani, CIE MF Maxime&Francesco, Enzo Cosimi, Marco
D’Agostin, Olimpia Fortuni e Silvia Gribaudi (14 settembre, ore 15.30 - Teatro Rasi)
In occasione dei XX anni di Ammutinamenti verrà presentato il volume: "La rete che danza -
Azioni del Network Anticorpi XL per una cultura della danza d’autore in Italia 2015-2017" a
cura di Fabio Acca e Alessandro Pontremoli (15 settembre ore 17 – Biblioteca Classense, Sala
Dantesca). Il libro consiste in una raccolta di conversazioni e testimonianze di operatori e
artisti che, tra il 2015 e il 2017, sono stati protagonisti dei progetti e delle azioni di Rete. Una
rassegna che, sebbene parziale e certamente incompleta rispetto al volume di lavoro del Network,
consente di mettere a fuoco intenti e risultati, sia in termini di politiche culturali, sia in termini di
trasformazioni di linguaggio.
Ammutinamenti si conclude il 18 settembre con Compito in piazza, dimostrazioni urbane dei
laboratori CorpoGiochi a Scuola con gli allievi delle scuole Primarie e Secondarie del Comune di
Ravenna (ore 10.30, Piazza del Popolo). Dalle ore 11.30 ci sarà la presentazione di Almanacco
CorpoGiochi 2018 in Residenza Comunale.
Attraversa il Festival il progetto Nuove Traiettorie (8 - 16 settembre), azione del Network XL: una
comunità artistica di formazione di coreografi emergenti caratterizzato da incontri, confronti,
allenamenti e visioni di spettacoli.
Il Festival è promosso dal Comune di Ravenna - Assessorato alla Cultura, con il contributo della
Regione Emilia-Romagna, del Dipartimento dello Spettacolo dal Vivo Ministero dei Beni e delle
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Attività Culturali, Ater-circuito multidisciplinare dell'Emilia Romagna e Network Anticorpi XL e il
patrocinio della Provincia di Ravenna, in collaborazione con: Almagià – Rete di associazioni
culturali, Biblioteca Classense, Creative Spirits, Fondazione RavennAntica, Confesercenti Ravenna,
Miccoli Enogastronomia, Caffè Nazionale, Osteria dei Battibecchi, Darsena PopUp, Naviga in
Darsena, Compagnia portuale, Cooperativa spiagge, Legambiente, Palestra La Torre, Associazione
Per gli altri e Consulta del Volontariato.
Info e prenotazioni
0544 251966 / 320 9552632
www.festivalammutinamenti.org
info@festivalammutinamenti.org
08
settembre 2018
Ammutinamenti 2018
Dall'otto al 18 settembre 2018
arte contemporanea
performance - happening
performance - happening
Location
SEDI VARIE – Ravenna
Ravenna, (Ravenna)
Ravenna, (Ravenna)
Sito web
www.festivalammutinamenti.org