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Tommaso Palaia – Limite-Illimitato
Limite-Illimitato è la prima mostra personale di Tommaso Palaia, a cura di 4Culture srl, che si inaugurerà il prossimo 15 giugno presso il Museo Archeologico e Numismatico Provinciale di Catanzaro.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Limite-Illimitato è la prima mostra personale di Tommaso Palaia, a cura di 4Culture srl, che si inaugurerà il prossimo 15 giugno presso il Museo Archeologico e Numismatico Provinciale di Catanzaro.
L'artista mette in mostra le trasformazioni del cosmo, impercettibili per l’occhio umano, che si traducono per l’uomo in un dinamismo emotivo, che si esplica nella memoria del passato, nell’attenzione al presente e nell’attesa del futuro. Oggettività della scienza e percezione particolare sono strettamente saldate, entrambe verosimili, equiparate - o equiparabili - nella loro fondatezza plausibile e nella rispettiva influenza sull’uomo, tali che l’una sia il presupposto e la sostanza dell’altra. Tali che sia possibile riscontrare nelle leggi dell’Universo il rispecchiamento della vita quotidiana. L’universo diventa così un concetto Limite-Illimitato, che irrompe in ogni “atomo del reale” e che diventa la misura di ogni conoscenza. Le opere in mostra recuperano la relazione con il luogo, ovvero con la stratificazione del passato, propria dell’archeologia, focalizzandosi sull’espressione del ricordo personale e soggettivo, che si trasforma, in seconda istanza, in memoria condivisa. Il passato sopito diventa un’ulteriore stratificazione che prende forma attraverso degli oggetti di recupero, rimodulati attraverso la luce e le mappe, le due cifre stilistiche del lavoro di Palaia. Un giradischi suona il ritmo dell’universo, a tale ritmo si accosta l’inesorabile andamento della vita universale. Si dipana un tempo che si autoproclama soggettivo, nonostante la presenza degli orologi, che scandiscono un hic et nunc particolare.
L'artista mette in mostra le trasformazioni del cosmo, impercettibili per l’occhio umano, che si traducono per l’uomo in un dinamismo emotivo, che si esplica nella memoria del passato, nell’attenzione al presente e nell’attesa del futuro. Oggettività della scienza e percezione particolare sono strettamente saldate, entrambe verosimili, equiparate - o equiparabili - nella loro fondatezza plausibile e nella rispettiva influenza sull’uomo, tali che l’una sia il presupposto e la sostanza dell’altra. Tali che sia possibile riscontrare nelle leggi dell’Universo il rispecchiamento della vita quotidiana. L’universo diventa così un concetto Limite-Illimitato, che irrompe in ogni “atomo del reale” e che diventa la misura di ogni conoscenza. Le opere in mostra recuperano la relazione con il luogo, ovvero con la stratificazione del passato, propria dell’archeologia, focalizzandosi sull’espressione del ricordo personale e soggettivo, che si trasforma, in seconda istanza, in memoria condivisa. Il passato sopito diventa un’ulteriore stratificazione che prende forma attraverso degli oggetti di recupero, rimodulati attraverso la luce e le mappe, le due cifre stilistiche del lavoro di Palaia. Un giradischi suona il ritmo dell’universo, a tale ritmo si accosta l’inesorabile andamento della vita universale. Si dipana un tempo che si autoproclama soggettivo, nonostante la presenza degli orologi, che scandiscono un hic et nunc particolare.
15
giugno 2018
Tommaso Palaia – Limite-Illimitato
Dal 15 giugno al 15 luglio 2018
arte contemporanea
Location
MARCH – MUSEO ARCHEOLOGICO E NUMISMATICO PROVINCIALE DI CATANZARO
Catanzaro, Piazzale Trieste, (Catanzaro)
Catanzaro, Piazzale Trieste, (Catanzaro)
Biglietti
4 euro intero
2 euro ridotto
gratuito da 0-5 anni, portatori di handicap ed accompagnatore, giornalisti con tesserino
Orario di apertura
martedì - domenica, ore 10.00 - 13.00
sabato 10.00 - 13.00 e 17.00 - 20.00
lunedì chiuso
Vernissage
15 Giugno 2018, ore 18.00
Autore
Curatore