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Greg Gorman – Beyond the portrait
La prima volta in una galleria italiana di Greg Gorman, il fotografo statunitense di fama internazionale racconta tre decadi di lavoro attraverso quaranta opere. Il percorso espositivo affianca ritratti non convenzionali di celebrità a nudi classici, in cui emerge la sua essenza purista.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Dal 6 giugno all’1 settembre 2018, 29 ARTS IN PROGRESS gallery di Milano (via San Vittore 13) ospita la mostra BEYOND THE PORTRAIT, il primo solo show presso una gal-leria italiana del maestro della ritrattistica moderna.
La rassegna inaugura in occasione della Milano Photo Week, durante la quale Milano ce-lebra la fotografia con mostre, incontri, opening e proiezioni urbane.
Il percorso espositivo affianca ritratti non convenzionali di celebrità a nudi classici, scat-ti in cui emerge la sua essenza purista: luce violenta, arredi essenziali, bianco e nero. Tutto esclude l’artificio ma permette ai soggetti di esprimersi pienamente.
Greg Gorman, uno dei fotografi più noti nello scenario internazionale, presenta da 29 ARTS IN PROGRESS gallery i suoi scatti dallo stile inconfondibile, da cui sono esclusi l’ambiente e lo sfondo. In ognuno c’è un attento studio, che va dal linguaggio del corpo all’esaltazione delle masse muscolari, dalla tonalità all’angolo della presa, dal posizio-namento delle luci alla creazione di ombre. Le ombre giocano un ruolo importante nei suoi ritratti perché rappresentano quella porzione di spazio inaccessibile allo spettatore, stimolandone la curiosità e la volontà di saperne di più.
Le sue sono opere fotografiche di grandissimo rilievo che lasciano trasparire la caratteri-stica predominante del suo intero lavoro. Egli, infatti, riesce a creare una complicità con il soggetto raffigurato, instaurando un rapporto di fiducia reciproca che, soprattutto nel caso delle celebrities di Hollywood, mette a nudo l’attore, lo libera dalla gabbia del personaggio, dal dovere di immedesimarsi in qualcun altro. Il soggetto è semplicemente se stesso e, in qualche modo, umanizzato.
Gorman arricchisce la sua gamma dei volti con molti studi sulla figura e, dunque, con una varietà di linguaggi corporei. Da Leonardo di Caprio agli inizi degli anni Novanta ad Alex Pettyfer, ritratto nel 2008, si direbbe una serie di immagini che testimoniamo l’incessante ricerca dell’eterna giovinezza condotta da Gorman.
Greg Gorman. Note biografiche.
Nato nel 1949 in Kansas City, Missouri, Greg frequenta un corso di fotogiornalismo alla University of Kansas dal 1967 al 1969. Completa i suoi studi alla University of Southern California, laureandosi con un Master in cinema nel 1972.
Per oltre quattro decadi, Greg Gorman ha dominato l’arte della fotografia. Dai ritratti di celebrities alle campagne pubblicitarie, dalle riviste di moda al lavoro destinato al collezionismo d’arte fotografica. Greg ha maturato uno stile e un gusto unici nella sua professione. Pur testimoniando quella particolare osses-sione per un’idea di celebrità tipica del ventunesimo secolo, la fotografia di Greg Gorman è senza tempo.
Ciascuno scatto ci offre l’immagine esatta di uno dei molteplici aspetti della natura umana ed è allo stesso tempo il testamento di un carattere individuale. “Per me una fotografia è di successo quando non ha la pretesa di rispondere a tutte le domande”, dice Gorman, “ma lascia qualcosa all’immaginazione”.
Nel 1985, grazie al consiglio dell’illustratore Antonio Lopez, comprese di aver bisogno di uno sfogo creati-vo oltre al lavoro commerciale che aveva avviato la sua carriera. Cominciò allora a espandere i confini del suo lavoro esplorando la forma umana e diventando un fotografo di rilievo non solo per i suoi ritratti ma anche per i suoi studi di nudi sia maschili che femminili.
Pur continuando ad allargare il suo archivio con nuovi lavori, Gorman lavora su una serie di raccolte delle sue immagini destinate alla pubblicazione.
Negli ultimi trent’anni, il lavoro di Greg Gorman è stato esposto in gallerie e musei di tutto il mondo, in-cluso un recente vernissage al Museo Helmut Newton di Berlino. Quando non ritrae volti celebri, Greg viaggia per progetti fotografici specializzati ed è uno dei professionisti più ambiti nella comunità fotografi-ca. Ragione per cui Greg condivide le sue conoscenze nell’ambito di workshop disseminati in tutto il mon-do – in particolare i suoi workshop personali nel suo studio in California.
Greg Gorman è stato riconosciuto per il suo contributo al mondo della fotografia con il premio Lifetime Achievement dal Professional Photographer’s of America, The Achievement in Portraiture Award dalla Lu-cie Foundation e il Pacific Design Center Stars of Design award. Greg è anche stato riconosciuto per la sua attività di beneficenza per la Elton John Aids Foundation, Aids Healthcare Foundation, Focus on Aids, Oscar De La Hoya Foundation, Vox/Out Voices of Style + Design, PETA, Angel Art e PawsLA.
L’ultima impresa di Greg è nel mondo della produzione del vino.
Attualmente divide il suo tempo fra le sue case a Los Angeles e Mendocino, California.
BEYOND THE PORTRAIT
Greg Gorman
Milano, 29 ARTS IN PROGRESS gallery - Via San Vittore 13
6 giugno - 1 settembre 2018
Inaugurazione: martedì 5 giugno dalle ore 19.00
Orari: martedì-sabato, 11.00-19.00.
Altri giorni e orari su appuntamento
Ingresso libero
Informazioni: tel. 02 94387188
info@29artsinprogress.com
Sito internet: www.29artsinprogress.com
Ufficio stampa – 29 ARTS IN PROGRESS gallery
Tel. 392 1002348; 02 94387188
info@29artsinprogress.com
Comunicato stampa e immagini su: www.29artsinprogress.com
La rassegna inaugura in occasione della Milano Photo Week, durante la quale Milano ce-lebra la fotografia con mostre, incontri, opening e proiezioni urbane.
Il percorso espositivo affianca ritratti non convenzionali di celebrità a nudi classici, scat-ti in cui emerge la sua essenza purista: luce violenta, arredi essenziali, bianco e nero. Tutto esclude l’artificio ma permette ai soggetti di esprimersi pienamente.
Greg Gorman, uno dei fotografi più noti nello scenario internazionale, presenta da 29 ARTS IN PROGRESS gallery i suoi scatti dallo stile inconfondibile, da cui sono esclusi l’ambiente e lo sfondo. In ognuno c’è un attento studio, che va dal linguaggio del corpo all’esaltazione delle masse muscolari, dalla tonalità all’angolo della presa, dal posizio-namento delle luci alla creazione di ombre. Le ombre giocano un ruolo importante nei suoi ritratti perché rappresentano quella porzione di spazio inaccessibile allo spettatore, stimolandone la curiosità e la volontà di saperne di più.
Le sue sono opere fotografiche di grandissimo rilievo che lasciano trasparire la caratteri-stica predominante del suo intero lavoro. Egli, infatti, riesce a creare una complicità con il soggetto raffigurato, instaurando un rapporto di fiducia reciproca che, soprattutto nel caso delle celebrities di Hollywood, mette a nudo l’attore, lo libera dalla gabbia del personaggio, dal dovere di immedesimarsi in qualcun altro. Il soggetto è semplicemente se stesso e, in qualche modo, umanizzato.
Gorman arricchisce la sua gamma dei volti con molti studi sulla figura e, dunque, con una varietà di linguaggi corporei. Da Leonardo di Caprio agli inizi degli anni Novanta ad Alex Pettyfer, ritratto nel 2008, si direbbe una serie di immagini che testimoniamo l’incessante ricerca dell’eterna giovinezza condotta da Gorman.
Greg Gorman. Note biografiche.
Nato nel 1949 in Kansas City, Missouri, Greg frequenta un corso di fotogiornalismo alla University of Kansas dal 1967 al 1969. Completa i suoi studi alla University of Southern California, laureandosi con un Master in cinema nel 1972.
Per oltre quattro decadi, Greg Gorman ha dominato l’arte della fotografia. Dai ritratti di celebrities alle campagne pubblicitarie, dalle riviste di moda al lavoro destinato al collezionismo d’arte fotografica. Greg ha maturato uno stile e un gusto unici nella sua professione. Pur testimoniando quella particolare osses-sione per un’idea di celebrità tipica del ventunesimo secolo, la fotografia di Greg Gorman è senza tempo.
Ciascuno scatto ci offre l’immagine esatta di uno dei molteplici aspetti della natura umana ed è allo stesso tempo il testamento di un carattere individuale. “Per me una fotografia è di successo quando non ha la pretesa di rispondere a tutte le domande”, dice Gorman, “ma lascia qualcosa all’immaginazione”.
Nel 1985, grazie al consiglio dell’illustratore Antonio Lopez, comprese di aver bisogno di uno sfogo creati-vo oltre al lavoro commerciale che aveva avviato la sua carriera. Cominciò allora a espandere i confini del suo lavoro esplorando la forma umana e diventando un fotografo di rilievo non solo per i suoi ritratti ma anche per i suoi studi di nudi sia maschili che femminili.
Pur continuando ad allargare il suo archivio con nuovi lavori, Gorman lavora su una serie di raccolte delle sue immagini destinate alla pubblicazione.
Negli ultimi trent’anni, il lavoro di Greg Gorman è stato esposto in gallerie e musei di tutto il mondo, in-cluso un recente vernissage al Museo Helmut Newton di Berlino. Quando non ritrae volti celebri, Greg viaggia per progetti fotografici specializzati ed è uno dei professionisti più ambiti nella comunità fotografi-ca. Ragione per cui Greg condivide le sue conoscenze nell’ambito di workshop disseminati in tutto il mon-do – in particolare i suoi workshop personali nel suo studio in California.
Greg Gorman è stato riconosciuto per il suo contributo al mondo della fotografia con il premio Lifetime Achievement dal Professional Photographer’s of America, The Achievement in Portraiture Award dalla Lu-cie Foundation e il Pacific Design Center Stars of Design award. Greg è anche stato riconosciuto per la sua attività di beneficenza per la Elton John Aids Foundation, Aids Healthcare Foundation, Focus on Aids, Oscar De La Hoya Foundation, Vox/Out Voices of Style + Design, PETA, Angel Art e PawsLA.
L’ultima impresa di Greg è nel mondo della produzione del vino.
Attualmente divide il suo tempo fra le sue case a Los Angeles e Mendocino, California.
BEYOND THE PORTRAIT
Greg Gorman
Milano, 29 ARTS IN PROGRESS gallery - Via San Vittore 13
6 giugno - 1 settembre 2018
Inaugurazione: martedì 5 giugno dalle ore 19.00
Orari: martedì-sabato, 11.00-19.00.
Altri giorni e orari su appuntamento
Ingresso libero
Informazioni: tel. 02 94387188
info@29artsinprogress.com
Sito internet: www.29artsinprogress.com
Ufficio stampa – 29 ARTS IN PROGRESS gallery
Tel. 392 1002348; 02 94387188
info@29artsinprogress.com
Comunicato stampa e immagini su: www.29artsinprogress.com
05
giugno 2018
Greg Gorman – Beyond the portrait
Dal 05 giugno al primo settembre 2018
fotografia
Location
29 ARTS IN PROGRESS
Milano, Via San Vittore, 13, (Milano)
Milano, Via San Vittore, 13, (Milano)
Orario di apertura
Da martedì a sabato, ore 11.00-19.00.
Altri giorni e orari su appuntamento
Vernissage
5 Giugno 2018, Ore 19
Autore
Curatore