Create an account
Welcome! Register for an account
La password verrà inviata via email.
Recupero della password
Recupera la tua password
La password verrà inviata via email.
-
- container colonna1
- Categorie
- #iorestoacasa
- Agenda
- Archeologia
- Architettura
- Arte antica
- Arte contemporanea
- Arte moderna
- Arti performative
- Attualità
- Bandi e concorsi
- Beni culturali
- Cinema
- Contest
- Danza
- Design
- Diritto
- Eventi
- Fiere e manifestazioni
- Film e serie tv
- Formazione
- Fotografia
- Libri ed editoria
- Mercato
- MIC Ministero della Cultura
- Moda
- Musei
- Musica
- Opening
- Personaggi
- Politica e opinioni
- Street Art
- Teatro
- Viaggi
- Categorie
- container colonna2
- container colonna1
Paolo Gubinelli – L’Opera su Carta
L’artista marchigiano porta nel palazzo Comunale le sue opere, la purezza delle sue “carte”, morbide e leggere, che rimandano ad una contemplazione quieta e chiarificante
Comunicato stampa
Segnala l'evento
La sala delle Eroine del Comune di Pontassieve ospita, da giovedì 5 aprile, la mostra di Paolo Gubinelli “Opere su carta”. L’artista marchigiano porta nel palazzo Comunale le sue opere, la purezza delle sue “carte”, morbide e leggere, che rimandano ad una contemplazione quieta e chiarificante. Un’arte delicata con tonalità acquerellate che tra le lievi incisioni sulla carta le fanno acquistare un significato intimo e intenso. Carte da osservare. L’osservazione è preziosa ed è fondamentale – spiega l’ex sovrintendente al Polo Museale Fiorentino Antonio Paolucci - A mio giudizio è la chiave d’accesso decisiva per entrare nelle opere di Gubinelli; nelle sue ermetiche carte trasparenti, nelle sue criptiche incisioni, nelle piegature esatte, melodiose e misteriose, simili ai segni che le onde lasciano sulla sabbia”.
Le sue “carte” pretendono, così, una lettura non superficiale, ma attenta e prolungata: hanno bisogno di un lettore disponibile per mediare contenuti, motivazioni e stimoli di ricerca. Una pittura che parla come i versi delicati di una poesia. “So – continua Paolucci - che non esiste nel panorama dell’arte italiana contemporanea, un pittore che abbia saputo, come Gubinelli, accettare per azzardo e chiudere con successo, il confronto con la poesia. Intendo il confronto nel senso tecnico del termine. In lui il mezzo espressivo, diciamo così, “professionale” e cioè la pittura, si affina, si disincarna, si consuma, diventa trasparente e leggero come una foglia.
Paolo Gubinelli - Biografia
Nato a Matelica (MC) nel 1945, vive e lavora a Firenze. Si diploma presso l’Istituto d’Arte di Macerata, sezione Pittura, continua gli studi a Milano, Roma e Firenze come grafico pubblicitario, designer e progettista in architettura. Giovanissimo scopre l’importanza del concetto spaziale di Lucio Fontana che determina un orientamento costante nella sua ricerca: conosce e stabilisce un’intesa di idee con gli artisti e architetti: Giovanni Michelucci, Bruno Munari, Ugo La Pietra, Agostino Bonalumi, Alberto Burri, Enrico Castellani, Piero Dorazio, Emilio Isgrò, Umberto Peschi, Edgardo Mannucci, Mario Nigro, Emilio Scanavino, Sol Lewitt, Giuseppe Uncini, Zoren. Partecipa a numerose mostre personali e collettive in Italia e all’estero. Le sue opere sono esposte in permanenza nei maggiori musei in Italia e all’estero. Nel 2011 è ospitato alla 54 Biennale di Venezia Padiglione Italia presso L’Arsenale, invitato da Vittorio Sgarbi e scelto da Tonino Guerra, con installazione di n. 28 carte cm. 102x72, accompagnate da un manoscritto inedito di Tonino Guerra.
Le sue “carte” pretendono, così, una lettura non superficiale, ma attenta e prolungata: hanno bisogno di un lettore disponibile per mediare contenuti, motivazioni e stimoli di ricerca. Una pittura che parla come i versi delicati di una poesia. “So – continua Paolucci - che non esiste nel panorama dell’arte italiana contemporanea, un pittore che abbia saputo, come Gubinelli, accettare per azzardo e chiudere con successo, il confronto con la poesia. Intendo il confronto nel senso tecnico del termine. In lui il mezzo espressivo, diciamo così, “professionale” e cioè la pittura, si affina, si disincarna, si consuma, diventa trasparente e leggero come una foglia.
Paolo Gubinelli - Biografia
Nato a Matelica (MC) nel 1945, vive e lavora a Firenze. Si diploma presso l’Istituto d’Arte di Macerata, sezione Pittura, continua gli studi a Milano, Roma e Firenze come grafico pubblicitario, designer e progettista in architettura. Giovanissimo scopre l’importanza del concetto spaziale di Lucio Fontana che determina un orientamento costante nella sua ricerca: conosce e stabilisce un’intesa di idee con gli artisti e architetti: Giovanni Michelucci, Bruno Munari, Ugo La Pietra, Agostino Bonalumi, Alberto Burri, Enrico Castellani, Piero Dorazio, Emilio Isgrò, Umberto Peschi, Edgardo Mannucci, Mario Nigro, Emilio Scanavino, Sol Lewitt, Giuseppe Uncini, Zoren. Partecipa a numerose mostre personali e collettive in Italia e all’estero. Le sue opere sono esposte in permanenza nei maggiori musei in Italia e all’estero. Nel 2011 è ospitato alla 54 Biennale di Venezia Padiglione Italia presso L’Arsenale, invitato da Vittorio Sgarbi e scelto da Tonino Guerra, con installazione di n. 28 carte cm. 102x72, accompagnate da un manoscritto inedito di Tonino Guerra.
05
aprile 2018
Paolo Gubinelli – L’Opera su Carta
Dal 05 aprile al 07 maggio 2018
arte contemporanea
Location
PALAZZO COMUNALE – PALAZZO SANSONI
Pontassieve, Via Tanzini, 30, (Firenze)
Pontassieve, Via Tanzini, 30, (Firenze)
Orario di apertura
dal Lunedì al Sabato h. 8.30 – 12.30
Martedì e Giovedì anche h.15.15 – 17-45
Vernissage
5 Aprile 2018, h 16.30
Autore