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Mokhtar Jelassi – Moderno e Postmoderno
Effetto di miscellanea caotica e casuale che l’artista getta sulle superfici da costruire comporta l’immersione, la percezione di un nuovo modo di guardare cose e oggetti, come una costruzione che si fa monumento all’effimero che ci ingloba e rende tutto ancor più interrogativo.
Comunicato stampa
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“Scenari” si campiona ad essere, in una città come Firenze, lo specchio di un’arte di frontiera, assolutamente in movimento, ipermoderna, ipertesa, ipercolta, mente e cuore, ma anche progetto e destino della comunicazione estetica. E’ con questo progetto, ideato e diretto dall’illustre Storico dell’Arte Moderna e Contemporanea Prof. Carlo Franza, figura di piano internazionale, che si vuole indicare e sorreggere l’arte nuova e, dunque, protagonisti e bandiere, bandendo ogni culto del transitorio per porgere a tutti il culto dell'eterno. Il terzo millennio che fa vivere i processi creativi in un clima di saccheggiamento della realtà, perchè il futuro è ora, fra rappresentazioni e interpretazioni, ci porta a cogliere il nuovo destino della bellezza. Con l'arte vogliamo aprire finestre sul mondo, con l'arte vogliamo aprire stagioni eroiche, con l'arte vogliamo inaugurare una nuova civiltà. Finestre sul mondo è un punto di partenza. Con “Scenari” si troveranno ad essere, ogni volta, sei artisti con sei mostre personali. I sei di questo capitolo sono Elena Borboni, Mokhtar Jelassi, Giulio Perfetti, Eugenia Serafini, Valentina Sforzini, Tony Tedesco. Scrive Carlo Franza nel testo: “Certamente il nostro artista ha guardato a vari grandi dell’arte contemporanea, a Baj, ad Arman, per citarne alcuni, proprio per l’uso imponente di scarti che articolano le sue icone aniconiche e danno una contrapposizione estrema di assenza e presenza degli oggetti che trovano una situazione spaziale di gran lunga aristocratica e per di più costruiscono un flusso di cose che arrivano a formare un insieme visibile e invisibile,materiale e immateriale, tanto da racchiudersi spesso in una sigla che è il punto interrogativo. Talvolta la sigla interrogativa si umanizza organizzandosi come un ambiente architettonico, e seppure in grande libertà, compongono ramificazioni, sicchè gli oggetti perdono la loro funzione e si affermano come entità sempre riconoscibili, partecipi di una crescita e di forme che eruttano dalla sua testa creativa. L’effetto di miscellanea caotica e casuale che Mokhtar Jelassi getta sulle superfici da costruire comporta l’immersione, la percezione di un nuovo modo di guardare cose e oggetti, come una costruzione che si fa monumento all’effimero che ci ingloba e rende tutto ancor più interrogativo”.
Biografia dell'artista
Mokhtar Jelassi è nato a Tunisi nel 1964, figlio di un attachè d’Ambasciata, per ragioni di lavoro del padre si è spostato nei diversi stati europei dove ha frequentato le scuole internazionali e imparato varie lingue. E’ proprio nel 1984 che approda a Milano, si inserisce nell’ambiente artistico frequentando Brera e il Bar Jamaica. In questi anni varie le sue discese in campo con mostre personali e collettive e l’approdo in diverse case d’asta fra cui la Casa d’Aste Mecenate e la Casa d’Aste Poleschi. Nel 2017 la sua mostra a Milano nell’Ex Studio di Piero Manzoni in Via Fiori Chiari nello storico quartiere di Brera. Nel 2018 è invitato dall’illustre Storico dell’Arte Moderna e Contemporanea Prof. Carlo Franza a tenere una sua personale dal titolo “Moderno e Postmoderno” nel Progetto “Scenari” al Plus Florence di Firenze.
Biografia del curatore
Carlo Franza, nato nel 1949, è uno Storico dell’Arte Moderna e Contemporanea, italiano. Critico d’Arte. E’ vissuto a Roma dal 1959 al 1980 dove ha studiato e conseguito tre lauree all’Università Statale La Sapienza (Lettere, Filosofia e Sociologia). Si è laureato con Giulio Carlo Argan di cui è stato allievo e Assistente. Dal 1980 è a Milano dove tuttora risiede. Professore Straordinario di Storia dell’Arte Moderna e Contemporanea, Ordinario di Lingua e Letteratura Italiana. Visiting Professor nell’Accademia di Belle Arti di Brera a Milano e in altre numerose Università estere. Docente nel Master Universitario “Management e Valorizzazione dei Beni Culturali” allo IED di Milano. E' Consulente Tecnico del Tribunale di Milano per l'Arte Moderna e Contemporanea. E’ stato indicato dal “Times” fra i dieci Critici d’Arte più importanti d’Europa. Giornalista, critico d’arte dal 1974 a Il Giornale di Indro Montanelli, poi a Libero fondato da Vittorio Feltri e diretto da Maurizio Belpietro. Nel 2012 riprende sul quotidiano “Il Giornale” la sua rubrica “Scenari dell'arte”. E’ fondatore e direttore del MIMAC della Fondazione Don Tonino Bello. Ha al suo attivo decine di libri fondamentali e migliaia di pubblicazioni e cataloghi con presentazioni di mostre. Si è interessato dei più importanti artisti del mondo dei quali ne ha curato prestigiosissime mostre. Dal 2001 al 2007 è stato Consulente del Ministero per i Beni e le Attività Culturali. Ha vinto per il Giornalismo e la Critica d’Arte, il Premio Città di Alassio nel 1980, il Premio Barocco-Città di Gallipoli nel 1990, il Premio Cortina nel 1994, il Premio Saint Vincent nel 1995, il Premio Bormio nel 1996, il Premio Milano nel 1998, e il Premio delle Arti Premio della Cultura nel 2000 (di cui è presidente di giuria dal 2001) e il Premio Città di Tricase nel 2008. Nel 2013 ha vinto il Premio “Berlino” per il Giornalismo e la Critica d'Arte. Nel 2016 ha vinto a Roma nella Biblioteca Vanvitelliana il Premio ARTECOM-onlus per il Giornalismo, la Docenza Universitaria e la Critica d’Arte.
Biografia dell'artista
Mokhtar Jelassi è nato a Tunisi nel 1964, figlio di un attachè d’Ambasciata, per ragioni di lavoro del padre si è spostato nei diversi stati europei dove ha frequentato le scuole internazionali e imparato varie lingue. E’ proprio nel 1984 che approda a Milano, si inserisce nell’ambiente artistico frequentando Brera e il Bar Jamaica. In questi anni varie le sue discese in campo con mostre personali e collettive e l’approdo in diverse case d’asta fra cui la Casa d’Aste Mecenate e la Casa d’Aste Poleschi. Nel 2017 la sua mostra a Milano nell’Ex Studio di Piero Manzoni in Via Fiori Chiari nello storico quartiere di Brera. Nel 2018 è invitato dall’illustre Storico dell’Arte Moderna e Contemporanea Prof. Carlo Franza a tenere una sua personale dal titolo “Moderno e Postmoderno” nel Progetto “Scenari” al Plus Florence di Firenze.
Biografia del curatore
Carlo Franza, nato nel 1949, è uno Storico dell’Arte Moderna e Contemporanea, italiano. Critico d’Arte. E’ vissuto a Roma dal 1959 al 1980 dove ha studiato e conseguito tre lauree all’Università Statale La Sapienza (Lettere, Filosofia e Sociologia). Si è laureato con Giulio Carlo Argan di cui è stato allievo e Assistente. Dal 1980 è a Milano dove tuttora risiede. Professore Straordinario di Storia dell’Arte Moderna e Contemporanea, Ordinario di Lingua e Letteratura Italiana. Visiting Professor nell’Accademia di Belle Arti di Brera a Milano e in altre numerose Università estere. Docente nel Master Universitario “Management e Valorizzazione dei Beni Culturali” allo IED di Milano. E' Consulente Tecnico del Tribunale di Milano per l'Arte Moderna e Contemporanea. E’ stato indicato dal “Times” fra i dieci Critici d’Arte più importanti d’Europa. Giornalista, critico d’arte dal 1974 a Il Giornale di Indro Montanelli, poi a Libero fondato da Vittorio Feltri e diretto da Maurizio Belpietro. Nel 2012 riprende sul quotidiano “Il Giornale” la sua rubrica “Scenari dell'arte”. E’ fondatore e direttore del MIMAC della Fondazione Don Tonino Bello. Ha al suo attivo decine di libri fondamentali e migliaia di pubblicazioni e cataloghi con presentazioni di mostre. Si è interessato dei più importanti artisti del mondo dei quali ne ha curato prestigiosissime mostre. Dal 2001 al 2007 è stato Consulente del Ministero per i Beni e le Attività Culturali. Ha vinto per il Giornalismo e la Critica d’Arte, il Premio Città di Alassio nel 1980, il Premio Barocco-Città di Gallipoli nel 1990, il Premio Cortina nel 1994, il Premio Saint Vincent nel 1995, il Premio Bormio nel 1996, il Premio Milano nel 1998, e il Premio delle Arti Premio della Cultura nel 2000 (di cui è presidente di giuria dal 2001) e il Premio Città di Tricase nel 2008. Nel 2013 ha vinto il Premio “Berlino” per il Giornalismo e la Critica d'Arte. Nel 2016 ha vinto a Roma nella Biblioteca Vanvitelliana il Premio ARTECOM-onlus per il Giornalismo, la Docenza Universitaria e la Critica d’Arte.
21
aprile 2018
Mokhtar Jelassi – Moderno e Postmoderno
Dal 21 aprile al 18 ottobre 2018
arte contemporanea
Location
PLUS FLORENCE
Firenze, Via Santa Caterina D'alessandria, 15, (Firenze)
Firenze, Via Santa Caterina D'alessandria, 15, (Firenze)
Orario di apertura
da lunedì a domenica, su appuntamento.
Vernissage
21 Aprile 2018, ore 18.00
Autore
Curatore