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Linde Burkhardt – Dalle gioie degli Etruschi. Un dialogo contemporaneo
la mostra di Linde Burkhardt nasce con
l‘intento di far dialogare antico e contemporaneo.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Dal 13 luglio al 23 settembre prossimi il Santa Maria della Scala ospita la mostra Linde
Burkhardt Dalle gioie degli Etruschi. Un dialogo contemporaneo. Organizzata dal Comune di
Siena in collaborazione con il Polo Museale della Toscana la mostra di Linde Burkhardt nasce con
l‘intento di far dialogare antico e contemporaneo. Nella mostra sono, infatti, esposti sette grandi
tappeti ispirati ad affreschi, bassorilievi o dischi di piombo iscritti che richiamano aspetti del mondo
religioso e della società degli Etruschi, seguendo il filo conduttore, spesso richiamato per il mondo
etrusco, della “gioia di vivere”. I tappeti, che hanno per oggetto la vita quotidiana, sono stati
realizzati fra il 2015 e 2018 con tecniche tradizionali, in lana e seta annodati a mano.
Il percorso espositivo inizia con la presentazione di alcune piante - ricordo del paesaggio
mediterraneo ricco di boschi e di macchia - classificate dagli antichi come benefiche o portatrici di
sventura. Accanto all'uso delle piante e e alle loro funzioni salutari, i sacerdoti etruschi osservavano
anche il volo degli uccelli, i fulmini o esaminavano le viscere degli ovini (aruspicina): proprio per
questo il tappeto “Facoltà divinatoria” raffigura il volo degli uccelli. Ispirati al tema del
simposio/banchetto con tutte le sue implicazioni sono “Convivium”, raffigurante un gruppo di
commensali, e “Danzatrici” con una giovane donna che balla durante un banchetto. “Bestiario”
illustra due categorie di animali, quelli mitologici e quelli domestici o addomesticati; “Il giardino di
Aulo l'Etrusco” ritrae un giardino del tutto personale affollato di piante, fiori e uccelli. “Il Piombo di
Magliano” evoca i giorni e i luoghi stabiliti dai precetti religiosi per venerare determinate divinità e
richiama l'attenzione sull'importanza fondamentale della scrittura nel mondo antico. Infine il
tappeto “Le ceramiche di Tanaquil” immagina come avrebbero potuto essere le ceramiche di una
nobildonna di Tarquinia.
I tappeti sono accompagnati da alcuni materiali provenienti dal Museo Archeologico Nazionale di
Siena, abbinati ai singoli tappeti in base alle rispettive tematiche: vasellame da banchetto, urne con
banchettanti, urne iscritte.
Questo dialogo tematico tra gli oggetti del Museo Archeologico Nazionale e i tappeti
contemporanei dell'artista Linde Burkhardt è anche un tentativo di stimolare una riflessione sul
rapporto tra la vita quotidiana di oltre duemila anni fa e quella contemporanea, intrecciando
narrazione, storia, arte e artigianato contemporaneo. È questo uno degli ambiti di ricerca a cui
l'artista e designer si è rivolta negli ultimi anni.
Linde Burkhardt ha studiato arte alla Kunstgewerbeschule di Zurigo, alla Hochschule der Künste
Santa Maria della Scala Piazza Duomo, 2 - 53100 Siena Tel 0577 534540 Fax 0577534510
www.santamariadellascala.com
di Berlino e a quella di Amburgo; è stata poi borsista al Warburg Institute di Londra. Con il marito e
architetto François Burkhardt fonda nel 1968 Urbanes Design con cui partecipa a concorsi
progettando piazze, aree gioco per l'infanzia, sistemi di elementi mobili e segnaletica applicata
all'architettura. Dal 1976 al 2002 è docente presso l'università di Bielefeld in Germania. Dagli anni
'90 inizia la carriera di designer progettando tappeti, ceramiche, oggetti in ceramica e acciaio,
piastrelle etc.
Burkhardt Dalle gioie degli Etruschi. Un dialogo contemporaneo. Organizzata dal Comune di
Siena in collaborazione con il Polo Museale della Toscana la mostra di Linde Burkhardt nasce con
l‘intento di far dialogare antico e contemporaneo. Nella mostra sono, infatti, esposti sette grandi
tappeti ispirati ad affreschi, bassorilievi o dischi di piombo iscritti che richiamano aspetti del mondo
religioso e della società degli Etruschi, seguendo il filo conduttore, spesso richiamato per il mondo
etrusco, della “gioia di vivere”. I tappeti, che hanno per oggetto la vita quotidiana, sono stati
realizzati fra il 2015 e 2018 con tecniche tradizionali, in lana e seta annodati a mano.
Il percorso espositivo inizia con la presentazione di alcune piante - ricordo del paesaggio
mediterraneo ricco di boschi e di macchia - classificate dagli antichi come benefiche o portatrici di
sventura. Accanto all'uso delle piante e e alle loro funzioni salutari, i sacerdoti etruschi osservavano
anche il volo degli uccelli, i fulmini o esaminavano le viscere degli ovini (aruspicina): proprio per
questo il tappeto “Facoltà divinatoria” raffigura il volo degli uccelli. Ispirati al tema del
simposio/banchetto con tutte le sue implicazioni sono “Convivium”, raffigurante un gruppo di
commensali, e “Danzatrici” con una giovane donna che balla durante un banchetto. “Bestiario”
illustra due categorie di animali, quelli mitologici e quelli domestici o addomesticati; “Il giardino di
Aulo l'Etrusco” ritrae un giardino del tutto personale affollato di piante, fiori e uccelli. “Il Piombo di
Magliano” evoca i giorni e i luoghi stabiliti dai precetti religiosi per venerare determinate divinità e
richiama l'attenzione sull'importanza fondamentale della scrittura nel mondo antico. Infine il
tappeto “Le ceramiche di Tanaquil” immagina come avrebbero potuto essere le ceramiche di una
nobildonna di Tarquinia.
I tappeti sono accompagnati da alcuni materiali provenienti dal Museo Archeologico Nazionale di
Siena, abbinati ai singoli tappeti in base alle rispettive tematiche: vasellame da banchetto, urne con
banchettanti, urne iscritte.
Questo dialogo tematico tra gli oggetti del Museo Archeologico Nazionale e i tappeti
contemporanei dell'artista Linde Burkhardt è anche un tentativo di stimolare una riflessione sul
rapporto tra la vita quotidiana di oltre duemila anni fa e quella contemporanea, intrecciando
narrazione, storia, arte e artigianato contemporaneo. È questo uno degli ambiti di ricerca a cui
l'artista e designer si è rivolta negli ultimi anni.
Linde Burkhardt ha studiato arte alla Kunstgewerbeschule di Zurigo, alla Hochschule der Künste
Santa Maria della Scala Piazza Duomo, 2 - 53100 Siena Tel 0577 534540 Fax 0577534510
www.santamariadellascala.com
di Berlino e a quella di Amburgo; è stata poi borsista al Warburg Institute di Londra. Con il marito e
architetto François Burkhardt fonda nel 1968 Urbanes Design con cui partecipa a concorsi
progettando piazze, aree gioco per l'infanzia, sistemi di elementi mobili e segnaletica applicata
all'architettura. Dal 1976 al 2002 è docente presso l'università di Bielefeld in Germania. Dagli anni
'90 inizia la carriera di designer progettando tappeti, ceramiche, oggetti in ceramica e acciaio,
piastrelle etc.
12
luglio 2018
Linde Burkhardt – Dalle gioie degli Etruschi. Un dialogo contemporaneo
Dal 12 luglio al 23 settembre 2018
arte contemporanea
Location
SANTA MARIA DELLA SCALA
Siena, Piazza Del Duomo, 2, (Siena)
Siena, Piazza Del Duomo, 2, (Siena)
Orario di apertura
da lunedì a domenica:
ore 10.00 - 19.00 (ultimo ingresso ore 18.30)
giovedì:
ore 10.00 – 22.00 (ultimo ingresso ore 21.30)
Vernissage
12 Luglio 2018, h 18.30 su invito
Autore
Curatore