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C’era una volta… una fornace
La mostra evidenzia il percorso storico della fornace Guerra-Greg, dalla fondazione alle ultime opere prodotte, fino alla chiusura, che non è definitiva: la fornace infatti continua a vivere, ospitando importanti eventi come sfilate di moda e set fotografici grazie all’ambientazione suggestiva.
Comunicato stampa
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Nel lontano 1903 il fregio in ceramica “le statue d’oro” di Cesare Laurenti (52,50 x 1,20 m) eseguito nella Fornace Guerra-Gregorj veniva esposto alla V° Esposizione Internazionale d’Arte a Venezia nella Sala del Ritratto, dimostrando l’alto valore storico-artistico dello stabilimento trevigiano. Dopo quasi un secolo la Fornace Guerra-Gregorj ritorna con l’esposizione di opere realizzate da diversi artisti nell’Ottocento e nel Novecento. Tra i molti artisti che hanno lavorato in fornace sono da ricordare Angelo Bonotto, Piero Murani, F. Sala, Falchetto, Arturo Martini, Guido Cacciapuoti, Umberto Feltrin, Alberto Martini, Vittorio Celotti, Luigi Serena, Mario Gregorj, Antonio Carlini, P. Milani, Giuseppe Santomaso, Luigi Rossetti, Gino Rossi, Livia Barti, Ugo Arvedi.
Lavinia Colonna Preti, Assessore alla Cultura e al Turismo del Comune di Treviso così scrive nel catalogo della mostra: “É la storia di una fornace che si sviluppa a cavallo tra ’800 e ’900 e che trova radici nel territorio trevigiano, più esattamente nel quartiere di Sant’Antonino che, ricco di buona argilla idonea per la produzione di laterizi, diviene il cuore di un’attività produttiva legata alla manifattura di elementi edili decorativi in laterizio e mattoni, anche smaltati (brevetto di Gregorio Gregorj). Ancora oggetto di studio per l’altissima qualità della composizione dell’impasto, particolarmente resistente all’umidità e alla salsedine, i laterizi Guerra-Gregorj vengono impiegati anche per il restauro di significativi monumenti veneti e in particolare veneziani, quali il cimitero di San Michele e la Basilica dei Frari.
Ma quello che mi preme qui sottolineare è che la fornace Guerra-Gregorj, da semplice manifattura, è riuscita a elevare e nobilitare l’industria della ceramica sino a farne espressione artistica di grande forza grazie anche alla sperimentazione di materiali e di tecniche diverse. Nello stabilimento, infatti, la sapienza manifatturiera travalica la conoscenza artigianale della materia argillosa per entrare nella qualità di un sapere artistico, ovvero nella capacità di una pratica creativa fondata sulla profonda conoscenza della storia e degli esempi rappresentativi dell’espressione più alta di una civiltà.”
Lavinia Colonna Preti, Assessore alla Cultura e al Turismo del Comune di Treviso così scrive nel catalogo della mostra: “É la storia di una fornace che si sviluppa a cavallo tra ’800 e ’900 e che trova radici nel territorio trevigiano, più esattamente nel quartiere di Sant’Antonino che, ricco di buona argilla idonea per la produzione di laterizi, diviene il cuore di un’attività produttiva legata alla manifattura di elementi edili decorativi in laterizio e mattoni, anche smaltati (brevetto di Gregorio Gregorj). Ancora oggetto di studio per l’altissima qualità della composizione dell’impasto, particolarmente resistente all’umidità e alla salsedine, i laterizi Guerra-Gregorj vengono impiegati anche per il restauro di significativi monumenti veneti e in particolare veneziani, quali il cimitero di San Michele e la Basilica dei Frari.
Ma quello che mi preme qui sottolineare è che la fornace Guerra-Gregorj, da semplice manifattura, è riuscita a elevare e nobilitare l’industria della ceramica sino a farne espressione artistica di grande forza grazie anche alla sperimentazione di materiali e di tecniche diverse. Nello stabilimento, infatti, la sapienza manifatturiera travalica la conoscenza artigianale della materia argillosa per entrare nella qualità di un sapere artistico, ovvero nella capacità di una pratica creativa fondata sulla profonda conoscenza della storia e degli esempi rappresentativi dell’espressione più alta di una civiltà.”
02
settembre 2018
C’era una volta… una fornace
Dal 02 al 12 settembre 2018
arti decorative e industriali
Location
MELORI & ROSENBERG GALLERY
Venezia, Cannaregio, 2919, (Venezia)
Venezia, Cannaregio, 2919, (Venezia)
Orario di apertura
Tutti i giorni ore 10-14
Vernissage
2 Settembre 2018, Ore 12
Autore
Curatore