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Marco Verrelli – Conversione
Con il nitore di una luce cristallina e quasi irreale, Marco Verrelli lavora da anni in modo innovativo servendosi di spunti provenienti dalla Metafisica di Giorgio de Chirico
Comunicato stampa
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Inaugurazione Martedì 24 Aprile 2018 alle ore 19.00
Bibliothè Contemporary Art
Ottavo appuntamento della seconda rassegna di
Unum
a cura di Francesco Gallo Mazzeo
con il coordinamento di Enzo Barchi
Un'opera unica di Marco Verrelli
CONVERSIONE
Testo di LORENZO CANOVA
“Tutto si conduce ad unità – afferma Gallo Mazzeo - [...] nei modi più imprevisti ed imprevedibili è diventare scoperta di sé, del sé nascosto che in tanto errare e peregrinare non si è mai allontanato da sé stesso, dal proprio sogno, perimetro e area di una grande avventura, in cui ogni nome pronuncia un nome, ogni volto cerca un volto e tutti insieme recitano Unum.”
https://www.facebook.com/events/1535261883250264/
L’esposizione resterà aperta fino all' 8 Maggio 2018
Orario: dal lunedì al sabato: 11.00/23.00
Info: (+39) 06 6781427
CONVERSIONE
Con il nitore di una luce cristallina e quasi irreale, Marco Verrelli lavora da anni in modo innovativo servendosi di spunti provenienti dalla Metafisica di Giorgio de Chirico, dalla grande pittura americana del Novecento e dal Realismo Magico, dando vita a uno stile personale linguaggio in cui l’isolamento dell’oggetto si staglia in uno splendore quasi metallico e mentale. Verrelli ottiene questa icastica e scintillante qualità pittorica attraverso uno stile rigoroso e di lucida chiarezza in cui gli elementi sono distillati da un occhio capace di vagliare tutti i particolari e di condensarli in un insieme di enigmatica e lirica vibrazione metallica.
Le immagini di Verrelli sono spesso legate al tema metaforico del viaggio, con fari, aerei, tram, treni e dirigibili, che diventano dunque gli strumenti figurativi di un percorso simbolico, un viaggio interiore e metafisico che solo l’arte riesce a condensare nella sua potenza metaforica e nella sua capacità di rivelazione immediata.
Verrelli rappresenta così il paradosso del suo viaggio dipinto, in bilico tra il dinamismo e l’immobilità delle presenze dei suoi quadri, come accade con i fari, necessari segnali per le rotte dei navigatori, torri di avvistamento dell’enigma della partenza e della speranza del ritorno, icone metaforiche di una contemporaneità che ritrova nel mito, negli archetipi e nei simboli la sua origine e la sua forza vitale verso nuovi raggiungimenti e nuovi cieli ideali, con tutto il loro carico di angoscia e di speranza per il mistero dell’ignoto.
Il titolo della mostra vuole così alludere a un percorso metaforico, allo stesso tempo reale e simbolico, in cui i caccia bombardieri perdono le loro bombe e vengono convertiti in strumenti pacifici di lavoro, macchine non più destinate alla morte ma all’agricoltura, alle coltivazioni usate per il benessere dell’umanità.
In questo senso la Conversione di queste macchine volanti nate per spargere morte e cambiate in macchine per dare vita, potrebbe essere anche un segno emblematico di trasformazione in cui non ci si dirige più allo scontro e alla guerra, ma alla pace e alla coltivazione (anche simbolica) di terre che possono alludere agli spazi di relazione condivisi o a una dimensione interiore, personale e collettiva, a quelle terre dell’anima che necessitano di una trasformazione costante per crescere e fiorire, in un percorso ininterrotto di metamorfosi e di rinascita.
Lorenzo Canova
BIOGRAFIA
Marco Verrelli è nato nel 1961 a Roma.
Ha esposto in numerose mostre in Italia e all’estero, in particolare a Roma dove ha tenuto la maggior parte delle sue personali, tra le quali, nel 2001, quella ospitata all’Accademia Nazionale di San Luca. Nel 2008 ha partecipato alla XV Quadriennale di d’Arte di Romasvolta al Palazzo delle Esposizioni e nel 2011 è stato tra gli artisti invitati alla 54. Biennale di Venezianel Padiglione Italia.
Vive e lavora a Roma
Bibliothè Contemporary Art
Ottavo appuntamento della seconda rassegna di
Unum
a cura di Francesco Gallo Mazzeo
con il coordinamento di Enzo Barchi
Un'opera unica di Marco Verrelli
CONVERSIONE
Testo di LORENZO CANOVA
“Tutto si conduce ad unità – afferma Gallo Mazzeo - [...] nei modi più imprevisti ed imprevedibili è diventare scoperta di sé, del sé nascosto che in tanto errare e peregrinare non si è mai allontanato da sé stesso, dal proprio sogno, perimetro e area di una grande avventura, in cui ogni nome pronuncia un nome, ogni volto cerca un volto e tutti insieme recitano Unum.”
https://www.facebook.com/events/1535261883250264/
L’esposizione resterà aperta fino all' 8 Maggio 2018
Orario: dal lunedì al sabato: 11.00/23.00
Info: (+39) 06 6781427
CONVERSIONE
Con il nitore di una luce cristallina e quasi irreale, Marco Verrelli lavora da anni in modo innovativo servendosi di spunti provenienti dalla Metafisica di Giorgio de Chirico, dalla grande pittura americana del Novecento e dal Realismo Magico, dando vita a uno stile personale linguaggio in cui l’isolamento dell’oggetto si staglia in uno splendore quasi metallico e mentale. Verrelli ottiene questa icastica e scintillante qualità pittorica attraverso uno stile rigoroso e di lucida chiarezza in cui gli elementi sono distillati da un occhio capace di vagliare tutti i particolari e di condensarli in un insieme di enigmatica e lirica vibrazione metallica.
Le immagini di Verrelli sono spesso legate al tema metaforico del viaggio, con fari, aerei, tram, treni e dirigibili, che diventano dunque gli strumenti figurativi di un percorso simbolico, un viaggio interiore e metafisico che solo l’arte riesce a condensare nella sua potenza metaforica e nella sua capacità di rivelazione immediata.
Verrelli rappresenta così il paradosso del suo viaggio dipinto, in bilico tra il dinamismo e l’immobilità delle presenze dei suoi quadri, come accade con i fari, necessari segnali per le rotte dei navigatori, torri di avvistamento dell’enigma della partenza e della speranza del ritorno, icone metaforiche di una contemporaneità che ritrova nel mito, negli archetipi e nei simboli la sua origine e la sua forza vitale verso nuovi raggiungimenti e nuovi cieli ideali, con tutto il loro carico di angoscia e di speranza per il mistero dell’ignoto.
Il titolo della mostra vuole così alludere a un percorso metaforico, allo stesso tempo reale e simbolico, in cui i caccia bombardieri perdono le loro bombe e vengono convertiti in strumenti pacifici di lavoro, macchine non più destinate alla morte ma all’agricoltura, alle coltivazioni usate per il benessere dell’umanità.
In questo senso la Conversione di queste macchine volanti nate per spargere morte e cambiate in macchine per dare vita, potrebbe essere anche un segno emblematico di trasformazione in cui non ci si dirige più allo scontro e alla guerra, ma alla pace e alla coltivazione (anche simbolica) di terre che possono alludere agli spazi di relazione condivisi o a una dimensione interiore, personale e collettiva, a quelle terre dell’anima che necessitano di una trasformazione costante per crescere e fiorire, in un percorso ininterrotto di metamorfosi e di rinascita.
Lorenzo Canova
BIOGRAFIA
Marco Verrelli è nato nel 1961 a Roma.
Ha esposto in numerose mostre in Italia e all’estero, in particolare a Roma dove ha tenuto la maggior parte delle sue personali, tra le quali, nel 2001, quella ospitata all’Accademia Nazionale di San Luca. Nel 2008 ha partecipato alla XV Quadriennale di d’Arte di Romasvolta al Palazzo delle Esposizioni e nel 2011 è stato tra gli artisti invitati alla 54. Biennale di Venezianel Padiglione Italia.
Vive e lavora a Roma
24
aprile 2018
Marco Verrelli – Conversione
Dal 24 aprile all'otto maggio 2018
arte contemporanea
Location
BIBLIOTHE’ CONTEMPORARY ART GALLERY
Roma, Via Celsa, 4/5, (ROMA)
Roma, Via Celsa, 4/5, (ROMA)
Orario di apertura
dal lunedì al sabato: 11.00 - 23.00
Vernissage
24 Aprile 2018, h 19.00
Autore
Curatore