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Stefano Picarazzi – Fresh Hell
La collezione è composta da più di 20 opere polimateriche caratterizzate dall’uso dell’oro e che riflettono un tema caro all’artista: il consumismo
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Da mercoledì 20 giugno 2018 la galleria “Maiocchi 15” di Milano
presenta “Fresh Hell”, il nuovo progetto dell’artista Stefano Picarazzi. La collezione è composta
da più di 20 opere polimateriche caratterizzate dall’uso dell’oro e che riflettono un tema caro
all’artista: il consumismo.
Attraverso la tecnica del collage, l’artista sovrappone fra loro icone popolari – tutte estrapolate
da giornali e riviste originali dagli anni '50 a oggi - come il Mick Jagger fotografato da Andy
Warhol e l’Uomo Ragno disegnato negli anni ‘50 da Steve Ditko, oppure amalgama le divinità
multiformi di Takashi Murakami con i messaggi di Barbara Kruger, o ancora trasforma i ritratti
barocchi di Velázquez in personaggi fantasma in un Texas immortalato nelle istantanee di
viaggio di Wim Wenders. Così, strato dopo strato, il collage diventa un racconto anacronistico
della nostra storia recente.
Ma “Fresh Hell” è anche un confronto più maturo con il classicismo. Grazie all’uso di grandi
campiture in foglia d’oro, l’artista stacca dal contesto i personaggi e li immerge in un’aura senza
tempo, dove i soggetti della rappresentazione perdono contatto con la realtà.
“In antichità l’oro veniva usato per rappresentare il non reale, in quanto ‘colore’ simbolo -
afferma Stefano Picarazzi -, quello che io voglio trasmettere con l’oro oggi è l’idea di una
storia, di un pantheon ormai troppo distante, irraggiungibile, rispetto alla quotidianità. Nelle
mie opere ogni cosa può - e deve - essere separata dal suo contesto. Solo così l’osservatore è
spinto a valutare la realtà secondo nuovi punti di vista o inusuali chiavi di lettura”.
Ad accompagnare la serie di ‘Fresh Hell’ ci sono anche opere di grandi dimensioni che danno un
respiro più ampio alla ricerca sul classicismo dell’artista. Nella serie ‘Ganzfeld’, è la foglia d’oro
ad essere stratificata per creare una trama tridimensionale e del tutto casuale, sulla quale poi
avviene il dripping con smalto nero, un gesto pittorico congelato nella luce. Mentre ‘Luce
d’Agosto’, grande tela della serie ‘Righine Colorate di Spessori Diversi’, è un chiaro omaggio
all'opera di William Faulkner: “nella mia terra la luce ha una sua qualità particolarissima:
fulgida, nitida, come se venisse non dall’oggi ma dall’età classica”.
presenta “Fresh Hell”, il nuovo progetto dell’artista Stefano Picarazzi. La collezione è composta
da più di 20 opere polimateriche caratterizzate dall’uso dell’oro e che riflettono un tema caro
all’artista: il consumismo.
Attraverso la tecnica del collage, l’artista sovrappone fra loro icone popolari – tutte estrapolate
da giornali e riviste originali dagli anni '50 a oggi - come il Mick Jagger fotografato da Andy
Warhol e l’Uomo Ragno disegnato negli anni ‘50 da Steve Ditko, oppure amalgama le divinità
multiformi di Takashi Murakami con i messaggi di Barbara Kruger, o ancora trasforma i ritratti
barocchi di Velázquez in personaggi fantasma in un Texas immortalato nelle istantanee di
viaggio di Wim Wenders. Così, strato dopo strato, il collage diventa un racconto anacronistico
della nostra storia recente.
Ma “Fresh Hell” è anche un confronto più maturo con il classicismo. Grazie all’uso di grandi
campiture in foglia d’oro, l’artista stacca dal contesto i personaggi e li immerge in un’aura senza
tempo, dove i soggetti della rappresentazione perdono contatto con la realtà.
“In antichità l’oro veniva usato per rappresentare il non reale, in quanto ‘colore’ simbolo -
afferma Stefano Picarazzi -, quello che io voglio trasmettere con l’oro oggi è l’idea di una
storia, di un pantheon ormai troppo distante, irraggiungibile, rispetto alla quotidianità. Nelle
mie opere ogni cosa può - e deve - essere separata dal suo contesto. Solo così l’osservatore è
spinto a valutare la realtà secondo nuovi punti di vista o inusuali chiavi di lettura”.
Ad accompagnare la serie di ‘Fresh Hell’ ci sono anche opere di grandi dimensioni che danno un
respiro più ampio alla ricerca sul classicismo dell’artista. Nella serie ‘Ganzfeld’, è la foglia d’oro
ad essere stratificata per creare una trama tridimensionale e del tutto casuale, sulla quale poi
avviene il dripping con smalto nero, un gesto pittorico congelato nella luce. Mentre ‘Luce
d’Agosto’, grande tela della serie ‘Righine Colorate di Spessori Diversi’, è un chiaro omaggio
all'opera di William Faulkner: “nella mia terra la luce ha una sua qualità particolarissima:
fulgida, nitida, come se venisse non dall’oggi ma dall’età classica”.
20
giugno 2018
Stefano Picarazzi – Fresh Hell
Dal 20 giugno al 20 luglio 2018
arte contemporanea
Location
MAIOCCHI15
Milano, Via Achille Maiocchi, 15, (Milano)
Milano, Via Achille Maiocchi, 15, (Milano)
Orario di apertura
lunedì - sabato, 9.30-13.00 / 14.30-19.30
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