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Emerging Talents
Un viaggio attraverso la fotografia emergente, dall’Europa al Kazakistan, dal Vietnam a Israele, dalla Norvegia alla Tunisia. Per scoprire i nuovi talenti e i vari linguaggi della fotografia contemporanea attraverso mostre, incontri e workshop
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Dal 2 al 17 dicembre 2017 inaugura al pubblico la quarta edizione di Emerging Talents che
si svolgerà presso lo spazio FACTORY del Macro - Museo di Arte Contemporanea di Roma.
Mostre, incontri, talk, workshop ed eventi con giovani fotografi della scena contemporanea
internazionale, i cui lavori sono ancora inediti in Italia.
Per la prima volta in Italia un Festival di fotografia emergente, organizzato in partnership con
sei festival internazionali: FORMAT (Derby, UK), DOCfield (Barcellona, Spagna), Circulations
(Parigi, Francia), Organ Vida (Zagabria, Croazia), Fotofestiwal Lodz (Lodz, Polonia),
Fotografia Europea (Reggio Emilia, Italia).
Emerging talents è un progetto dell’Associazione culturale PhotoTales, con la
direzione artistica di Arianna Catania e la direzione organizzativa di Sarah Carlet.
Le mostre fotografiche
Numerose esposizioni animeranno il suggestivo spazio espositivo della Factory. Progetti
scelti intorno al tema Presente, Passato, Futuro.
Il francese Samuel Gratacap con Empire narra della quotidianità senza tempo del campo
profughi Choucha, in Tunisia, a cinque chilometri dal confine con la Libia; il siriano Eyad Abou
Kasem ci racconta dall’interno - con A Small Forest on the Other Side - il suo viaggio fino al
campo profughi di Würzburg, in Baviera.
La polacca Dominika Gesicka - in This Is Not Real Life - ci accompagna nella surreale e
solitaria Sbalvard, in Norvegia, la città più settentrionale del mondo.
Dal freddo lato del mondo anche il giovane autore del Kirghizistan, Aleksey Kondratyev che
in Ice Fishers ritrae i pescatori del Kazakistan avvolti da coperture in plastica e da un bianco
suggestivo.
L’inglese Alexandra Lethbridge con Other Ways Of Knowing mette in discussione la visione,
interrogandosi sul ruolo dello spettatore in maniera ironica e magica.
L’israeliano Gidon Levin in 21 22 23 racconta il suo servizio militare e ciò che di questo è
rimasto impresso nella sua memoria.
L’austriaca Mafalda Rakoš indaga i disordini alimentari, come anoressia e bulimia, in I want
to disappear. Eating Disorders attraverso foto d’archivio, di famiglia, note e appunti.
Quattro gli autori italiani in mostra: Federico Clavarino con The Castle ha svelato il volto
ermetico e in bianco e nero dell’Europa, dal cupo passato al presente.
Francesca Catastini con The Modern Spirit is Vivisective, si è immersa nei teatri anatomici,
usati nel diciannovesimo secolo e oggi finiti nell’oblìo.
Simone Sapienza con The United States of Vietnam ci dà la sua versione ironica di un Paese
al confine tra tradizione e modernità.
Alessio Cupelli – Nadab- che ha attraversato l’Ungheria, la Croazia, la Serbia, la Macedonia e
la Grecia, rivelando le conseguenze della chiusura delle frontiere da parte dell’Europa.
Saranno presenti anche due mostre di libri: Photo books from Balkans a cura di Marina
Paulenka, e Libri per bambini con il culto dell’immagine a cura di Cartastraccia e Alessandro
Dandini De Sylva.
Anche varie proiezioni: quelle dei festival partner (Fotografia Europea - Reggio Emilia,
Format- Derby, Circulations- Parigi, Organ Vida- Zagabria, Fotofestiwal - Lodz); Forme.
Avanzi. Identità, a cura di C.S.F. Adams; oneminuteportait, le proiezioni dei ritratti scattati
con le macchine FUJIFILM ai visitatori del festival; i “Paesaggi Sonori” a cura di IED.
Sarà presente anche la macchina “Instaprinter” (ideata e realizzata da RETEBOTTEGA) che
stamperà in tempo reale gli scatti prodotti per il contest #pastpresentfuture realizzato con
Huffingtonpost.
Call for exhibition+screenings
Anche per la Open Call il tema scelto è Presente, Passato, Futuro.
Saranno sei i fotografi selezionati tra le centinaia di progetti ricevuti. Il primo prescelto
vedrà realizzata una mostra, mentre gli altri cinque saranno selezionati per una proiezione.
Una giuria di qualità- composta dai curatori dei festival partners- valuterà i progetti: Marion
Hislen- Circulation(s) Parigi, Michael Sargeant- FORMAT Festival Derby, Marina Paulenka
- Organ Vida Zagabria, Helena Velez Olabarria - DOCField Barcellona, Agata Zubrzycka –
Fotofestiwal Lodz, Ilaria Campioli - Fotografia Europea Reggio Emilia,, Arianna Catania -
Emerging Talents, Roma.
I lavori saranno tutti esposti dal 2 al 17 Dicembre 2017 presso lo spazio FACTORY del
MACRO di Testaccio.
CONCEPT: PASSATO, PRESENTE, FUTURO
C’è chi unisce il mondo tramite il web e chi usa internet come meccanismo di controllo; c’è
chi fa democrazia in rete e chi vuole fondare uno Stato medievale su base confessionale;
c’è chi inventa tecnologie capaci di risolvere i problemi dell’uomo e chi con queste minaccia
di distruggere l’ambiente naturale. C’è chi guarda al passato come luogo dell’identità, della
memoria, della riscoperta delle proprie radici, e chi dal passato più buio dell’uomo vorrebbe
far tornare il fondamentalismo religioso, il razzismo, il nazionalismo. E c’è chi vede nel futuro
la possibilità di risolvere tutti i problemi dell’uomo e chi del futuro ha paura, perché nulla e
nessuno ci assicura che questo stesso progresso non distrugga la natura, i diritti umani, la stessa democrazia. Perché oggi tradizione e progresso, scienza e catastrofe, speranza e
paura, ci avvolgono in un turbine di contraddizioni. La perdita dei confini nello spazio, porta
con sé la perdita del senso del tempo storico come di quello individuale, dove il ritmo dei
cicli naturali e poi industriali sono spariti, così come la separazione tra il tempo di vita e
quello di lavoro, tra momenti individuali e collettivi. È tutto nelle biografie di ognuno di noi,
che attraversiamo un’epoca straniamento, alienazione, insicurezza, frustrazione. Ma anche
piena di intuizione, ispirazione, sperimentazione e scoperta. E dunque come guardare dal
presente al passato e al futuro? Da che prospettiva ci poniamo per osservare il mondo che
cambia repentinamente davanti ai nostri occhi? La fotografia contemporanea è uno dei mezzi
per dipanare questo groviglio. Usa gli archivi e la memoria per riportare alla luce il passato,
interroga il web e le nuove tecnologie per frugare nel nostro presente, usa l’osservazione
partecipante per documentare infinite realtà, ed imprimerle nella memoria. Può uno scatto,
l’immagine del presente che si ferma, far vivere insieme il passato e il futuro?
Chi siamo
Emerging Talents è un progetto curatoriale ideato e prodotto dall’Associazione Culturale
PhotoTales, da anni impegnata nel campo della fotografia e dell’immagine.
Nato nel 2014 Emerging Talents promuove il lavoro di fotografi emergenti attraverso
mostre, proiezioni e incontri. Presenta il lavoro di autori internazionali, i cui lavori sono
inediti in Italia.
Per le prime tre edizioni il progetto è stato presentato durante il Festival Internazionale di
Fotografia di Roma.
Ufficio stampa e Comunicazione
Sara Picardo +39 3931615071 / Antonella Pitrelli +39 3471538331
Email: press@emergingtalents.it
INFO
www.emergingtalents.it
SPAZIO FACTORY- MACRO TESTACCIO
Piazza Orazio Giustiniani, 4, Roma
Le mostre sono aperte da martedì alla domenica ore14,30–20
2 dicembre 14,30-22 e 17 dicembre 14,30-24
si svolgerà presso lo spazio FACTORY del Macro - Museo di Arte Contemporanea di Roma.
Mostre, incontri, talk, workshop ed eventi con giovani fotografi della scena contemporanea
internazionale, i cui lavori sono ancora inediti in Italia.
Per la prima volta in Italia un Festival di fotografia emergente, organizzato in partnership con
sei festival internazionali: FORMAT (Derby, UK), DOCfield (Barcellona, Spagna), Circulations
(Parigi, Francia), Organ Vida (Zagabria, Croazia), Fotofestiwal Lodz (Lodz, Polonia),
Fotografia Europea (Reggio Emilia, Italia).
Emerging talents è un progetto dell’Associazione culturale PhotoTales, con la
direzione artistica di Arianna Catania e la direzione organizzativa di Sarah Carlet.
Le mostre fotografiche
Numerose esposizioni animeranno il suggestivo spazio espositivo della Factory. Progetti
scelti intorno al tema Presente, Passato, Futuro.
Il francese Samuel Gratacap con Empire narra della quotidianità senza tempo del campo
profughi Choucha, in Tunisia, a cinque chilometri dal confine con la Libia; il siriano Eyad Abou
Kasem ci racconta dall’interno - con A Small Forest on the Other Side - il suo viaggio fino al
campo profughi di Würzburg, in Baviera.
La polacca Dominika Gesicka - in This Is Not Real Life - ci accompagna nella surreale e
solitaria Sbalvard, in Norvegia, la città più settentrionale del mondo.
Dal freddo lato del mondo anche il giovane autore del Kirghizistan, Aleksey Kondratyev che
in Ice Fishers ritrae i pescatori del Kazakistan avvolti da coperture in plastica e da un bianco
suggestivo.
L’inglese Alexandra Lethbridge con Other Ways Of Knowing mette in discussione la visione,
interrogandosi sul ruolo dello spettatore in maniera ironica e magica.
L’israeliano Gidon Levin in 21 22 23 racconta il suo servizio militare e ciò che di questo è
rimasto impresso nella sua memoria.
L’austriaca Mafalda Rakoš indaga i disordini alimentari, come anoressia e bulimia, in I want
to disappear. Eating Disorders attraverso foto d’archivio, di famiglia, note e appunti.
Quattro gli autori italiani in mostra: Federico Clavarino con The Castle ha svelato il volto
ermetico e in bianco e nero dell’Europa, dal cupo passato al presente.
Francesca Catastini con The Modern Spirit is Vivisective, si è immersa nei teatri anatomici,
usati nel diciannovesimo secolo e oggi finiti nell’oblìo.
Simone Sapienza con The United States of Vietnam ci dà la sua versione ironica di un Paese
al confine tra tradizione e modernità.
Alessio Cupelli – Nadab- che ha attraversato l’Ungheria, la Croazia, la Serbia, la Macedonia e
la Grecia, rivelando le conseguenze della chiusura delle frontiere da parte dell’Europa.
Saranno presenti anche due mostre di libri: Photo books from Balkans a cura di Marina
Paulenka, e Libri per bambini con il culto dell’immagine a cura di Cartastraccia e Alessandro
Dandini De Sylva.
Anche varie proiezioni: quelle dei festival partner (Fotografia Europea - Reggio Emilia,
Format- Derby, Circulations- Parigi, Organ Vida- Zagabria, Fotofestiwal - Lodz); Forme.
Avanzi. Identità, a cura di C.S.F. Adams; oneminuteportait, le proiezioni dei ritratti scattati
con le macchine FUJIFILM ai visitatori del festival; i “Paesaggi Sonori” a cura di IED.
Sarà presente anche la macchina “Instaprinter” (ideata e realizzata da RETEBOTTEGA) che
stamperà in tempo reale gli scatti prodotti per il contest #pastpresentfuture realizzato con
Huffingtonpost.
Call for exhibition+screenings
Anche per la Open Call il tema scelto è Presente, Passato, Futuro.
Saranno sei i fotografi selezionati tra le centinaia di progetti ricevuti. Il primo prescelto
vedrà realizzata una mostra, mentre gli altri cinque saranno selezionati per una proiezione.
Una giuria di qualità- composta dai curatori dei festival partners- valuterà i progetti: Marion
Hislen- Circulation(s) Parigi, Michael Sargeant- FORMAT Festival Derby, Marina Paulenka
- Organ Vida Zagabria, Helena Velez Olabarria - DOCField Barcellona, Agata Zubrzycka –
Fotofestiwal Lodz, Ilaria Campioli - Fotografia Europea Reggio Emilia,, Arianna Catania -
Emerging Talents, Roma.
I lavori saranno tutti esposti dal 2 al 17 Dicembre 2017 presso lo spazio FACTORY del
MACRO di Testaccio.
CONCEPT: PASSATO, PRESENTE, FUTURO
C’è chi unisce il mondo tramite il web e chi usa internet come meccanismo di controllo; c’è
chi fa democrazia in rete e chi vuole fondare uno Stato medievale su base confessionale;
c’è chi inventa tecnologie capaci di risolvere i problemi dell’uomo e chi con queste minaccia
di distruggere l’ambiente naturale. C’è chi guarda al passato come luogo dell’identità, della
memoria, della riscoperta delle proprie radici, e chi dal passato più buio dell’uomo vorrebbe
far tornare il fondamentalismo religioso, il razzismo, il nazionalismo. E c’è chi vede nel futuro
la possibilità di risolvere tutti i problemi dell’uomo e chi del futuro ha paura, perché nulla e
nessuno ci assicura che questo stesso progresso non distrugga la natura, i diritti umani, la stessa democrazia. Perché oggi tradizione e progresso, scienza e catastrofe, speranza e
paura, ci avvolgono in un turbine di contraddizioni. La perdita dei confini nello spazio, porta
con sé la perdita del senso del tempo storico come di quello individuale, dove il ritmo dei
cicli naturali e poi industriali sono spariti, così come la separazione tra il tempo di vita e
quello di lavoro, tra momenti individuali e collettivi. È tutto nelle biografie di ognuno di noi,
che attraversiamo un’epoca straniamento, alienazione, insicurezza, frustrazione. Ma anche
piena di intuizione, ispirazione, sperimentazione e scoperta. E dunque come guardare dal
presente al passato e al futuro? Da che prospettiva ci poniamo per osservare il mondo che
cambia repentinamente davanti ai nostri occhi? La fotografia contemporanea è uno dei mezzi
per dipanare questo groviglio. Usa gli archivi e la memoria per riportare alla luce il passato,
interroga il web e le nuove tecnologie per frugare nel nostro presente, usa l’osservazione
partecipante per documentare infinite realtà, ed imprimerle nella memoria. Può uno scatto,
l’immagine del presente che si ferma, far vivere insieme il passato e il futuro?
Chi siamo
Emerging Talents è un progetto curatoriale ideato e prodotto dall’Associazione Culturale
PhotoTales, da anni impegnata nel campo della fotografia e dell’immagine.
Nato nel 2014 Emerging Talents promuove il lavoro di fotografi emergenti attraverso
mostre, proiezioni e incontri. Presenta il lavoro di autori internazionali, i cui lavori sono
inediti in Italia.
Per le prime tre edizioni il progetto è stato presentato durante il Festival Internazionale di
Fotografia di Roma.
Ufficio stampa e Comunicazione
Sara Picardo +39 3931615071 / Antonella Pitrelli +39 3471538331
Email: press@emergingtalents.it
INFO
www.emergingtalents.it
SPAZIO FACTORY- MACRO TESTACCIO
Piazza Orazio Giustiniani, 4, Roma
Le mostre sono aperte da martedì alla domenica ore14,30–20
2 dicembre 14,30-22 e 17 dicembre 14,30-24
02
dicembre 2017
Emerging Talents
Dal 02 al 17 dicembre 2017
fotografia
incontro - conferenza
incontro - conferenza
Location
MATTATOIO
Roma, Piazza Orazio Giustiniani, 4, (Roma)
Roma, Piazza Orazio Giustiniani, 4, (Roma)
Orario di apertura
da martedì alla domenica ore 14,30 –20
Vernissage
2 Dicembre 2017, ore 15
Sito web
www.emergingtalents.it
Curatore