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Cristian Chironi – Polychromy
un progetto multidisciplinare dell’artista Cristian Chironi, tra dimensione spaziale, visiva e sonora.
Comunicato stampa
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Marsèlleria presenta Polychromy, un progetto multidisciplinare dell'artista Cristian Chironi, tra dimensione spaziale, visiva e sonora.
In mostra una Fiat 127 modello Special, ribattezzata Camaleonte per la capacità di mutare il colore della carrozzeria a seconda dei contesti.
Partita dal Museo Nivola di Orani (NU), città natale dell'artista, la 127 ha percorso molti km seguendo le tappe dei viaggi italiani di Le Corbusier. Approda ora a Milano, città che esplorerà sia in movimento che in sosta negli spazi di Marsèlleria, accogliendo al suo interno i visitatori della mostra per un viaggio virtuale e reale.La Fiat 127 Special è infatti un “laboratorio” di sperimentazione lecorbuseriana, nella sua funzione di mezzo di trasporto popolare e attraverso il suo uso sonoro e visivo, con le storie raccontate nel suo abitacolo e gli accostamenti cromatici della carrozzeria, legati alle teorie di Le Corbusier.
Dall'abitacolo sarà possibile ascoltare gli audio-documenti e le composizioni sonore del progetto di Chironi My sound is a Le Corbusier, nato dalla sinergia con Francesco Brasini e con diversi musicisti, tra cui il Coro di Radio France, Alessandro Bosetti, Massimo Carozzi, Dominique Vaccaro, Daniela Cattivelli e molti altri. Si tratta di composizioni sonore registrate in varie abitazioni disegnate da Le Corbusier nel mondo, che in questo caso comprendono gli inediti della tappa indiana a Chandigarh, città nel nord del Paese interamente progettata dall’architetto svizzero nel 1953.
Questa ‘macchina per abitare’ viene personalizzata seguendo gli accostamenti cromatici tipici delle case in cui Chironi risiede con il progetto My house is a Le Corbusier, nato per rileggere l’eredità di Le Corbusier attraverso la sperimentazione della quotidianità all’interno delle sue architetture, creando uno spazio di riflessione sociale e politico contemporaneo legato alle idee moderniste del grande architetto.
Accanto all’auto si sviluppa, lungo tutta una parete, una tastiera "architettonica" che contiene le associazioni di 43 tonalità, ognuna delle quali produce un effetto atmosferico, oltreché la finestra cromatica di 288 accordi di colore progettata da Le Corbusier - le policromie architettoniche elaborate nel 1931 che comprendono colori forti e più tenui, seguendo precise regole di compresenza - da accostare intuitivamente e sincronicamente, come fossero dei suoni. I colori sono applicati ai vari componenti della carrozzeria, creando una trama visiva riconoscibile e fantastica.
Cristian Chironi vive e lavora in differenti città del mondo. Utilizza diversi linguaggi, facendoli dialogare spesso insieme. Ha realizzato lavori site-specific di carattere performativo e installativo, cercando sempre l’interazione con il contesto, sia esso umano (pubblico) che ambientale (spazio). www.cristianchironi.it
In mostra una Fiat 127 modello Special, ribattezzata Camaleonte per la capacità di mutare il colore della carrozzeria a seconda dei contesti.
Partita dal Museo Nivola di Orani (NU), città natale dell'artista, la 127 ha percorso molti km seguendo le tappe dei viaggi italiani di Le Corbusier. Approda ora a Milano, città che esplorerà sia in movimento che in sosta negli spazi di Marsèlleria, accogliendo al suo interno i visitatori della mostra per un viaggio virtuale e reale.La Fiat 127 Special è infatti un “laboratorio” di sperimentazione lecorbuseriana, nella sua funzione di mezzo di trasporto popolare e attraverso il suo uso sonoro e visivo, con le storie raccontate nel suo abitacolo e gli accostamenti cromatici della carrozzeria, legati alle teorie di Le Corbusier.
Dall'abitacolo sarà possibile ascoltare gli audio-documenti e le composizioni sonore del progetto di Chironi My sound is a Le Corbusier, nato dalla sinergia con Francesco Brasini e con diversi musicisti, tra cui il Coro di Radio France, Alessandro Bosetti, Massimo Carozzi, Dominique Vaccaro, Daniela Cattivelli e molti altri. Si tratta di composizioni sonore registrate in varie abitazioni disegnate da Le Corbusier nel mondo, che in questo caso comprendono gli inediti della tappa indiana a Chandigarh, città nel nord del Paese interamente progettata dall’architetto svizzero nel 1953.
Questa ‘macchina per abitare’ viene personalizzata seguendo gli accostamenti cromatici tipici delle case in cui Chironi risiede con il progetto My house is a Le Corbusier, nato per rileggere l’eredità di Le Corbusier attraverso la sperimentazione della quotidianità all’interno delle sue architetture, creando uno spazio di riflessione sociale e politico contemporaneo legato alle idee moderniste del grande architetto.
Accanto all’auto si sviluppa, lungo tutta una parete, una tastiera "architettonica" che contiene le associazioni di 43 tonalità, ognuna delle quali produce un effetto atmosferico, oltreché la finestra cromatica di 288 accordi di colore progettata da Le Corbusier - le policromie architettoniche elaborate nel 1931 che comprendono colori forti e più tenui, seguendo precise regole di compresenza - da accostare intuitivamente e sincronicamente, come fossero dei suoni. I colori sono applicati ai vari componenti della carrozzeria, creando una trama visiva riconoscibile e fantastica.
Cristian Chironi vive e lavora in differenti città del mondo. Utilizza diversi linguaggi, facendoli dialogare spesso insieme. Ha realizzato lavori site-specific di carattere performativo e installativo, cercando sempre l’interazione con il contesto, sia esso umano (pubblico) che ambientale (spazio). www.cristianchironi.it
27
giugno 2018
Cristian Chironi – Polychromy
Dal 27 giugno al 14 settembre 2018
arte contemporanea
Location
MARSELLERIA 2
Milano, Via Privata Rezia, 2, (Milano)
Milano, Via Privata Rezia, 2, (Milano)
Orario di apertura
lun - ven, 10-13, 14 -18 e su appuntamento
Vernissage
27 Giugno 2018, h 19
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