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Daniele Pigoni – Appartenenze
La mostra nasce da una riflessione sulla relazione fra le persone, sulla “appartenenza”, a una cultura, a un luogo, con l’idea di creare un trait-d’union fra il territorio svizzero e quello italiano attraverso l’arte contemporanea.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
In occasione del decimo anniversario per il patrimonio Unesco della Ferrovia Retica, dal 7 al 28 luglio
l’Assessorato alla Cultura e al Turismo del Comune di Tirano promuove l’esposizione delle opere
dell'artista Daniele Pigoni.
La mostra nasce da una riflessione sulla relazione fra le persone, sulla “appartenenza”, a una cultura, a un
luogo, con l’idea di creare un trait-d’union fra il territorio svizzero e quello italiano attraverso l’arte
contemporanea. Dopo il viaggio degli “omini accovacciati” sul treno del Bernina, l’installazione di alcune
opere presso la Stazione ferroviaria di Pontresina, il progetto espositivo si completa ora con la mostra a
Tirano di un’ampia sezione, che rappresenta il cuore del progetto e che crea un contrappunto alle opere
esposte in Svizzera.
A Tirano saranno in esposizione sculture astratto-figurative in cemento, in buona parte create ad hoc:
silhouette di uomini dall'identità indefinita e grandi superfici irregolari monocrome o con interventi di
pigmento. La materia inorganica viene impressa e trasformata, resa organica e viva dall'energia dell'artista, il
quale interviene nella superficie con materiali misti (legno combusto, cuoio, stoffa, pigmento, ferro
ossidato); le opere abitano un limen, un terreno di frontiera, dove la forma manifesta non è che l'impronta di
una condizione della mente vigile nel riconoscere i limiti del dualismo corpo/spirito, soggetto/ambiente,
scultura/osservatore. E con questa consapevolezza l'artista accompagna il pubblico attento a riconoscere le
forme del paesaggio alpino e della frontiera che fondamentalmente sono spazi di comunicazione dove
prendere coscienza del proprio paesaggio interiore.
Classe 1965, dedito per anni alla arrampicata sportiva, all'inizio degli anni '90 Daniele Pigoni seguendo "un
irrefrenabile richiamo della materia" inizia la sua ricerca artistica, dapprima nel restauro e poi, utilizzando
materiali e metodi di lavorazione propri al restauro, dedicandosi alla creazione di opere di grandi dimensioni
nate dall’esigenza di rielaborare le esperienze vissute nei numerosi viaggi negli Stati Uniti, in Australia, in
Nepal... Dalla sua prima personale nel 2000, Daniele Pigoni ha esposto, in collettive e monografiche, presso
diverse Gallerie e sedi espositive, in Italia e all'estero.
Con la mostra “appartenenze”, realizzata dal Comune di Tirano con la collaborazione della Ferrovia
Retica e del Consorzio Turistico Valtellina Terziere Superiore, e organizzata anche grazie alla
sponsorship di Cassoni Assicurazioni, Fioroni Design, Industria Legnami Tirano, Caffé Novecento e
Caffé San Salvador, "Tirano celebra il primo compleanno del patrimonio transfrontaliero della Ferrovia
Retica con l'arte, un linguaggio espressivo che per sua natura supera le barriere linguistiche e materiali,
esattamente come il treno del Bernina” afferma Sonia Bombardieri, Assessora alla Cultura e al Turismo
del Comune di Tirano “l’artista valtellinese Daniele Pigoni espone le sue opere per i visitatori di Tirano e
per i viaggiatori del treno rosso e come un filo rosso queste opere uniscono Tirano e Pontresina. In un
viaggio alla scoperta dell’arte, del paesaggio e delle culture che distinguono e uniscono Italia e Svizzera".
l’Assessorato alla Cultura e al Turismo del Comune di Tirano promuove l’esposizione delle opere
dell'artista Daniele Pigoni.
La mostra nasce da una riflessione sulla relazione fra le persone, sulla “appartenenza”, a una cultura, a un
luogo, con l’idea di creare un trait-d’union fra il territorio svizzero e quello italiano attraverso l’arte
contemporanea. Dopo il viaggio degli “omini accovacciati” sul treno del Bernina, l’installazione di alcune
opere presso la Stazione ferroviaria di Pontresina, il progetto espositivo si completa ora con la mostra a
Tirano di un’ampia sezione, che rappresenta il cuore del progetto e che crea un contrappunto alle opere
esposte in Svizzera.
A Tirano saranno in esposizione sculture astratto-figurative in cemento, in buona parte create ad hoc:
silhouette di uomini dall'identità indefinita e grandi superfici irregolari monocrome o con interventi di
pigmento. La materia inorganica viene impressa e trasformata, resa organica e viva dall'energia dell'artista, il
quale interviene nella superficie con materiali misti (legno combusto, cuoio, stoffa, pigmento, ferro
ossidato); le opere abitano un limen, un terreno di frontiera, dove la forma manifesta non è che l'impronta di
una condizione della mente vigile nel riconoscere i limiti del dualismo corpo/spirito, soggetto/ambiente,
scultura/osservatore. E con questa consapevolezza l'artista accompagna il pubblico attento a riconoscere le
forme del paesaggio alpino e della frontiera che fondamentalmente sono spazi di comunicazione dove
prendere coscienza del proprio paesaggio interiore.
Classe 1965, dedito per anni alla arrampicata sportiva, all'inizio degli anni '90 Daniele Pigoni seguendo "un
irrefrenabile richiamo della materia" inizia la sua ricerca artistica, dapprima nel restauro e poi, utilizzando
materiali e metodi di lavorazione propri al restauro, dedicandosi alla creazione di opere di grandi dimensioni
nate dall’esigenza di rielaborare le esperienze vissute nei numerosi viaggi negli Stati Uniti, in Australia, in
Nepal... Dalla sua prima personale nel 2000, Daniele Pigoni ha esposto, in collettive e monografiche, presso
diverse Gallerie e sedi espositive, in Italia e all'estero.
Con la mostra “appartenenze”, realizzata dal Comune di Tirano con la collaborazione della Ferrovia
Retica e del Consorzio Turistico Valtellina Terziere Superiore, e organizzata anche grazie alla
sponsorship di Cassoni Assicurazioni, Fioroni Design, Industria Legnami Tirano, Caffé Novecento e
Caffé San Salvador, "Tirano celebra il primo compleanno del patrimonio transfrontaliero della Ferrovia
Retica con l'arte, un linguaggio espressivo che per sua natura supera le barriere linguistiche e materiali,
esattamente come il treno del Bernina” afferma Sonia Bombardieri, Assessora alla Cultura e al Turismo
del Comune di Tirano “l’artista valtellinese Daniele Pigoni espone le sue opere per i visitatori di Tirano e
per i viaggiatori del treno rosso e come un filo rosso queste opere uniscono Tirano e Pontresina. In un
viaggio alla scoperta dell’arte, del paesaggio e delle culture che distinguono e uniscono Italia e Svizzera".
07
luglio 2018
Daniele Pigoni – Appartenenze
Dal 07 al 28 luglio 2018
arte contemporanea
Location
PALAZZO FOPPOLI
Tirano, Via Maurizio Quadrio, (Sondrio)
Tirano, Via Maurizio Quadrio, (Sondrio)
Orario di apertura
dal martedì alla domenica: 10.00-12.00 / 15.00-19.00
Vernissage
7 Luglio 2018, ore 18.00
Autore