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Immaginario oltre la crisi. #3 nuove geografie
Un evento espositivo e di dibattito che tratta i temi dell’oggi in uno degli spazi pubblici più significativi di Trieste
Comunicato stampa
Segnala l'evento
“Il valore della geografia del pianeta sta prima di tutto nella diversità, nella differenza, nella molteplicità.”
Michel Onfray
Venerdì 16 marzo alle 18.30, la Casa dell’Arte di Trieste con le sue 8 associazioni aderenti disseminate per tutta la città, inaugura IMMAGINARIO OLTRE LA CRISI #3 nuove geografie, un evento espositivo e di dibattito che tratta i temi dell’oggi in uno degli spazi pubblici più significativi di Trieste, la prestigiosa Sala Umberto Veruda di Palazzo Costanzi. La mostra, organizzata con il supporto del Comune di Trieste, si inserisce nell’ambito del festival multidisciplinare "Varcare la frontiera #5 Atlantidi, identità sommerse", organizzato dall'associazione Cizerouno e sostenuto dalla Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia.
In mostra sono presenti 7 ricerche visive di 10 artisti internazionali, fra Argentina, Italia, Kosovo, Libano, Regno Unito e Serbia. Si parte con il lavoro di Breda Beban “Airport Chapels” che indaga in fotografia le aree di preghiera degli aeroporti internazionali scevri da ogni riferimento religioso ma ricchi di intimità e spiritualità propri di un luogo di culto; si prosegue con le immagini di “Sulla stessa barca” di Fabiola Faidiga, Massimo Goina e Annalisa Spoljaric, in cui i ritratti degli abitanti di Duino-Aurisina e i richiedenti asilo provenienti da Gambia, Pakistan e Afghanistan si mescolano in un progetto di accoglienza diffusa da cui emerge il preciso desiderio di una dignità del quotidiano.
Si continua con un dittico video e una serie di mappe per raccontare la poetica ricerca di Laure Keyrouz e Angelo Ricciardi dal titolo “Carissima Laure, carissimo Angelo”, in cui la poetessa libanese e il videoartista napoletano, dopo una lunga corrispondenza, intraprendono un'azione impossibile: tentare di svuotare il mare per ridurre la loro distanza, in linea d'aria infatti solo 2000km separano Napoli da Beirut...; e sempre di mare, visto come fonte di vita e di morte, ci parla “Marnero”, la video installazione di Cecilia Donaggio Luzzatto-Fegiz in cui su tre enormi tele raffiguranti la superficie marina emergono tutte le urgenze socio-ambientali dei nostri giorni, dall'inquinamento fino alle migrazioni.
L'artista Alban Muja propone una doppia intervista a un ragazzo e una ragazza kosovari che si chiamano rispettivamente Tibet e Palestina, due persone comuni che nascondono nel proprio nome il desiderio di indipendenza e libertà dei propri genitori e di un intero paese; e di respiro globale è anche il video “Fakes” di Guillermo Giampietro che in un caleidoscopio di immagini di guerre e migrazioni, emergono tutti gli errori della storia che neanche il tempo può guarire.
La mostra si chiude infine con l'opera video “Present” di Isabella Pers che si svolge sulla Dolina dei Cinquecento a Redipuglia e rappresenta un momento di condivisione di storie e di memorie tra testimoni di esodi e di guerre di diversi tempi e luoghi.
“I confini del pensiero? Cerca sulla carta geografica.”
Stanisław Jerzy Lec
un progetto di Casa dell’Arte
in coorganizzazione con Comune di Trieste
nell'ambito di Varcare la frontiera #5 Atlantidi, identità sommerse
organizzato da Cizerouno
con il sostegno di Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia
nel progetto Artefatto - Chromopolis
organizzato da PAG Progetto Area Giovani
in collaborazione con Macross Acu
coordinamento generale Massimo Premuda
immagine coordinata Massimiliano Schiozzi
consulenza audiovisivi V_Art-multimedia design-
#casadellartetrieste: partecipa anche tu!
https://www.facebook.com/events/202137470519830
orari tutti i giorni 10>13 + 17>20
ogni domenica alle 18 una visita guidata
english
#3 new geographies
imaginary beyond crisis
March 16th > April 8th 2018
Trieste
Hall Veruda, Palazzo Costanzi
11 artists / 8 associations
Breda Beban, Cecilia Donaggio Luzzato-Fegiz,
Fabiola Faidiga, Guillermo Giampietro, Massimo Goina,
Laure Keyrouz, Alban Muja, Isabella Pers,
Angelo Ricciardi, Annalisa Spoljaric
opening Friday, March the 16th 2018 at 18:30
Friday, March the 16th at 18:30, Casa Dell’Arte of Trieste with its eight related associations spread out all around the city, inaugurates "immaginario oltre la crisi #3 nuove geografie" (imaginary beyond crisis. #3 new geographies). It is an exhibition-debate event that talks about today’s topics in one of the most significant public spaces of Trieste: The hall Umberto Veruda in Palazzo Costanzi. The exhibition is organized with the support of the Trieste Town Council and is included in the frame of the multidisciplinary festival “varcare la frontiera #5 Atlantidi. Identità sommerse” organized by the association Cizerouno and supported by the Autonomous Friuli Venezia Giulia Regional Council.
The exhibition wants to analyze with examples taken from the national and international world of contemporary art, how in a time of crisis, social depression and economic slowdown, the researches in the field of contemporary art represent a concrete case of study capable of repositioning the human being at the center of life. In this exhibition, the topic is the increasing attention paid to the new human geographies, to tomorrow’s multiracial society, and to the shared territories of the future. In particular, in this third exhibition it pays attention to the different identities created by the new geographies made of migrations, facing the present topic of migratory flows and of the new human geographies in contradiction with the new limits and barriers created against these movements.
The exhibition displays current visual researches by 11 international artists, from Argentina, Croatia, Italy, Kosovo, Lebanon, United Kingdom and Serbia. We start with BREDA BEBAN’s series of photographs "Airport Chapels", representing the praying areas in international airports, free from any religious reference but rich of intimacy and spirituality. The photographs "Sulla Stessa Barca" (on the same boat) by FABIOLA FAIDIGA, MASSIMO GOINA and ANNALISA SPOLJARIC portray Duino-Aurisina’s citizens and asylum seekers from Gambia, Pakistan and Afghanistan, mixed in a project of a diffused welcome. We go on with the poetic videowork by LAURE KEYROUZ and ANGELO RICCIARDI “Carissima Laure, carissimo Angelo” (dearest Laure, dearest Angelo) where the Lebanese poetess and the Neapolitan artist, after a long correspondence, start an impossible action: trying to empty the see in order to reduce their distance. Approximately, there are only 2000 km that separates Naples from Beirut… And still talking about the see, which is seen as a source of life and death, "Marnero" talks to us: the video installation by CECILIA DONAGGIO LUZZATTO-FEGIZ, where the sea surface is represented in three different paintings arising the social and environmental emergencies nowadays, from the pollution until the migrations. The artist ALBAN MUJA proposes "Tibet" and "Palestina", a double video-interview to a Kosovar boy and a Kosovar girl named after these places. Two common persons, that hide in their respective names the wish of independence and freedom of their parents and of an entire country. In addition, the video "Fakes" by GUILLERMO GIAMPIETRO, which is a kaleidoscope of war and migration pictures where are represented all the mistakes of history that not even the time can heal. The exhibition ends with the video work "Present" by ISABELLA PERS that takes place on the Sinkhole of the Five Hundred at Redipuglia and represents a moment of shared stories and memories between exodus war witnesses.
Sala Veruda, Palazzo Costanzi, piazza Piccola 2, Trieste
free admittance
opening hours: Mon. - Sun.; 10 am-1 pm, 5-8 pm
guided tour: Sundays, 6 pm
Michel Onfray
Venerdì 16 marzo alle 18.30, la Casa dell’Arte di Trieste con le sue 8 associazioni aderenti disseminate per tutta la città, inaugura IMMAGINARIO OLTRE LA CRISI #3 nuove geografie, un evento espositivo e di dibattito che tratta i temi dell’oggi in uno degli spazi pubblici più significativi di Trieste, la prestigiosa Sala Umberto Veruda di Palazzo Costanzi. La mostra, organizzata con il supporto del Comune di Trieste, si inserisce nell’ambito del festival multidisciplinare "Varcare la frontiera #5 Atlantidi, identità sommerse", organizzato dall'associazione Cizerouno e sostenuto dalla Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia.
In mostra sono presenti 7 ricerche visive di 10 artisti internazionali, fra Argentina, Italia, Kosovo, Libano, Regno Unito e Serbia. Si parte con il lavoro di Breda Beban “Airport Chapels” che indaga in fotografia le aree di preghiera degli aeroporti internazionali scevri da ogni riferimento religioso ma ricchi di intimità e spiritualità propri di un luogo di culto; si prosegue con le immagini di “Sulla stessa barca” di Fabiola Faidiga, Massimo Goina e Annalisa Spoljaric, in cui i ritratti degli abitanti di Duino-Aurisina e i richiedenti asilo provenienti da Gambia, Pakistan e Afghanistan si mescolano in un progetto di accoglienza diffusa da cui emerge il preciso desiderio di una dignità del quotidiano.
Si continua con un dittico video e una serie di mappe per raccontare la poetica ricerca di Laure Keyrouz e Angelo Ricciardi dal titolo “Carissima Laure, carissimo Angelo”, in cui la poetessa libanese e il videoartista napoletano, dopo una lunga corrispondenza, intraprendono un'azione impossibile: tentare di svuotare il mare per ridurre la loro distanza, in linea d'aria infatti solo 2000km separano Napoli da Beirut...; e sempre di mare, visto come fonte di vita e di morte, ci parla “Marnero”, la video installazione di Cecilia Donaggio Luzzatto-Fegiz in cui su tre enormi tele raffiguranti la superficie marina emergono tutte le urgenze socio-ambientali dei nostri giorni, dall'inquinamento fino alle migrazioni.
L'artista Alban Muja propone una doppia intervista a un ragazzo e una ragazza kosovari che si chiamano rispettivamente Tibet e Palestina, due persone comuni che nascondono nel proprio nome il desiderio di indipendenza e libertà dei propri genitori e di un intero paese; e di respiro globale è anche il video “Fakes” di Guillermo Giampietro che in un caleidoscopio di immagini di guerre e migrazioni, emergono tutti gli errori della storia che neanche il tempo può guarire.
La mostra si chiude infine con l'opera video “Present” di Isabella Pers che si svolge sulla Dolina dei Cinquecento a Redipuglia e rappresenta un momento di condivisione di storie e di memorie tra testimoni di esodi e di guerre di diversi tempi e luoghi.
“I confini del pensiero? Cerca sulla carta geografica.”
Stanisław Jerzy Lec
un progetto di Casa dell’Arte
in coorganizzazione con Comune di Trieste
nell'ambito di Varcare la frontiera #5 Atlantidi, identità sommerse
organizzato da Cizerouno
con il sostegno di Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia
nel progetto Artefatto - Chromopolis
organizzato da PAG Progetto Area Giovani
in collaborazione con Macross Acu
coordinamento generale Massimo Premuda
immagine coordinata Massimiliano Schiozzi
consulenza audiovisivi V_Art-multimedia design-
#casadellartetrieste: partecipa anche tu!
https://www.facebook.com/events/202137470519830
orari tutti i giorni 10>13 + 17>20
ogni domenica alle 18 una visita guidata
english
#3 new geographies
imaginary beyond crisis
March 16th > April 8th 2018
Trieste
Hall Veruda, Palazzo Costanzi
11 artists / 8 associations
Breda Beban, Cecilia Donaggio Luzzato-Fegiz,
Fabiola Faidiga, Guillermo Giampietro, Massimo Goina,
Laure Keyrouz, Alban Muja, Isabella Pers,
Angelo Ricciardi, Annalisa Spoljaric
opening Friday, March the 16th 2018 at 18:30
Friday, March the 16th at 18:30, Casa Dell’Arte of Trieste with its eight related associations spread out all around the city, inaugurates "immaginario oltre la crisi #3 nuove geografie" (imaginary beyond crisis. #3 new geographies). It is an exhibition-debate event that talks about today’s topics in one of the most significant public spaces of Trieste: The hall Umberto Veruda in Palazzo Costanzi. The exhibition is organized with the support of the Trieste Town Council and is included in the frame of the multidisciplinary festival “varcare la frontiera #5 Atlantidi. Identità sommerse” organized by the association Cizerouno and supported by the Autonomous Friuli Venezia Giulia Regional Council.
The exhibition wants to analyze with examples taken from the national and international world of contemporary art, how in a time of crisis, social depression and economic slowdown, the researches in the field of contemporary art represent a concrete case of study capable of repositioning the human being at the center of life. In this exhibition, the topic is the increasing attention paid to the new human geographies, to tomorrow’s multiracial society, and to the shared territories of the future. In particular, in this third exhibition it pays attention to the different identities created by the new geographies made of migrations, facing the present topic of migratory flows and of the new human geographies in contradiction with the new limits and barriers created against these movements.
The exhibition displays current visual researches by 11 international artists, from Argentina, Croatia, Italy, Kosovo, Lebanon, United Kingdom and Serbia. We start with BREDA BEBAN’s series of photographs "Airport Chapels", representing the praying areas in international airports, free from any religious reference but rich of intimacy and spirituality. The photographs "Sulla Stessa Barca" (on the same boat) by FABIOLA FAIDIGA, MASSIMO GOINA and ANNALISA SPOLJARIC portray Duino-Aurisina’s citizens and asylum seekers from Gambia, Pakistan and Afghanistan, mixed in a project of a diffused welcome. We go on with the poetic videowork by LAURE KEYROUZ and ANGELO RICCIARDI “Carissima Laure, carissimo Angelo” (dearest Laure, dearest Angelo) where the Lebanese poetess and the Neapolitan artist, after a long correspondence, start an impossible action: trying to empty the see in order to reduce their distance. Approximately, there are only 2000 km that separates Naples from Beirut… And still talking about the see, which is seen as a source of life and death, "Marnero" talks to us: the video installation by CECILIA DONAGGIO LUZZATTO-FEGIZ, where the sea surface is represented in three different paintings arising the social and environmental emergencies nowadays, from the pollution until the migrations. The artist ALBAN MUJA proposes "Tibet" and "Palestina", a double video-interview to a Kosovar boy and a Kosovar girl named after these places. Two common persons, that hide in their respective names the wish of independence and freedom of their parents and of an entire country. In addition, the video "Fakes" by GUILLERMO GIAMPIETRO, which is a kaleidoscope of war and migration pictures where are represented all the mistakes of history that not even the time can heal. The exhibition ends with the video work "Present" by ISABELLA PERS that takes place on the Sinkhole of the Five Hundred at Redipuglia and represents a moment of shared stories and memories between exodus war witnesses.
Sala Veruda, Palazzo Costanzi, piazza Piccola 2, Trieste
free admittance
opening hours: Mon. - Sun.; 10 am-1 pm, 5-8 pm
guided tour: Sundays, 6 pm
16
marzo 2018
Immaginario oltre la crisi. #3 nuove geografie
Dal 16 marzo all'otto aprile 2018
arte contemporanea
Location
PALAZZO COSTANZI – SALA VERUDA
Trieste, Piazza Piccola, 2, (Trieste)
Trieste, Piazza Piccola, 2, (Trieste)
Orario di apertura
tutti i giorni 10 -13 e 17 - 20
ogni domenica alle 18 una visita guidata
Vernissage
16 Marzo 2018, ore 18.30
Autore