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War. Quello che rimane
WAR QUELLO CHE RIMANE è una mostra d’arte contemporanea che si propone di rappresentare, la distruzione/ricostruzione che ogni guerra, lontana o vicina, mondiale o non, passata o presente, porta con sé. Artisti diversi indagano questo processo lento, ma costante e vitale.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Metamorfosi Gallery in collaborazione con Poetry Vicenza 2018, inaugura WAR QUELLO CHE RIMANE collettiva d’arte dedicata al tema della guerra, oggi più che mai attuale visti i recenti fatti di cronaca.
La collettiva d’arte presenta una selezione di SETTE ARTISTI che a vario titolo rappresentano la frattura esistenziale che ha segnato e segna i popoli e la vita dei singoli; la guerra, è pensata e rappresentata dagli artisti nei suoi effetti, in “quello che rimane”.
Le opere di Carmine Bellucci, Emjl Berdin, Danilo Calegari, Ivano Mercanzin, Anastasia Moro, Nicola Paglia, Anne Cecile Surga, danno vita alla distruzione / ricostruzione che ogni guerra, lontana o vicina, mondiale o non, passata o presente, porta con sè. Gli artisti indagano questo processo lento, ma costante e vitale che, da quello che rimane, rigenera un equilibrio materiale e morale, ripristina confini alla violenza e all’aggressività, risveglia dall’individualismo, scuote le coscienze anestetizzate. Una ricostruzione fondata sui frammenti dell’essere, sulle macerie e che svela la nostra realtà presente che dalle guerre è alimentata.
Ospite d’onore della rassegna è Weiso, giovane artista siriano la cui poetica è costruita sulla contraddittorietà e sul significato ambiguo delle immagini a partire dal proprio vissuto.
Ad aprire la serata inaugurale un’azione performativa “INDIFFERENCE” di RITA PIERANGELO intende rappresentare come in una società apparentemente pacifica, gli atti quotidiani svelino la costante presenza di violenza e conflitti generati innanzi tutto dall’indifferenza nei confronti del singolo prima ancora che da espliciti atti di sopraffazione
Evento nell’evento, “LA VITA DI-FRONTE” reading in musica di Stefano Presi (voce) e Valentina Cacco (violoncello): un approfondimento sul tema della memoria . Le letture (scelte con la consulenza letteraria di Luca Matteazzi) sono ricordi, racconti in prima persona dei reduci dal conflitto della Grande Guerra, che mettono in luce le ragioni di sopravvivenza nel quotidiano, nei piccoli gesti che sembrano “dare un senso” al resistere a oltranza. Il reading è un tassello del progetto ”Letture Incomplete” ideato da Stefano Presi come performances di reading in musica.
A conclusione della mostra il recital teatrale “NO WAR!” recital di musica e poesia a cura di Michele Silvestrin e Marica Rampazzo con musiche di Pietro Tanzola e Stefano Bassato. Il recital si incentra su alcuni testi poetici composti su specifici conflitti mondiali, mentre altri si riferiscono a particolari sciagure e conflitti delle ultime decadi e a lotte per la libertà contro le dittature, ma tutti contengono un accorato appello alla pace e alla tolleranza fra i popoli.
L’iniziativa è presentata nel catalogo WAR quello che rimane, volume che raccoglie e descrive le opere in mostra edito da Metamorfosi Gallery e a cura di Angela Stefani.
La collettiva d’arte presenta una selezione di SETTE ARTISTI che a vario titolo rappresentano la frattura esistenziale che ha segnato e segna i popoli e la vita dei singoli; la guerra, è pensata e rappresentata dagli artisti nei suoi effetti, in “quello che rimane”.
Le opere di Carmine Bellucci, Emjl Berdin, Danilo Calegari, Ivano Mercanzin, Anastasia Moro, Nicola Paglia, Anne Cecile Surga, danno vita alla distruzione / ricostruzione che ogni guerra, lontana o vicina, mondiale o non, passata o presente, porta con sè. Gli artisti indagano questo processo lento, ma costante e vitale che, da quello che rimane, rigenera un equilibrio materiale e morale, ripristina confini alla violenza e all’aggressività, risveglia dall’individualismo, scuote le coscienze anestetizzate. Una ricostruzione fondata sui frammenti dell’essere, sulle macerie e che svela la nostra realtà presente che dalle guerre è alimentata.
Ospite d’onore della rassegna è Weiso, giovane artista siriano la cui poetica è costruita sulla contraddittorietà e sul significato ambiguo delle immagini a partire dal proprio vissuto.
Ad aprire la serata inaugurale un’azione performativa “INDIFFERENCE” di RITA PIERANGELO intende rappresentare come in una società apparentemente pacifica, gli atti quotidiani svelino la costante presenza di violenza e conflitti generati innanzi tutto dall’indifferenza nei confronti del singolo prima ancora che da espliciti atti di sopraffazione
Evento nell’evento, “LA VITA DI-FRONTE” reading in musica di Stefano Presi (voce) e Valentina Cacco (violoncello): un approfondimento sul tema della memoria . Le letture (scelte con la consulenza letteraria di Luca Matteazzi) sono ricordi, racconti in prima persona dei reduci dal conflitto della Grande Guerra, che mettono in luce le ragioni di sopravvivenza nel quotidiano, nei piccoli gesti che sembrano “dare un senso” al resistere a oltranza. Il reading è un tassello del progetto ”Letture Incomplete” ideato da Stefano Presi come performances di reading in musica.
A conclusione della mostra il recital teatrale “NO WAR!” recital di musica e poesia a cura di Michele Silvestrin e Marica Rampazzo con musiche di Pietro Tanzola e Stefano Bassato. Il recital si incentra su alcuni testi poetici composti su specifici conflitti mondiali, mentre altri si riferiscono a particolari sciagure e conflitti delle ultime decadi e a lotte per la libertà contro le dittature, ma tutti contengono un accorato appello alla pace e alla tolleranza fra i popoli.
L’iniziativa è presentata nel catalogo WAR quello che rimane, volume che raccoglie e descrive le opere in mostra edito da Metamorfosi Gallery e a cura di Angela Stefani.
06
maggio 2018
War. Quello che rimane
Dal 06 al 20 maggio 2018
arte contemporanea
Location
HANDS SPAZIO EVENTI D’ARTE
Vicenza, Contrà Santi Apostoli, 29, (Vicenza)
Vicenza, Contrà Santi Apostoli, 29, (Vicenza)
Orario di apertura
martedì a domenica ore 16:00 - 19:30
Vernissage
6 Maggio 2018, ore 18.00
Autore
Curatore