Create an account
Welcome! Register for an account
La password verrà inviata via email.
Recupero della password
Recupera la tua password
La password verrà inviata via email.
-
- container colonna1
- Categorie
- #iorestoacasa
- Agenda
- Archeologia
- Architettura
- Arte antica
- Arte contemporanea
- Arte moderna
- Arti performative
- Attualità
- Bandi e concorsi
- Beni culturali
- Cinema
- Contest
- Danza
- Design
- Diritto
- Eventi
- Fiere e manifestazioni
- Film e serie tv
- Formazione
- Fotografia
- Libri ed editoria
- Mercato
- MIC Ministero della Cultura
- Moda
- Musei
- Musica
- Opening
- Personaggi
- Politica e opinioni
- Street Art
- Teatro
- Viaggi
- Categorie
- container colonna2
- container colonna1
Morgan Zangrossi – Homo Digitalis
Le opere di Morgan Zangrossi aprono la strada a innumerevoli interrogativi su cosa lascerà la nostra civiltà ai posteri. Homo Digitalis è una personale che ponendo la prospettiva nel futuro remoto, pone grandi interrogativi sul presente, interrogativi a cui dovremmo dare una risposta quanto prima.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
La Galleria Marconi di Cupra Marittima sabato 13 gennaio 2018 alle 18.00 propone Homo Digitalis, personale di Morgan Zangrossi, uno dei vincitori del PREMIO ORA 2017. In occasione dell’inaugurazione Mizar Gaia Astrid Tagliavini, direttrice della compagnia professionale di arti performative e.artES CUM PANIS, proporrà una breve performance di teatro-danza, costruita in rapporto con i lavori di Morgan Zangrossi. La mostra si avvale della curatela e del testo critico di Dario Ciferri ed è organizzata da Galleria Marconi e Marche Centro d’Arte.
Homo Digitalis è il secondo appuntamento di Ti aspetto ANCHE domani, rassegna che accompagnerà la Galleria Marconi durante la stagione espositiva 2017/2018. La Galleria Marconi si trova in c.so Vittorio Emanuele II n°70 a Cupra Marittima. La personale di Morgan Zangrossi potrà essere visitata fino al 10 febbraio 2018 con i seguenti orari: lunedì – sabato 16.30 - 19.30.
“Eccoci introdotti nella sala di un museo che racconta le vicende de l’Homo Digitalis, la particolare evoluzione di Homo Sapiens che si è venuta a determinare a cavallo tra XX e XXI secolo. In questa sala vengono esposti una serie di manufatti informatici che hanno rappresentato la rivoluzione tecnologica del tempo, una rivoluzione che è stata in grado di aprire i confini e nuove possibilità di comunicazione e di approccio economico, ma che spesso ha inserito l’uomo dentro un nuovo universo di isolamento e regressione culturale. I manufatti sono tutti reperti archeologici immaginati in un ipotetico futuro e per questa ragione creati come se fossero dei ritrovamenti archeologici fatti e musealizzati dai nostri discendenti. I componenti hardware sono arrugginiti con vernici speciali a base di ferro e con acidi che innescano il processo di ossidazione su un materiale come la plastica che non arrugginirebbe mai naturalmente. La ricerca artistica di Morgan Zangrossi apre la strada a innumerevoli interrogativi su cosa lascerà la nostra civiltà ai posteri, come sarà raccontata nei libri di storia, come sarà visto il nostro modo di comunicare e di intendere l’economia dall’uomo del futuro. Homo Digitalis è una personale che ponendo la prospettiva nel futuro remoto, pone grandi interrogativi sul presente, interrogativi a cui dovremmo dare una risposta quanto prima”. (Dario Ciferri)
“Ti aspetto ANCHE domani perché? In tanti anni di attività ho avuto la fortuna di conoscere tantissimi artisti, di farli esporre, di aiutarli a valorizzare il proprio lavoro. Ogni volta che vedo una mostra installata, vedo un percorso che si compie e si apre a nuove prospettive. Mi sono reso conto in questo modo, però, che il momento migliore per vedere una mostra, per apprezzarla, per farla propria, è nei giorni successivi all’inaugurazione. Capita troppo spesso di vedere il momento dell’inaugurazione con tantissime persone che parlano, si confrontano, chiedono, ed è giusto che sia così perché l’inaugurazione ha questo scopo, permettere di potersi confrontare con artisti, curatori, critici, galleristi e far sì che le idee si incontrino e circolino. Eppure c’è sempre un po’ di confusione in queste occasioni, confusione che non permette di poter godere a pieno delle opere esposte. Ecco per questo ti dico, vieni all’inaugurazione, parleremo, rideremo, ci faremo una foto insieme, ma Ti aspetto ANCHE domani per gioire insieme dell’Arte e delle sue mille declinazioni”. (Franco Marconi)
Homo Digitalis è il secondo appuntamento di Ti aspetto ANCHE domani, rassegna che accompagnerà la Galleria Marconi durante la stagione espositiva 2017/2018. La Galleria Marconi si trova in c.so Vittorio Emanuele II n°70 a Cupra Marittima. La personale di Morgan Zangrossi potrà essere visitata fino al 10 febbraio 2018 con i seguenti orari: lunedì – sabato 16.30 - 19.30.
“Eccoci introdotti nella sala di un museo che racconta le vicende de l’Homo Digitalis, la particolare evoluzione di Homo Sapiens che si è venuta a determinare a cavallo tra XX e XXI secolo. In questa sala vengono esposti una serie di manufatti informatici che hanno rappresentato la rivoluzione tecnologica del tempo, una rivoluzione che è stata in grado di aprire i confini e nuove possibilità di comunicazione e di approccio economico, ma che spesso ha inserito l’uomo dentro un nuovo universo di isolamento e regressione culturale. I manufatti sono tutti reperti archeologici immaginati in un ipotetico futuro e per questa ragione creati come se fossero dei ritrovamenti archeologici fatti e musealizzati dai nostri discendenti. I componenti hardware sono arrugginiti con vernici speciali a base di ferro e con acidi che innescano il processo di ossidazione su un materiale come la plastica che non arrugginirebbe mai naturalmente. La ricerca artistica di Morgan Zangrossi apre la strada a innumerevoli interrogativi su cosa lascerà la nostra civiltà ai posteri, come sarà raccontata nei libri di storia, come sarà visto il nostro modo di comunicare e di intendere l’economia dall’uomo del futuro. Homo Digitalis è una personale che ponendo la prospettiva nel futuro remoto, pone grandi interrogativi sul presente, interrogativi a cui dovremmo dare una risposta quanto prima”. (Dario Ciferri)
“Ti aspetto ANCHE domani perché? In tanti anni di attività ho avuto la fortuna di conoscere tantissimi artisti, di farli esporre, di aiutarli a valorizzare il proprio lavoro. Ogni volta che vedo una mostra installata, vedo un percorso che si compie e si apre a nuove prospettive. Mi sono reso conto in questo modo, però, che il momento migliore per vedere una mostra, per apprezzarla, per farla propria, è nei giorni successivi all’inaugurazione. Capita troppo spesso di vedere il momento dell’inaugurazione con tantissime persone che parlano, si confrontano, chiedono, ed è giusto che sia così perché l’inaugurazione ha questo scopo, permettere di potersi confrontare con artisti, curatori, critici, galleristi e far sì che le idee si incontrino e circolino. Eppure c’è sempre un po’ di confusione in queste occasioni, confusione che non permette di poter godere a pieno delle opere esposte. Ecco per questo ti dico, vieni all’inaugurazione, parleremo, rideremo, ci faremo una foto insieme, ma Ti aspetto ANCHE domani per gioire insieme dell’Arte e delle sue mille declinazioni”. (Franco Marconi)
13
gennaio 2018
Morgan Zangrossi – Homo Digitalis
Dal 13 gennaio al 10 febbraio 2018
arte contemporanea
Location
GALLERIA FRANCO MARCONI
Cupra Marittima, Corso Vittorio Emanuele, 70, (Ascoli Piceno)
Cupra Marittima, Corso Vittorio Emanuele, 70, (Ascoli Piceno)
Orario di apertura
da lunedì a sabato 16.30-19.30
Vernissage
13 Gennaio 2018, ore 18.00
Autore
Curatore