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Mau – Dipingo fiori per non farli morire
circa cinquanta tele dipinte da MAU (Maura Coltorti) con tecnica mista, acrilico e collage, realizzate a partire dal 2015 che declinano, su supporti tradizionali, suggestioni d’Arte Urbana nelle sue diverse sfaccettature.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Inaugura martedì 24 aprile alle ore 18 a Spoleto nelle sale espositive del Palazzo Comunale, in Via di Visiale
n. 1, la mostra di MAU (Maura Coltorti) "DIPINGO FIORI PER NON FARLI MORIRE", circa cinquanta tele
dipinte con tecnica mista, acrilico e collage, realizzate a partire dal 2015 che mutuano l'accattivante
impatto estetico dalle tendenze artistico-espressive più attuali dell’arte contemporanea declinando, su
supporti tradizionali, suggestioni d’Arte Urbana nelle sue diverse sfaccettature. Un Graffiti Writing Anti-
Effimero, potrebbe essere definito il suo modo di dipingere, considerando che le immagini create
dall'artista spesso ruotano attorno a messaggi fissati su tela e non estemporaneamente sui muri dei
contesti urbani, non esposti quindi alla breve durata dovuta a dilavamento o cancellazione. L'ultima
produzione di MAU è, del resto, l'evoluzione di un percorso che parte da lontano e che, come restauratrice
e decoratrice d'interni attiva dagli anni Ottanta e depositaria di un patrimonio di tecniche consolidate, l'ha
vista avvicinarsi in questi ultimi anni ai nuovi linguaggi, sperimentare nuove strade rifacendosi a quel
diffuso movimento che dalla Pop Art muove verso la Street Art, quest'ultima sviluppatasi sul finire del
Novecento come fenomeno giovanile underground e divenuta dai primi decenni del Duemila corrente
artistica vera e propria.
Nelle opere di MAU il tema dell'effimero/anti-effimero non ha solo un portato tecnico. A dare maggiore
spessore e contenuto alle immagini c'è il richiamo a temi politici o inerenti l'ambito socio-antropologico,
una temperatura che riporta al Graffiti Writing sviluppato negli Stati Uniti sul finire degli anni Sessanta con
scritte, ad esempio, contro la guerra in Vietnam. Nelle tele di Mau, forma e sostanza si fondono, talvolta
sottilmente, in immagini che profumano di impegno civile, sociale o che alludono ad una identità storica e
che, scaturendo da un'artista donna, si declinano anche in omaggio a iconiche figure femminili. La mostra,
il cui titolo richiama una celebre frase attribuita a Frida Kahlo, è dedicata al ricordo dello zoologo e
naturalista spoletino Bernardino Ragni, recentemente scomparso. Sarà visitabile fino al 1° maggio 2018.
n. 1, la mostra di MAU (Maura Coltorti) "DIPINGO FIORI PER NON FARLI MORIRE", circa cinquanta tele
dipinte con tecnica mista, acrilico e collage, realizzate a partire dal 2015 che mutuano l'accattivante
impatto estetico dalle tendenze artistico-espressive più attuali dell’arte contemporanea declinando, su
supporti tradizionali, suggestioni d’Arte Urbana nelle sue diverse sfaccettature. Un Graffiti Writing Anti-
Effimero, potrebbe essere definito il suo modo di dipingere, considerando che le immagini create
dall'artista spesso ruotano attorno a messaggi fissati su tela e non estemporaneamente sui muri dei
contesti urbani, non esposti quindi alla breve durata dovuta a dilavamento o cancellazione. L'ultima
produzione di MAU è, del resto, l'evoluzione di un percorso che parte da lontano e che, come restauratrice
e decoratrice d'interni attiva dagli anni Ottanta e depositaria di un patrimonio di tecniche consolidate, l'ha
vista avvicinarsi in questi ultimi anni ai nuovi linguaggi, sperimentare nuove strade rifacendosi a quel
diffuso movimento che dalla Pop Art muove verso la Street Art, quest'ultima sviluppatasi sul finire del
Novecento come fenomeno giovanile underground e divenuta dai primi decenni del Duemila corrente
artistica vera e propria.
Nelle opere di MAU il tema dell'effimero/anti-effimero non ha solo un portato tecnico. A dare maggiore
spessore e contenuto alle immagini c'è il richiamo a temi politici o inerenti l'ambito socio-antropologico,
una temperatura che riporta al Graffiti Writing sviluppato negli Stati Uniti sul finire degli anni Sessanta con
scritte, ad esempio, contro la guerra in Vietnam. Nelle tele di Mau, forma e sostanza si fondono, talvolta
sottilmente, in immagini che profumano di impegno civile, sociale o che alludono ad una identità storica e
che, scaturendo da un'artista donna, si declinano anche in omaggio a iconiche figure femminili. La mostra,
il cui titolo richiama una celebre frase attribuita a Frida Kahlo, è dedicata al ricordo dello zoologo e
naturalista spoletino Bernardino Ragni, recentemente scomparso. Sarà visitabile fino al 1° maggio 2018.
24
aprile 2018
Mau – Dipingo fiori per non farli morire
Dal 24 aprile al 07 maggio 2018
arte contemporanea
Location
PALAZZO COMUNALE
Spoleto, Via Aurelio Saffi, 16/18, (Perugia)
Spoleto, Via Aurelio Saffi, 16/18, (Perugia)
Orario di apertura
ore 16:00 - 19:30
Vernissage
24 Aprile 2018, ore 18
Autore