HO KAN è uno dei pionieri dell’astrattismo cinese di Taiwan e uno dei membri fondatori di Ton Fang Art Group nel 1957. Questo gruppo, considerato la rivoluzione artistica più influente del dopoguerra raggiunse il culmine del successo negli anni ’60, portando innovazione e un così grande cambiamento nella moderna arte taiwanese che la stampa li soprannominò “Gli otto grandi fuorilegge”.
HO KAN nasce nel 1932 a Nanjing (Nanchino) nella Cina Orientale e frequenta la National Taipei University of Education /Department of Art di Taiwan. In questi anni visita spesso lo studio di Li Chun-Shanil cui illuminante insegnamento lo porta a scoprire la propria visione artistica
Partendo dall’arte della calligrafia e dell’intaglio HO ha sviluppando una originalissima pittura orientale astratta, caratterizzata da uno stile minimalista e poetico allo stesso tempo, che unisce con sapiente equilibrio la classicità della pittura occidentale alla struttura e alla linea dell’arte cinese.
I suoi primi lavori sono di matrice surrealista, con aspetti cupi e misteriosi, ma anche visionari e di stupore che ritroviamo – questi ultimi – in tutta la sua produzione posteriore. Dopo questa prima fase, a partire dagli anni ’60, la sua ricerca cambia radicalmente. HO inizia a esplorare le forme astratte e geometriche stimolato anche da un viaggio in Italia, dove decide di trasferirsi stabilmente nel 1964, scegliendo come città dove vivere Milano.
In questi anni inizia a sperimentare gli elementi di base della pittura - punti, linee, piani e blocchi di colori – che applica alla filosofica orientale secondo cui tutte le cose sono collegate tra loro e si alimentano reciprocamente, il che, a sua volta, genera un mondo infinito.