Create an account
Welcome! Register for an account
La password verrà inviata via email.
Recupero della password
Recupera la tua password
La password verrà inviata via email.
-
- container colonna1
- Categorie
- #iorestoacasa
- Agenda
- Archeologia
- Architettura
- Arte antica
- Arte contemporanea
- Arte moderna
- Arti performative
- Attualità
- Bandi e concorsi
- Beni culturali
- Cinema
- Contest
- Danza
- Design
- Diritto
- Eventi
- Fiere e manifestazioni
- Film e serie tv
- Formazione
- Fotografia
- Libri ed editoria
- Mercato
- MIC Ministero della Cultura
- Moda
- Musei
- Musica
- Opening
- Personaggi
- Politica e opinioni
- Street Art
- Teatro
- Viaggi
- Categorie
- container colonna2
- container colonna1
Erin Shirreff
Composta interamente di opere inedite e realizzate per l’occasione, la mostra, a cura di Simone Menegoi, offre al pubblico italiano l’opportunità di apprezzare per la prima volta su larga scala il lavoro di un’artista che, a poco più di quarant’anni, è già entrata a far parte delle collezioni permanenti di istituzioni internazionali
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Banca di Bologna è orgogliosa di presentare la prima personale in Italia di Erin Shirreff (Kelowna, Canada, 1975, vive e lavora a New York). Composta interamente di opere inedite e realizzate per l’occasione, la mostra, a cura di Simone Menegoi, offre al pubblico italiano l’opportunità di apprezzare per la prima volta su larga scala il lavoro di un’artista che, a poco più di quarant’anni, è già entrata a far parte delle collezioni permanenti di istituzioni internazionali come il CentreGeorges Pompidou (Parigi), il Metropolitan Museum of Art (New York) e il Guggenheim Museum (New York).
L’esposizione inaugurerà al pubblico venerdì 2 febbraio alle ore 18.30 e sarà allestita fino al 4 marzo 2018 nel Salone Banca di Bologna di Palazzo De’ Toschi.
La personale di Erin Shirreff è inoltre uno dei dieci eventi selezionati per il programma culturale di Art City Bologna 2018, l’iniziativa promossa dal Comune di Bologna e da BolognaFiere che affianca ad Arte Fiera progetti curatoriali di alto profilo.
Anche quest’anno, per rinnovare la collaborazione fra Banca di Bologna e l’Accademia di Belle Arti di Bologna, gli studenti dell’Accademia accoglieranno i visitatori e forniranno informazioni sulle opere dell’artista per tutta la durata dell’evento.
La mostra è composta di due opere: un video proiettato in dimensioni cinematografiche (5 x 8 m.) e un gruppo di sculture dal carattere più intimo. Il video, intitolato Son (“figlio”, in inglese; ma la parola gioca sulla semi-omofonia con “sun”, sole), è un lungometraggio di animazione basato su un intreccio di immagini fisse e in movimento, reali e costruite. La sua prima ispirazione è stata la visione, da parte dell’artista, dell’eclisse totale di Sole osservabile negli Stati Uniti nella tarda estate del 2017.
Nel corso del video, una grande sagoma circolare scura prende lentamente forma e poi muta identità, cambiando scala e collocandosi dapprima in un contesto cosmico, poi all’interno dello studio dell’artista. Shirreff sfrutta, e a tempo stesso contesta, la qualità spesso fumettistica della fotografia astronomica standard per creare un’atmosfera che muta dal solenne all’assurdo, sottolineando la natura fondamentalmente inafferrabile degli eventi astronomici e la loro dissonanza rispetto alla scala della vita quotidiana.
L’altra opera, Many Moons [“Molte lune”], è un folto gruppo di oggetti di gesso scuro disposti su una superficie coperta di fogli di giornale: sono calchi dell’interno di un assortimento di bottiglie, tazze, ciotole e piatti. I calchi in gesso materializzano un vuoto, una lacuna; presentati come gruppo, formano una specie di paesaggio quotidiano invertito, il negativo di una natura morta. Many Moons allude alla fatica quotidiana di un artista al suo tavolo di lavoro (e alle composizioni di GiorgioMorandi, un artista che Shirreff ama da tempo) ma evoca anche un’atmosfera di stasi e inutilità.
L’esposizione inaugurerà al pubblico venerdì 2 febbraio alle ore 18.30 e sarà allestita fino al 4 marzo 2018 nel Salone Banca di Bologna di Palazzo De’ Toschi.
La personale di Erin Shirreff è inoltre uno dei dieci eventi selezionati per il programma culturale di Art City Bologna 2018, l’iniziativa promossa dal Comune di Bologna e da BolognaFiere che affianca ad Arte Fiera progetti curatoriali di alto profilo.
Anche quest’anno, per rinnovare la collaborazione fra Banca di Bologna e l’Accademia di Belle Arti di Bologna, gli studenti dell’Accademia accoglieranno i visitatori e forniranno informazioni sulle opere dell’artista per tutta la durata dell’evento.
La mostra è composta di due opere: un video proiettato in dimensioni cinematografiche (5 x 8 m.) e un gruppo di sculture dal carattere più intimo. Il video, intitolato Son (“figlio”, in inglese; ma la parola gioca sulla semi-omofonia con “sun”, sole), è un lungometraggio di animazione basato su un intreccio di immagini fisse e in movimento, reali e costruite. La sua prima ispirazione è stata la visione, da parte dell’artista, dell’eclisse totale di Sole osservabile negli Stati Uniti nella tarda estate del 2017.
Nel corso del video, una grande sagoma circolare scura prende lentamente forma e poi muta identità, cambiando scala e collocandosi dapprima in un contesto cosmico, poi all’interno dello studio dell’artista. Shirreff sfrutta, e a tempo stesso contesta, la qualità spesso fumettistica della fotografia astronomica standard per creare un’atmosfera che muta dal solenne all’assurdo, sottolineando la natura fondamentalmente inafferrabile degli eventi astronomici e la loro dissonanza rispetto alla scala della vita quotidiana.
L’altra opera, Many Moons [“Molte lune”], è un folto gruppo di oggetti di gesso scuro disposti su una superficie coperta di fogli di giornale: sono calchi dell’interno di un assortimento di bottiglie, tazze, ciotole e piatti. I calchi in gesso materializzano un vuoto, una lacuna; presentati come gruppo, formano una specie di paesaggio quotidiano invertito, il negativo di una natura morta. Many Moons allude alla fatica quotidiana di un artista al suo tavolo di lavoro (e alle composizioni di GiorgioMorandi, un artista che Shirreff ama da tempo) ma evoca anche un’atmosfera di stasi e inutilità.
02
febbraio 2018
Erin Shirreff
Dal 02 febbraio al 04 marzo 2018
arte contemporanea
Location
PALAZZO DE’ TOSCHI
Bologna, Piazza Marco Minghetti, (Bologna)
Bologna, Piazza Marco Minghetti, (Bologna)
Orario di apertura
Durante il weekend di Art City Bologna:
2 febbraio, 10.00-22.00
3 febbraio, 10.00-24.00
4 febbraio, 10.00-20.00
Dall’8 febbraio al 4 marzo: da giovedì a sabato, 11.30-18.30
domenica, 13.30-18.30
Chiuso il lunedì,martedì e mercoledì
Vernissage
2 Febbraio 2018, h 18.30
Autore
Curatore