Create an account
Welcome! Register for an account
La password verrà inviata via email.
Recupero della password
Recupera la tua password
La password verrà inviata via email.
-
- container colonna1
- Categorie
- #iorestoacasa
- Agenda
- Archeologia
- Architettura
- Arte antica
- Arte contemporanea
- Arte moderna
- Arti performative
- Attualità
- Bandi e concorsi
- Beni culturali
- Cinema
- Contest
- Danza
- Design
- Diritto
- Eventi
- Fiere e manifestazioni
- Film e serie tv
- Formazione
- Fotografia
- Libri ed editoria
- Mercato
- MIC Ministero della Cultura
- Moda
- Musei
- Musica
- Opening
- Personaggi
- Politica e opinioni
- Street Art
- Teatro
- Viaggi
- Categorie
- container colonna2
- container colonna1
Massimiliano V. – Slave to the Rhythm
Martedì 24 Luglio un nuovo evento a Piazza Magione in uno degli Spazi Espositivi del MAD, Magione Arts District
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Massimiliano V.
Slave to the rhythm
Inaugurazione: martedì, 24 luglio 2018, ore 19.30, accompagnata dalla performance “Ordinarie ipocrisie” con Claudia Di Gangi, ore 20.00
24 luglio – 19 agosto 2018
Il nuovo spazio culturale polivalente di Palermo “Magione Arts District”, nello spazio in via Sant’Euno 1, è lieto di presentare la personale di Massimiliano V. dal titolo Slave to the rhythm.
Musicista, compositore, produttore di colonne sonore e musica elettronica d’atmosfera, Massimiliano V. ha espanso la sua attività di ricerca verso la trasformazione del ritmo che avverte fluire in sé in elemento di costruzione di “video”, studiandone le possibilità di mutazione dello spazio visivo, con un progredire volto alla ricerca estetica.
L’influenza del rhythm & blues ha dato il via a elaborazioni personali che, modificando le coordinate dello spazio-tempo mentale e iconico, hanno a loro volta generato i quadri in mostra (Sella, 2017; T-spoon, 2017; UFO, 2017; Poligonali, 2017; O_day, 2017), in cui la musica sembra “fermarsi” in un attimo in divenire e cristallizzarsi in composizioni astratte, che danno segno di voler riprendere di nuovo, dopo un battito di ciglio dell’osservatore.
Il ritmo scorre e la ricerca di Massimiliano V. prosegue coerente, catturando l’attenzione con lo studio di consonanze cromatiche in scale armoniche o in serie logiche. (Marco Ticozzi)
La musica originale di Massimiliano V., che integra pertanto il percorso espositivo della sua personale siciliana, accompagnerà anche la performance “Ordinarie ipocrisie” che avrà luogo alle ore 20.00 di martedì 24 luglio 2018, giorno dell’inaugurazione, con la partecipazione di Claudia Di Gangi. La performance è incentrata su una riflessione, “spinosa” come il cactus di Miranda Gibilisco su cui si svolge, rivolta ai temi del rispetto, dell’accettazione, e dell’integrazione delle alterità, del cosiddetto “diverso da noi”, sia quest’ultimo l’immigrato, il disabile, il socialmente diverso, la donna, l’omosessuale o l’anziano, spesso oggetto di pregiudizi e distanza interpersonale.
Negli altri spazi del “Magione Arts District”, in piazza sant’Euno 18, 13-14, 11, continuano con successo di pubblico le personali di Miranda Gibilisco (“Plantitude”), di Luciano Ventrone (“The gene garden”) e di Marta Czok (“Metropolis”).
Massimiliano V. nasce a Catania nel 1972; vive e lavora a Silvi Marina (TE). Si forma come musicista presso il CET, Centro Europeo di Toscolano, scuola di Musica Popolare fondata da Mogol nel cuore dell’Umbria. Proprio la musica è il punto di partenza della sua ricerca artistica, che si sviluppa e intreccia con fotografia, disegno e pittura. In sinergia con esibizioni di danza contemporanea che usano come palcoscenico le opere di Miranda Gibilisco, le sue composizioni trovano completezza in performance poliedriche già presentate a Brescia, Atene e Pescara. Composizioni musicali: (2012) “Un mare di bene”, (2013) “Natura nova”, (2015) “Extemporanea”, (2016) “Melodie del Silenzio”. Composizioni poetiche: (2009) “Il gioco del vento”, raccolta di acrostici. Esposizioni: (2017) “Universi diversi”, collettiva a cura di Marco Ticozzi, Museo Emilio Greco, Catania; (2017) “Sistema periodico”, collettiva a cura di Marco Ticozzi, Galleria Pulcherrima, Roma.
Claudia Di Gangi nasce a Palermo nel 1983, dove vive e lavora. Dopo gli studi all’Accademia di Belle Arti di Venezia, consegue la laurea in Fine Art nel 2006 alla Middlesex University di Londra e il Master in Fine Art nel 2008 al Central Saint Martins di Londra. Fra i suoi tutor: il filosofo e scrittore Christopher Kul-Want e gli artisti Douglas Allsop e Ryan Gander. Mantiene un atelier alla Old Police Station, DIY Art Centre in New Cross, Londra, gestito da Anthony Gross, fino al 2010 anno in cui torna a Palermo. Nel 2014 fonda, con altri artisti collaboratori, Dimora OZ (spazio e nucleo di persone che si occupano di arti visive, performative, e multimediali), che lascia nel 2017. Fra le varie collaborazioni e premi, si ricordano quella con Marinella Senatore al MAXXI di Roma nel 2014, e la selezione al premio FAM di Agrigento nel 2016.
Ufficio stampa: MLC Comunicazione, t. +39 091 6114950 – m. +39 338 9701502 mlc.comunicazione@gmail.com - mlc.comunicazionepress@gmail.com
Social Media Manager: Virginia Glorioso magioneartsdistrict@gmail.com
Slave to the rhythm
Inaugurazione: martedì, 24 luglio 2018, ore 19.30, accompagnata dalla performance “Ordinarie ipocrisie” con Claudia Di Gangi, ore 20.00
24 luglio – 19 agosto 2018
Il nuovo spazio culturale polivalente di Palermo “Magione Arts District”, nello spazio in via Sant’Euno 1, è lieto di presentare la personale di Massimiliano V. dal titolo Slave to the rhythm.
Musicista, compositore, produttore di colonne sonore e musica elettronica d’atmosfera, Massimiliano V. ha espanso la sua attività di ricerca verso la trasformazione del ritmo che avverte fluire in sé in elemento di costruzione di “video”, studiandone le possibilità di mutazione dello spazio visivo, con un progredire volto alla ricerca estetica.
L’influenza del rhythm & blues ha dato il via a elaborazioni personali che, modificando le coordinate dello spazio-tempo mentale e iconico, hanno a loro volta generato i quadri in mostra (Sella, 2017; T-spoon, 2017; UFO, 2017; Poligonali, 2017; O_day, 2017), in cui la musica sembra “fermarsi” in un attimo in divenire e cristallizzarsi in composizioni astratte, che danno segno di voler riprendere di nuovo, dopo un battito di ciglio dell’osservatore.
Il ritmo scorre e la ricerca di Massimiliano V. prosegue coerente, catturando l’attenzione con lo studio di consonanze cromatiche in scale armoniche o in serie logiche. (Marco Ticozzi)
La musica originale di Massimiliano V., che integra pertanto il percorso espositivo della sua personale siciliana, accompagnerà anche la performance “Ordinarie ipocrisie” che avrà luogo alle ore 20.00 di martedì 24 luglio 2018, giorno dell’inaugurazione, con la partecipazione di Claudia Di Gangi. La performance è incentrata su una riflessione, “spinosa” come il cactus di Miranda Gibilisco su cui si svolge, rivolta ai temi del rispetto, dell’accettazione, e dell’integrazione delle alterità, del cosiddetto “diverso da noi”, sia quest’ultimo l’immigrato, il disabile, il socialmente diverso, la donna, l’omosessuale o l’anziano, spesso oggetto di pregiudizi e distanza interpersonale.
Negli altri spazi del “Magione Arts District”, in piazza sant’Euno 18, 13-14, 11, continuano con successo di pubblico le personali di Miranda Gibilisco (“Plantitude”), di Luciano Ventrone (“The gene garden”) e di Marta Czok (“Metropolis”).
Massimiliano V. nasce a Catania nel 1972; vive e lavora a Silvi Marina (TE). Si forma come musicista presso il CET, Centro Europeo di Toscolano, scuola di Musica Popolare fondata da Mogol nel cuore dell’Umbria. Proprio la musica è il punto di partenza della sua ricerca artistica, che si sviluppa e intreccia con fotografia, disegno e pittura. In sinergia con esibizioni di danza contemporanea che usano come palcoscenico le opere di Miranda Gibilisco, le sue composizioni trovano completezza in performance poliedriche già presentate a Brescia, Atene e Pescara. Composizioni musicali: (2012) “Un mare di bene”, (2013) “Natura nova”, (2015) “Extemporanea”, (2016) “Melodie del Silenzio”. Composizioni poetiche: (2009) “Il gioco del vento”, raccolta di acrostici. Esposizioni: (2017) “Universi diversi”, collettiva a cura di Marco Ticozzi, Museo Emilio Greco, Catania; (2017) “Sistema periodico”, collettiva a cura di Marco Ticozzi, Galleria Pulcherrima, Roma.
Claudia Di Gangi nasce a Palermo nel 1983, dove vive e lavora. Dopo gli studi all’Accademia di Belle Arti di Venezia, consegue la laurea in Fine Art nel 2006 alla Middlesex University di Londra e il Master in Fine Art nel 2008 al Central Saint Martins di Londra. Fra i suoi tutor: il filosofo e scrittore Christopher Kul-Want e gli artisti Douglas Allsop e Ryan Gander. Mantiene un atelier alla Old Police Station, DIY Art Centre in New Cross, Londra, gestito da Anthony Gross, fino al 2010 anno in cui torna a Palermo. Nel 2014 fonda, con altri artisti collaboratori, Dimora OZ (spazio e nucleo di persone che si occupano di arti visive, performative, e multimediali), che lascia nel 2017. Fra le varie collaborazioni e premi, si ricordano quella con Marinella Senatore al MAXXI di Roma nel 2014, e la selezione al premio FAM di Agrigento nel 2016.
Ufficio stampa: MLC Comunicazione, t. +39 091 6114950 – m. +39 338 9701502 mlc.comunicazione@gmail.com - mlc.comunicazionepress@gmail.com
Social Media Manager: Virginia Glorioso magioneartsdistrict@gmail.com
24
luglio 2018
Massimiliano V. – Slave to the Rhythm
Dal 24 luglio al 19 agosto 2018
arte contemporanea
performance - happening
performance - happening
Location
MAGIONE ARTS DISTRICT
Palermo, Piazza Sant'euno, 11-18, (Palermo)
Palermo, Piazza Sant'euno, 11-18, (Palermo)
Orario di apertura
martedì_domenica, ore 17.00-22.00
Vernissage
24 Luglio 2018, h 19,30
Autore