Create an account
Welcome! Register for an account
La password verrà inviata via email.
Recupero della password
Recupera la tua password
La password verrà inviata via email.
-
- container colonna1
- Categorie
- #iorestoacasa
- Agenda
- Archeologia
- Architettura
- Arte antica
- Arte contemporanea
- Arte moderna
- Arti performative
- Attualità
- Bandi e concorsi
- Beni culturali
- Cinema
- Contest
- Danza
- Design
- Diritto
- Eventi
- Fiere e manifestazioni
- Film e serie tv
- Formazione
- Fotografia
- Libri ed editoria
- Mercato
- MIC Ministero della Cultura
- Moda
- Musei
- Musica
- Opening
- Personaggi
- Politica e opinioni
- Street Art
- Teatro
- Viaggi
- Categorie
- container colonna2
- container colonna1
Kriegsmaler. I fratelli Stolz
La sezione del MAG dedicata alla Storia si arricchisce di un ciclo di disegni e dipinti provenienti dal Museo Rudolf Stolz di Sesto (BZ), realizzati dai fratelli pittori Albert e Rudolf Stolz nell’area del fronte austriaco dell’Alto Garda durante la Prima guerra mondiale
Comunicato stampa
Segnala l'evento
La sezione del MAG dedicata alla Storia si arricchisce di un ciclo di disegni e dipinti provenienti dal Museo Rudolf Stolz di Sesto (BZ), realizzati dai fratelli pittori Albert e Rudolf Stolz nell’area del fronte austriaco dell’Alto Garda durante la Prima guerra mondiale.
Tra il 1915 e il 1916, il battaglione degli Standschützen di Bolzano è di stanza sotto il comando del capitano Viktor Perathoner sul fronte sopra Riva del Garda, nella zona tra Campi, la Cima d’Oro e la valle di Concei. I fratelli Albert (Bolzano, 1875 – Bolzano, 1947) e Rudolf Stolz (Bolzano, 1874 – Sesto, 1960) sono arruolati nella Compagnia come pittori, con il compito di illustrare un diario di guerra e svolgendo così anche l’incarico ufficiale di corrispondenti.
Ne nasce una sequenza di trenta disegni e dipinti di grande pregio artistico che documentano la quotidianità dei giorni di permanenza al fronte. Il sobrio realismo di alcune scene fa chiaramente intendere come entrambi i pittori abbiano trascorso la loro vita a stretto contatto con le persone. Come risulta dalle date indicate vicino alla firma, le opere non sono sempre state create presso il luogo degli eventi, ma realizzate in un secondo tempo sulla base di schizzi. Trincee, pattugliamenti, trasporti di artiglieria, esercitazioni di tiro, scene di vita venivano infatti prima schizzati e poi completati con precisione ad acquerello, guazzo, matita o pastello.
Nelle opere dei fratelli Stolz, il paesaggio non appare solo come sfondo o materiale topografico, ma viene raffigurato quale possente panorama montano con le sue diverse atmosfere legate alle stagioni, svelando l’incontro tra precisione topografica e appassionante creazione pittorica.
Si identifica anche la drammaticità degli eventi, l'immensità del paesaggio che si apre dall'alto in tutta le sue sfaccettature. Traspare la minaccia, il pericolo che non si esterna in grandi gesta o in maniera monumentale, ma che è alla ricerca della forma pittorica concentrata.
La mostra Kriegsmaler. I fratelli Stolz rientra nel progetto Guerre e Pace. 1918-2018 che il MAG nel 2018 dedica al centenario della fine della Prima guerra mondiale e che si articola in tre mostre dispiegate in diversi momenti negli spazi del Museo di Riva del Garda e in una variegata proposta di appuntamenti dalla primavera all’autunno presso i forti del Monte Brione ubicati lungo il Sentiero della Pace a Riva del Garda
Tra il 1915 e il 1916, il battaglione degli Standschützen di Bolzano è di stanza sotto il comando del capitano Viktor Perathoner sul fronte sopra Riva del Garda, nella zona tra Campi, la Cima d’Oro e la valle di Concei. I fratelli Albert (Bolzano, 1875 – Bolzano, 1947) e Rudolf Stolz (Bolzano, 1874 – Sesto, 1960) sono arruolati nella Compagnia come pittori, con il compito di illustrare un diario di guerra e svolgendo così anche l’incarico ufficiale di corrispondenti.
Ne nasce una sequenza di trenta disegni e dipinti di grande pregio artistico che documentano la quotidianità dei giorni di permanenza al fronte. Il sobrio realismo di alcune scene fa chiaramente intendere come entrambi i pittori abbiano trascorso la loro vita a stretto contatto con le persone. Come risulta dalle date indicate vicino alla firma, le opere non sono sempre state create presso il luogo degli eventi, ma realizzate in un secondo tempo sulla base di schizzi. Trincee, pattugliamenti, trasporti di artiglieria, esercitazioni di tiro, scene di vita venivano infatti prima schizzati e poi completati con precisione ad acquerello, guazzo, matita o pastello.
Nelle opere dei fratelli Stolz, il paesaggio non appare solo come sfondo o materiale topografico, ma viene raffigurato quale possente panorama montano con le sue diverse atmosfere legate alle stagioni, svelando l’incontro tra precisione topografica e appassionante creazione pittorica.
Si identifica anche la drammaticità degli eventi, l'immensità del paesaggio che si apre dall'alto in tutta le sue sfaccettature. Traspare la minaccia, il pericolo che non si esterna in grandi gesta o in maniera monumentale, ma che è alla ricerca della forma pittorica concentrata.
La mostra Kriegsmaler. I fratelli Stolz rientra nel progetto Guerre e Pace. 1918-2018 che il MAG nel 2018 dedica al centenario della fine della Prima guerra mondiale e che si articola in tre mostre dispiegate in diversi momenti negli spazi del Museo di Riva del Garda e in una variegata proposta di appuntamenti dalla primavera all’autunno presso i forti del Monte Brione ubicati lungo il Sentiero della Pace a Riva del Garda
16
marzo 2018
Kriegsmaler. I fratelli Stolz
Dal 16 marzo al primo luglio 2018
arte contemporanea
disegno e grafica
disegno e grafica
Location
MAG MUSEO ALTO GARDA – MUSEO RIVA DEL GARDA
Riva Del Garda, Piazza Cesare Battisti, 3a, (Trento)
Riva Del Garda, Piazza Cesare Battisti, 3a, (Trento)
Vernissage
16 Marzo 2018, h 18
Autore