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Zita Oberwalder – Quote, unquote: The Garden of the Blind
Zita Oberwalder sviluppa la mostra »quote, unquote« partendo da un soggiorno di ricerca nell’Irlanda del Nord intorno all’Hotel Europa in Belfast, conosciuto come l’albergo più bombardato del mondo, nonché studiando le tracce della vecchia e nuova Europa durante una residenza artistica a Roma.
Comunicato stampa
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COMUNICATO STAMPA
24.3. – 15.6.2018
Zita Oberwalder | quote, unquote: The Garden of the Blind
Serie di fotografie sul progetto „Hotel Europa“, selezionate dal saggio fotografico „quote, unquote“.
Zita Oberwalder sviluppa la mostra »quote, unquote« partendo da un soggiorno di ricerca nell’Irlanda del Nord intorno all’Hotel Europa in Belfast, conosciuto come l’albergo più bombardato del mondo, nonché studiando le tracce della vecchia e nuova Europa durante una residenza artistica a Roma nel 2015/2016.
Altri viaggi di studio e soggiorni di lavoro nella Repubblica Ceca, Italia ed Austria le permettono di elaborare questo saggio fotografico: le fotografie analogiche in bianco e nero, integrate da citazioni e abbozzi di diario, raccontano la storia di territori, vicinanze e spazi,
Durante il viaggio di studio nell’Inghilterra nei primi mesi del 2018, l’artista approfondisce questo suo confronto poetico con le frontiere d’Europa, quelle reali e quelle percepite, e presenta ora una nuova prospettiva del suo tema prioritario “Hotel Europa” (titolo di lavoro).
Ognuno di noi vorrebbe dimenticare e ignorare la storia per aprire una nuova pagina bianca. Ma questo desiderio può essere improvvisamente spezzato dagli eventi come l’attacco terroristico del 13 novembre 2015 a Parigi. A Piazza Farnese a Roma le persone resero omaggio alle vittime posando fiori e candele accese per esprimere la loro solidarietà. Ma siamo sempre e comunque coinvolti negli affari mondiali.
Biografia
Zita Oberwalder
Nata a Leisach / Austria nel 1958. Formazione in fotografia a Lienz ed Innsbruck, diploma di fotografia a Graz/A. Graz rimane il suo punto di riferimento nel lavoro e nella vita privata. Dal 1985 si dedica alla fotografia d’arte e di architettura.
Membro dell’associazione Tiroler Künstlerschaft e della IG fotografia d’architettura. Collabora con artisti ed architetti nell’ambito di progetti e mostre varie.
.
Borse di studio per viaggi, residenze e progetti
Land Tirol, Land Steiermark, Stadt Graz, Bundesministerium für Unterricht, Kunst und Kultur in Inghilterra, Italia, Romina e Repubblica Ceca / Outstanding Artist Award – Künstlerische Fotografie, Bundeskanzleramt (2014) / Premio Landesförderungspreis für Fotografie in der Steiermark (1990)
Mostre (selezione)
Österreichisches Kulturforum Prag (2018, solo) / KUG Kunstuni Graz / (2018)
„FörderpreisträgerInnen und StipendiatInnen der Stadt Graz“ Gotische Halle (2017) /
„one city“ Kunstwerkstatt Lienz ( 2017 ) / „stories from abroad“ Ehemaliges k. und k. Post- und Telegraphenamt, Vienna ( 2016 ) / „Bühnen. Rand_Chile 2016“ Afro-Asiatisches Institut, QL-Galerie, Graz ( 2016, solo ) / „Phantom Limb“ DEPO2015, Pilsen ( 2016, solo ) / „Ovidius non c’è. The Ovid Project V“ Museo d‘arte Constanta, Romania ( 2016, solo ) / „quote, unquote“ Kunstpavillon, Innsbruck ( 2016, solo ) / „kill your darlings“ Künstlerhaus Halle für Kunst & Medien Projektraum D, Graz ( 2015, solo ) / „Lied eines Straßenhundes“ Fotogalerie im Grazer Rathaus ( 2014, solo ) / „transition“ Theologische Fakultät der Universität Innsbruck ( 2014, solo ) / „Amores – Flucht mit schlechten Schuhen“ Rhizom in der Keplerkoje, Graz ( 2013, solo ) / „Reception. Room 210“ Hotel Obir, Bad Eisenkappel
( 2013 ) / „Ansichten an sich” FO.KU.S, Innsbruck ( 2013 ) / „details” UNO St. Claude Gallery, University of New Orleans ( 2012 ) / „foreshadowing” Kunstwerkstatt Lienz
( 2012, solo ) / „exil” Fotoforum Innsbruck ( 2012, solo ) / „don’ t talk to the sailormoon” Afro-Asiatisches Institut, Graz ( 2011, solo ) / „eine liebesgeschichte, regen” Galerie Marenzi, Leibnitz ( 2010 ) / „unplugged” Galerie im Andechshof, Innsbruck ( 2009, solo ), „reiche ernte“ Kunstraum Café Mitterhofer, Innichen/San Candido (2006, solo)
24.3. – 15.6.2018
Zita Oberwalder | quote, unquote: The Garden of the Blind
Serie di fotografie sul progetto „Hotel Europa“, selezionate dal saggio fotografico „quote, unquote“.
Zita Oberwalder sviluppa la mostra »quote, unquote« partendo da un soggiorno di ricerca nell’Irlanda del Nord intorno all’Hotel Europa in Belfast, conosciuto come l’albergo più bombardato del mondo, nonché studiando le tracce della vecchia e nuova Europa durante una residenza artistica a Roma nel 2015/2016.
Altri viaggi di studio e soggiorni di lavoro nella Repubblica Ceca, Italia ed Austria le permettono di elaborare questo saggio fotografico: le fotografie analogiche in bianco e nero, integrate da citazioni e abbozzi di diario, raccontano la storia di territori, vicinanze e spazi,
Durante il viaggio di studio nell’Inghilterra nei primi mesi del 2018, l’artista approfondisce questo suo confronto poetico con le frontiere d’Europa, quelle reali e quelle percepite, e presenta ora una nuova prospettiva del suo tema prioritario “Hotel Europa” (titolo di lavoro).
Ognuno di noi vorrebbe dimenticare e ignorare la storia per aprire una nuova pagina bianca. Ma questo desiderio può essere improvvisamente spezzato dagli eventi come l’attacco terroristico del 13 novembre 2015 a Parigi. A Piazza Farnese a Roma le persone resero omaggio alle vittime posando fiori e candele accese per esprimere la loro solidarietà. Ma siamo sempre e comunque coinvolti negli affari mondiali.
Biografia
Zita Oberwalder
Nata a Leisach / Austria nel 1958. Formazione in fotografia a Lienz ed Innsbruck, diploma di fotografia a Graz/A. Graz rimane il suo punto di riferimento nel lavoro e nella vita privata. Dal 1985 si dedica alla fotografia d’arte e di architettura.
Membro dell’associazione Tiroler Künstlerschaft e della IG fotografia d’architettura. Collabora con artisti ed architetti nell’ambito di progetti e mostre varie.
.
Borse di studio per viaggi, residenze e progetti
Land Tirol, Land Steiermark, Stadt Graz, Bundesministerium für Unterricht, Kunst und Kultur in Inghilterra, Italia, Romina e Repubblica Ceca / Outstanding Artist Award – Künstlerische Fotografie, Bundeskanzleramt (2014) / Premio Landesförderungspreis für Fotografie in der Steiermark (1990)
Mostre (selezione)
Österreichisches Kulturforum Prag (2018, solo) / KUG Kunstuni Graz / (2018)
„FörderpreisträgerInnen und StipendiatInnen der Stadt Graz“ Gotische Halle (2017) /
„one city“ Kunstwerkstatt Lienz ( 2017 ) / „stories from abroad“ Ehemaliges k. und k. Post- und Telegraphenamt, Vienna ( 2016 ) / „Bühnen. Rand_Chile 2016“ Afro-Asiatisches Institut, QL-Galerie, Graz ( 2016, solo ) / „Phantom Limb“ DEPO2015, Pilsen ( 2016, solo ) / „Ovidius non c’è. The Ovid Project V“ Museo d‘arte Constanta, Romania ( 2016, solo ) / „quote, unquote“ Kunstpavillon, Innsbruck ( 2016, solo ) / „kill your darlings“ Künstlerhaus Halle für Kunst & Medien Projektraum D, Graz ( 2015, solo ) / „Lied eines Straßenhundes“ Fotogalerie im Grazer Rathaus ( 2014, solo ) / „transition“ Theologische Fakultät der Universität Innsbruck ( 2014, solo ) / „Amores – Flucht mit schlechten Schuhen“ Rhizom in der Keplerkoje, Graz ( 2013, solo ) / „Reception. Room 210“ Hotel Obir, Bad Eisenkappel
( 2013 ) / „Ansichten an sich” FO.KU.S, Innsbruck ( 2013 ) / „details” UNO St. Claude Gallery, University of New Orleans ( 2012 ) / „foreshadowing” Kunstwerkstatt Lienz
( 2012, solo ) / „exil” Fotoforum Innsbruck ( 2012, solo ) / „don’ t talk to the sailormoon” Afro-Asiatisches Institut, Graz ( 2011, solo ) / „eine liebesgeschichte, regen” Galerie Marenzi, Leibnitz ( 2010 ) / „unplugged” Galerie im Andechshof, Innsbruck ( 2009, solo ), „reiche ernte“ Kunstraum Café Mitterhofer, Innichen/San Candido (2006, solo)
24
marzo 2018
Zita Oberwalder – Quote, unquote: The Garden of the Blind
Dal 24 marzo al 15 giugno 2018
fotografia
Location
KUNSTRAUM CAFE MITTERHOFER
San Candido, Via Peter Paul Rainer, 4, (Bolzano)
San Candido, Via Peter Paul Rainer, 4, (Bolzano)
Orario di apertura
da lunedì a sabato ore 7-20
chiuso dal 14.5-27.5
Vernissage
24 Marzo 2018, ore 19.00
Autore