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Andrea Fiorino / Dario Maglionico – Everyday is like Sunday
La galleria inaugura la doppia personale degli artisti Andrea Fiorino e Dario Maglionico, rappresentanti della nuova pittura figurativa della generazione Y.
Comunicato stampa
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La galleria Antonio Colombo Arte Contemporanea è lieta di presentare Everyday Is Like Sunday, doppia personale degli artisti Andrea Fiorino e Dario Maglionico, rappresentanti della nuova pittura figurativa della generazione Y.
Il titolo della mostra, ripreso da una vecchia canzone di Morrisey, ex leader della band inglese The Smiths, ben si adatta alle atmosfere feriali dei dipinti di Andrea Fiorino come alle ambientazioni domestiche di Dario Maglionico. L’attenzione verso aspetti imprevisti o semplicemente impercettibili della realtà quotidiana è, infatti, l’unico punto di contatto tra le ricerche dei due artisti, amici, ma radicalmente diversi nell’approccio tecnico e stilistico alla pittura.
L’esposizione raccoglie una trentina di opere di grandi e piccole dimensioni. Da una parte ci sono, infatti, gli oli su tela di Dario Maglionico, dall’altra le tecniche miste di Andrea Fiorino, che mischia acrilici, fusaggine e pastelli di gesso su teli di cotone e su carta.
Andrea Fiorino mescola storie reali e immaginarie in una pittura di forte impronta narrativa, dominata da atmosfere sospese e ambientazioni venate di una sottile malinconia. L’artista siciliano dipinge su tele di cotone grezzo usando una tavolozza quasi monocroma, interrotta da fulminee accensioni di colore. Il suo sguardo si sofferma su dettagli apparentemente privi d’importanza, come un pallone da basket, uno skateboard, una radio portatile o il disegno di una t-shirt, tutti elementi che rimarcano il carattere fondamentalmente prosaico dei suoi racconti folk, dove l’ordinario e lo straordinario si confondono senza soluzione di continuità. Interessato all’analisi dei rapporti umani e dei legami amicali e sentimentali, Fiorino rappresenta soprattutto scene di vita conviviale, momenti di svago collettivo, passatempi e distrazioni di una generazione cresciuta all’ombra della crisi, senza troppe aspettative verso il futuro.
La casa è il luogo in cui si articolano le visioni pittoriche di Dario Maglionico che, attraverso la moltiplicazione prospettica dei punti di vista e la parziale replica di figure e oggetti, documenta l’origine sinestetica dei processi percettivi e di quelli attinenti la formazione dei ricordi. I suoi interni, spesso impaginati in una teoria di piani obliqui, accolgono le tracce del passaggio di amici e familiari, i residui psichici che, come persistenti fantasmi, aleggiano tra i corridoi e le camere da letto, tra le stanze da bagno e i tinelli di abitazioni tipicamente italiane. Reificazioni è il nome della serie di dipinti che, con uno stile pittorico dettagliato, a tratti quasi fotografico, documenta l’interesse dell’artista per la rappresentazione di atmosfere sospese, in cui convergono sincronicamente i segni di eventi passati e presenti. La luce, elemento già indagato nella serie intitolata Studi del buio, assume negli ultimi lavori un ruolo centrale, irradiando praticamente da ogni fonte, dalle finestre agli specchi, dalle lampade agli schermi dei computer portatili.
Il titolo della mostra, ripreso da una vecchia canzone di Morrisey, ex leader della band inglese The Smiths, ben si adatta alle atmosfere feriali dei dipinti di Andrea Fiorino come alle ambientazioni domestiche di Dario Maglionico. L’attenzione verso aspetti imprevisti o semplicemente impercettibili della realtà quotidiana è, infatti, l’unico punto di contatto tra le ricerche dei due artisti, amici, ma radicalmente diversi nell’approccio tecnico e stilistico alla pittura.
L’esposizione raccoglie una trentina di opere di grandi e piccole dimensioni. Da una parte ci sono, infatti, gli oli su tela di Dario Maglionico, dall’altra le tecniche miste di Andrea Fiorino, che mischia acrilici, fusaggine e pastelli di gesso su teli di cotone e su carta.
Andrea Fiorino mescola storie reali e immaginarie in una pittura di forte impronta narrativa, dominata da atmosfere sospese e ambientazioni venate di una sottile malinconia. L’artista siciliano dipinge su tele di cotone grezzo usando una tavolozza quasi monocroma, interrotta da fulminee accensioni di colore. Il suo sguardo si sofferma su dettagli apparentemente privi d’importanza, come un pallone da basket, uno skateboard, una radio portatile o il disegno di una t-shirt, tutti elementi che rimarcano il carattere fondamentalmente prosaico dei suoi racconti folk, dove l’ordinario e lo straordinario si confondono senza soluzione di continuità. Interessato all’analisi dei rapporti umani e dei legami amicali e sentimentali, Fiorino rappresenta soprattutto scene di vita conviviale, momenti di svago collettivo, passatempi e distrazioni di una generazione cresciuta all’ombra della crisi, senza troppe aspettative verso il futuro.
La casa è il luogo in cui si articolano le visioni pittoriche di Dario Maglionico che, attraverso la moltiplicazione prospettica dei punti di vista e la parziale replica di figure e oggetti, documenta l’origine sinestetica dei processi percettivi e di quelli attinenti la formazione dei ricordi. I suoi interni, spesso impaginati in una teoria di piani obliqui, accolgono le tracce del passaggio di amici e familiari, i residui psichici che, come persistenti fantasmi, aleggiano tra i corridoi e le camere da letto, tra le stanze da bagno e i tinelli di abitazioni tipicamente italiane. Reificazioni è il nome della serie di dipinti che, con uno stile pittorico dettagliato, a tratti quasi fotografico, documenta l’interesse dell’artista per la rappresentazione di atmosfere sospese, in cui convergono sincronicamente i segni di eventi passati e presenti. La luce, elemento già indagato nella serie intitolata Studi del buio, assume negli ultimi lavori un ruolo centrale, irradiando praticamente da ogni fonte, dalle finestre agli specchi, dalle lampade agli schermi dei computer portatili.
11
aprile 2018
Andrea Fiorino / Dario Maglionico – Everyday is like Sunday
Dall'undici aprile al 19 maggio 2018
arte contemporanea
Location
ANTONIO COLOMBO ARTE CONTEMPORANEA
Milano, Via Solferino, 44, (Milano)
Milano, Via Solferino, 44, (Milano)
Orario di apertura
Da martedì a venerdì 10.00 - 13.00 / 15.00 - 19.00
Sabato 15.00 - 19.00
Vernissage
11 Aprile 2018, h 18.30
Autore
Curatore