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Inaugurazione + Mario Arlati – Incomplete Flags
L’inaugurazione di Galleria si terrà il 15 febbraio alle ore 18.00 con la Mostra Incomplete Flags a cura di Mario Arlati, eclettico artista materico milanese noto per i suoi lavori sull’energia, la sostanza e la consistenza del colore che danno vita ad opere dalla potente espressività.
Comunicato stampa
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Anteprima apre Galleria
Mostra “Incomplete Flags” di Mario Arlati, 15 febbraio ore 18.00,
Boutique Anteprima C.so Como 9 Milano
Milano, 12 Febbraio 2018. Anteprima apre Galleria, uno spazio espositivo all’interno della Boutique di Corso Como 9 a Milano, che ospiterà a rotazione istallazioni, opere scultoree, fotografie e dipinti di talenti contemporanei sia emergenti che affermati. Un omaggio che Izumi Ogino, Direttore Creativo della Maison, dedica ai talenti delle Arti Visive, corrente dalla quale trae costantemente ispirazione per la sua moda.
L’inaugurazione di Galleria si terrà il 15 febbraio alle ore 18.00 con la Mostra Incomplete Flags a cura di Mario Arlati, eclettico artista materico milanese noto per i suoi lavori sull’energia, la sostanza e la consistenza del colore che danno vita ad opere dalla potente espressività. Bandiere di varie nazioni sono reinterpretate secondo il pennello e la tecnica artistica del maestro Arlati. La serie di Incomplete flags si sviluppa a partire da un progetto dell’Unione Europea ed è un dichiarato omaggio alla pittura dell’artista Jasper Johns. Arlati pone una certa enfasi sul termine incomplete, rimarcando il ruolo attivo dello spettatore – che diviene spettatore emancipato, secondo la definizione di Jacques Rancière – il quale è chiamato, dietro l’input dell’artista, a completare l’opera con il proprio sguardo e la propria intuizione. L’utilizzo degli stracci macchiati incidentalmente dal pennello dell’artista o riciclati dalla Tintoria Rosina di Milano di Andrea de Michelis è un richiamo alla poetica di Arlati che molto attinge dall’arte povera ed al contempo un nuovo gesto artistico. La Mostra Incomplete Flags resterà aperta al pubblico presso Galleria fino a fine marzo 2018.
Le bandiere di Mario Arlati si accostano in perfetta coerenza a Bandiera Wirebag di Anteprima, una particolare declinazione di WIREBAG, la borsa icona della Maison che, in questa vesta, interpreta alcune bandiere del mondo in omaggio ai principali giochi sportivi internazionali. Nata nel 1998 e rigorosamente hand made, la WIREBAG ha acquisito enorme popolarità a livello internazionale e per svariate generazioni di donne. La bag è il risultato della maestria artigianale nella sua forma più elevata, espressione dell’anima di ANTEPRIMA: il lavoro a maglia. Una particolare tecnica di tessitura a tricot di futuristici fili in pvc dona un inconfondibile effetto metallico, dal carattere definito e originale. Nel corso degli anni STANDARD WIREBAG è stata costantemente rinnovata, sperimentando diversi materiali non convenzionali e ispirazioni. La linea Bandiera è una di queste, realizzata con applicazioni di pietre e cristalli di diverso colore e dimensioni, a creare la raffigurazione di alcune popolari bandiere internazionali.
Il legame tra Anteprima e il mondo dell’arte ha radici di lunga data. Da sempre la Maison è vicina all’arte contemporanea, in particolare a nuovi talenti con cui nel corso degli anni ha sviluppato collaborazioni. Con Galleria la volontà di Anteprima è di rafforzare ulteriormente la vicinanza del brand al mondo artistico, supportando la visibilità degli artisti e, al contempo, rendendo l’arte più fruibile alle persone.
Fin dal 2007 il brand partecipa al Salone Internazionale del Mobile di Milano, divenendo per l’occasione vetrina espositiva di opere di artisti emergenti. Il prossimo vernissage in programma sarà proprio in occasione della Milano Design Week di aprile 2018, a cui seguirà un nuovo appuntamento a settembre in vista di Milano Fashion Week.
Facebook @anteprima.world
Instagram @anteprimaofficial
Twitter @anteprima.world
ANTEPRIMA
Anteprima è una griffe di prêt-à-porter femminile Made in Italy, creata nel 1993 dalla stilista giapponese Izumi Ogino, la cui essenza sintetizza il poetico rigore dello stile giapponese unito all’impeccabile qualità di esecuzione italiana. La designer e direttore artistico del brand, dalla formazione culturale poliedrica e creativa, dopo una prima formazione negli Usa e poi a Hong Kong – dove negli anni 80 ha messo a punto le sue competenze di business – si trasferisce in Italia, apre a Milano la sede del brand e, nel 1995, la prima boutique monomarca in via della Spiga. Nel 1998 Anteprima debutta in passerella con la collezione Primavera/Estate durante la fashion week milanese ed è la prima volta che una designer giapponese partecipa a Milano Moda Donna. Da qui si consolida il successo di un marchio che racchiude le suggestione artistiche e cosmopolite di Izumi Ogino e le trasforma in un prêt-à-porter dominato dalla qualità, dalla bellezza e dalla passione per la moda. La sede dell’azienda è a Milano, l’head quarter a Hong Kong e la produzione è affidata all’Italia.
MARIO ARLATI
Mario Arlati nasce a Milano nel 1947. Dopo qualche anno di studi irregolari, si forma artisticamente alla Scuola d’Arte del Castello Sforzesco di Milano. Seguendo questo indirizzo, le prime opere sono nel più puro stile figurativo, ma negli anni ’70 scopre la sua dimensione ad Ibiza, piccola isola delle Baleari. Da allora Mario Arlati vive e lavora a Ibiza parecchi mesi l’anno e le sue opere sono una chiara testimonianza del coinvolgimento artistico avvenuto.
Dal figurativo passa infatti all’informale materico, seguendo le tracce della scuola spagnola. La materia per Arlati rappresenta un’immagine interiore, fatta di sentimenti, di evocazioni che riguardano il paesaggio. I suoi “muri” sono la rappresentazione delle atmosfere solari dell’isola, della simbiosi che si crea tra uomo e natura, del continuo lavoro che il sole, il vento e il mare svolgono sull’opera dell’uomo, dando vita a prodotti unici e irripetibili. La pittura per Arlati è materia dentro cui si cela altra materia. L’artista si esprime attraverso colori assoluti, il nero e il bianco, con cui dà forma alle parole, veri e propri gesti pittorici. La parola poetica serve come fondamento incalcolabile dell’atto pittorico, come genesi visiva che il corpo riesce a sollecitare.
Conosciuto in Italia e all’estero, nel 2014 si fa notare con il progetto “Living Art”, dove l’artista dipinge letteralmente le facciate dei cinque grattacieli del complesso residenziale Pavshino Living Art Towers nella periferia di Mosca, progettato da Dante O. Benini.
Nel 2017, proprio con questo progetto, all’artista viene assegnato il Premio Speciale L’Arca International.
Mario Arlati vive e lavora tra Milano e Ibiza e dal 2001 è rappresentato in esclusiva dalla Galleria d’Arte Contini di Venezia e Cortina.
Mostra “Incomplete Flags” di Mario Arlati, 15 febbraio ore 18.00,
Boutique Anteprima C.so Como 9 Milano
Milano, 12 Febbraio 2018. Anteprima apre Galleria, uno spazio espositivo all’interno della Boutique di Corso Como 9 a Milano, che ospiterà a rotazione istallazioni, opere scultoree, fotografie e dipinti di talenti contemporanei sia emergenti che affermati. Un omaggio che Izumi Ogino, Direttore Creativo della Maison, dedica ai talenti delle Arti Visive, corrente dalla quale trae costantemente ispirazione per la sua moda.
L’inaugurazione di Galleria si terrà il 15 febbraio alle ore 18.00 con la Mostra Incomplete Flags a cura di Mario Arlati, eclettico artista materico milanese noto per i suoi lavori sull’energia, la sostanza e la consistenza del colore che danno vita ad opere dalla potente espressività. Bandiere di varie nazioni sono reinterpretate secondo il pennello e la tecnica artistica del maestro Arlati. La serie di Incomplete flags si sviluppa a partire da un progetto dell’Unione Europea ed è un dichiarato omaggio alla pittura dell’artista Jasper Johns. Arlati pone una certa enfasi sul termine incomplete, rimarcando il ruolo attivo dello spettatore – che diviene spettatore emancipato, secondo la definizione di Jacques Rancière – il quale è chiamato, dietro l’input dell’artista, a completare l’opera con il proprio sguardo e la propria intuizione. L’utilizzo degli stracci macchiati incidentalmente dal pennello dell’artista o riciclati dalla Tintoria Rosina di Milano di Andrea de Michelis è un richiamo alla poetica di Arlati che molto attinge dall’arte povera ed al contempo un nuovo gesto artistico. La Mostra Incomplete Flags resterà aperta al pubblico presso Galleria fino a fine marzo 2018.
Le bandiere di Mario Arlati si accostano in perfetta coerenza a Bandiera Wirebag di Anteprima, una particolare declinazione di WIREBAG, la borsa icona della Maison che, in questa vesta, interpreta alcune bandiere del mondo in omaggio ai principali giochi sportivi internazionali. Nata nel 1998 e rigorosamente hand made, la WIREBAG ha acquisito enorme popolarità a livello internazionale e per svariate generazioni di donne. La bag è il risultato della maestria artigianale nella sua forma più elevata, espressione dell’anima di ANTEPRIMA: il lavoro a maglia. Una particolare tecnica di tessitura a tricot di futuristici fili in pvc dona un inconfondibile effetto metallico, dal carattere definito e originale. Nel corso degli anni STANDARD WIREBAG è stata costantemente rinnovata, sperimentando diversi materiali non convenzionali e ispirazioni. La linea Bandiera è una di queste, realizzata con applicazioni di pietre e cristalli di diverso colore e dimensioni, a creare la raffigurazione di alcune popolari bandiere internazionali.
Il legame tra Anteprima e il mondo dell’arte ha radici di lunga data. Da sempre la Maison è vicina all’arte contemporanea, in particolare a nuovi talenti con cui nel corso degli anni ha sviluppato collaborazioni. Con Galleria la volontà di Anteprima è di rafforzare ulteriormente la vicinanza del brand al mondo artistico, supportando la visibilità degli artisti e, al contempo, rendendo l’arte più fruibile alle persone.
Fin dal 2007 il brand partecipa al Salone Internazionale del Mobile di Milano, divenendo per l’occasione vetrina espositiva di opere di artisti emergenti. Il prossimo vernissage in programma sarà proprio in occasione della Milano Design Week di aprile 2018, a cui seguirà un nuovo appuntamento a settembre in vista di Milano Fashion Week.
Facebook @anteprima.world
Instagram @anteprimaofficial
Twitter @anteprima.world
ANTEPRIMA
Anteprima è una griffe di prêt-à-porter femminile Made in Italy, creata nel 1993 dalla stilista giapponese Izumi Ogino, la cui essenza sintetizza il poetico rigore dello stile giapponese unito all’impeccabile qualità di esecuzione italiana. La designer e direttore artistico del brand, dalla formazione culturale poliedrica e creativa, dopo una prima formazione negli Usa e poi a Hong Kong – dove negli anni 80 ha messo a punto le sue competenze di business – si trasferisce in Italia, apre a Milano la sede del brand e, nel 1995, la prima boutique monomarca in via della Spiga. Nel 1998 Anteprima debutta in passerella con la collezione Primavera/Estate durante la fashion week milanese ed è la prima volta che una designer giapponese partecipa a Milano Moda Donna. Da qui si consolida il successo di un marchio che racchiude le suggestione artistiche e cosmopolite di Izumi Ogino e le trasforma in un prêt-à-porter dominato dalla qualità, dalla bellezza e dalla passione per la moda. La sede dell’azienda è a Milano, l’head quarter a Hong Kong e la produzione è affidata all’Italia.
MARIO ARLATI
Mario Arlati nasce a Milano nel 1947. Dopo qualche anno di studi irregolari, si forma artisticamente alla Scuola d’Arte del Castello Sforzesco di Milano. Seguendo questo indirizzo, le prime opere sono nel più puro stile figurativo, ma negli anni ’70 scopre la sua dimensione ad Ibiza, piccola isola delle Baleari. Da allora Mario Arlati vive e lavora a Ibiza parecchi mesi l’anno e le sue opere sono una chiara testimonianza del coinvolgimento artistico avvenuto.
Dal figurativo passa infatti all’informale materico, seguendo le tracce della scuola spagnola. La materia per Arlati rappresenta un’immagine interiore, fatta di sentimenti, di evocazioni che riguardano il paesaggio. I suoi “muri” sono la rappresentazione delle atmosfere solari dell’isola, della simbiosi che si crea tra uomo e natura, del continuo lavoro che il sole, il vento e il mare svolgono sull’opera dell’uomo, dando vita a prodotti unici e irripetibili. La pittura per Arlati è materia dentro cui si cela altra materia. L’artista si esprime attraverso colori assoluti, il nero e il bianco, con cui dà forma alle parole, veri e propri gesti pittorici. La parola poetica serve come fondamento incalcolabile dell’atto pittorico, come genesi visiva che il corpo riesce a sollecitare.
Conosciuto in Italia e all’estero, nel 2014 si fa notare con il progetto “Living Art”, dove l’artista dipinge letteralmente le facciate dei cinque grattacieli del complesso residenziale Pavshino Living Art Towers nella periferia di Mosca, progettato da Dante O. Benini.
Nel 2017, proprio con questo progetto, all’artista viene assegnato il Premio Speciale L’Arca International.
Mario Arlati vive e lavora tra Milano e Ibiza e dal 2001 è rappresentato in esclusiva dalla Galleria d’Arte Contini di Venezia e Cortina.
15
febbraio 2018
Inaugurazione + Mario Arlati – Incomplete Flags
Dal 15 febbraio al 31 marzo 2018
arte contemporanea
Location
ANTEPRIMA – GALLERIA
Milano, Corso Como, 9, (Milano)
Milano, Corso Como, 9, (Milano)
Orario di apertura
da lunedì a sabato dalle 10.00 - 19.00
Vernissage
15 Febbraio 2018, h 18.00 - 20.30
Autore