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Roberto Oliva – Trasmutazioni
originale e significativa esposizione delle creazioni artistiche di Roberto Oliva. Organizzata da Associazione Amici di Palazzo Camozzini e dall’Associazione Culturale Quinta Parete di Verona, la mostra curata da Marzia Biancato, diventa pretesto per riflettere sulla quotidianità: un contemporaneo carico di significati profondi e contraddizioni.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Fino al 28 gennaio, dalle 10:00 alle 19:30 con ingresso libero, Palazzo della Gran Guardia di Verona ospita Trasmutazioni, originale e significativa esposizione delle creazioni artistiche di Roberto Oliva.
Organizzata da Associazione Amici di Palazzo Camozzini e dall’Associazione Culturale Quinta Parete di Verona, la mostra curata da Marzia Biancato, diventa pretesto per riflettere sulla quotidianità: un contemporaneo carico di significati profondi e contraddizioni.
Trasmutazioni è l’attualità del Rinascimento che rivive a Cinquecento anni di distanza. Raffaello, Michelangelo, Rembrandt, Caravaggio e gli altri capolavori dell’epoca, sono rivisitati da Roberto Oliva in chiave moderna, fra ironia e satira politica. Ma non si tratta solo di irridere: l’operazione di Oliva è un omaggio ai maestri del passato, una sorta di salto temporale in cui l’Universalità del messaggio artistico diventa protagonista.
«Non ho fatto nulla di diverso da quanto gli stessi artisti rinascimentali facessero all’epoca - spiega l’artista - anche loro, d’altra parte, rappresentavano immagini sacre relative alla vita di Gesù, inserendole nel contesto del loro tempo».
Ecco quindi che gli abiti de “La cattura di Cristo” di Michelangelo diventano una tuta arancione per il prigioniero e tuniche nere per gli aguzzini”.
Sullo sfondo di tutte le opere appare un testo scritto di agevole lettura che funziona, ancora una volta, come un ponte tra passato e presente, a testimonianza dell’idea che fonda l’operazione intrapresa. Se l’autore della tela originale fornisce spiegazioni sul proprio capolavoro, la sua stessa parola suggerisce anche le motivazioni della reinterpretazione proposta al visitatore contemporaneo.
In quella che è al contempo un’accattivante ipotesi di lavoro e una scommessa estetica, Roberto Oliva ha espresso la propria creatività e la sua personale sfida di artista contemporaneo ideologicamente “engage”.
La mostra è patrocinata dall'Assessorato alla Cultura del Comune di Verona.
Organizzata da Associazione Amici di Palazzo Camozzini e dall’Associazione Culturale Quinta Parete di Verona, la mostra curata da Marzia Biancato, diventa pretesto per riflettere sulla quotidianità: un contemporaneo carico di significati profondi e contraddizioni.
Trasmutazioni è l’attualità del Rinascimento che rivive a Cinquecento anni di distanza. Raffaello, Michelangelo, Rembrandt, Caravaggio e gli altri capolavori dell’epoca, sono rivisitati da Roberto Oliva in chiave moderna, fra ironia e satira politica. Ma non si tratta solo di irridere: l’operazione di Oliva è un omaggio ai maestri del passato, una sorta di salto temporale in cui l’Universalità del messaggio artistico diventa protagonista.
«Non ho fatto nulla di diverso da quanto gli stessi artisti rinascimentali facessero all’epoca - spiega l’artista - anche loro, d’altra parte, rappresentavano immagini sacre relative alla vita di Gesù, inserendole nel contesto del loro tempo».
Ecco quindi che gli abiti de “La cattura di Cristo” di Michelangelo diventano una tuta arancione per il prigioniero e tuniche nere per gli aguzzini”.
Sullo sfondo di tutte le opere appare un testo scritto di agevole lettura che funziona, ancora una volta, come un ponte tra passato e presente, a testimonianza dell’idea che fonda l’operazione intrapresa. Se l’autore della tela originale fornisce spiegazioni sul proprio capolavoro, la sua stessa parola suggerisce anche le motivazioni della reinterpretazione proposta al visitatore contemporaneo.
In quella che è al contempo un’accattivante ipotesi di lavoro e una scommessa estetica, Roberto Oliva ha espresso la propria creatività e la sua personale sfida di artista contemporaneo ideologicamente “engage”.
La mostra è patrocinata dall'Assessorato alla Cultura del Comune di Verona.
10
gennaio 2018
Roberto Oliva – Trasmutazioni
Dal 10 al 28 gennaio 2018
arte contemporanea
Location
PALAZZO DELLA GRAN GUARDIA
Verona, Piazza Brà, (Verona)
Verona, Piazza Brà, (Verona)
Orario di apertura
dalle 10:00 alle 19:30
Vernissage
10 Gennaio 2018, h 18.30
Autore
Curatore