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The Misfits
In mostra sono esposte le opere di artisti che tra gli anni ’70 e ’90 hanno lavorato con la galleria e con la galleria sono stati presentati – in quegli anni – nelle principali fiere internazionali: precursori del loro tempo, nella loro introspezione assolutamente anticonformista, sono sempre stati lontani da facili incasellamenti di tendenze, mode o scuole, ma ad un certo punto, per svariate ragioni, ciascuno di loro ha intrapreso strade diverse
Comunicato stampa
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Studio la Città inaugura sabato 25 novembre 2017 alle 11:30 la mostra The Misfits, a cura di Marco Meneguzzo, con opere di Riccardo Camoni, Stefano Cattaneo, Mauro Folci, Igino Legnaghi, David Leverett, Paolo Patelli e Richard Smith.
Il titolo di questa collettiva è quello del celebre film di John Houston del 1961, con Clark Gable, Montgomery Clift e Marilyn Monroe che interpretano tre personaggi contro-corrente. Nella traduzione italiana del titolo del film sono infatti Gli spostati. Marco Meneguzzo ha pensato a The Misfits come a un titolo calzante per una mostra come questa sull’onda di un impulso che ha resistito a ogni lunga controprova, la prima delle quali era ovviamente la definizione di “spostati” associata a questi artisti. “Spostati”, però, è una delle traduzioni possibili per “misfits”, tanto è vero che quando il film uscì nelle sale europee il titolo nelle varie lingue mostra delle sfumature diverse, e delle aperture all’interpretazione […]. In Danimarca ad esempio il titolo era De frigjorte, cioè “i liberi”. Dunque – prosegue Meneguzzo – “gli spostati” sono di fatto dei “perdenti” rispetto alla società, da cui se ne vanno, ma degli eroi agli occhi di noi che guardiamo, di noi che sappiamo cosa passa nell’animo di quelle persone, di noi che entriamo in contatto con quel singolo individuo, e non con le inevitabili categorie imposte dalla comunità sociale.
Il titolo di questa collettiva è quello del celebre film di John Houston del 1961, con Clark Gable, Montgomery Clift e Marilyn Monroe che interpretano tre personaggi contro-corrente. Nella traduzione italiana del titolo del film sono infatti Gli spostati. Marco Meneguzzo ha pensato a The Misfits come a un titolo calzante per una mostra come questa sull’onda di un impulso che ha resistito a ogni lunga controprova, la prima delle quali era ovviamente la definizione di “spostati” associata a questi artisti. “Spostati”, però, è una delle traduzioni possibili per “misfits”, tanto è vero che quando il film uscì nelle sale europee il titolo nelle varie lingue mostra delle sfumature diverse, e delle aperture all’interpretazione […]. In Danimarca ad esempio il titolo era De frigjorte, cioè “i liberi”. Dunque – prosegue Meneguzzo – “gli spostati” sono di fatto dei “perdenti” rispetto alla società, da cui se ne vanno, ma degli eroi agli occhi di noi che guardiamo, di noi che sappiamo cosa passa nell’animo di quelle persone, di noi che entriamo in contatto con quel singolo individuo, e non con le inevitabili categorie imposte dalla comunità sociale.
25
novembre 2017
The Misfits
Dal 25 novembre 2017 al 10 febbraio 2018
arte contemporanea
Location
STUDIO LA CITTA’
Verona, Lungadige Galtarossa, 21, (Verona)
Verona, Lungadige Galtarossa, 21, (Verona)
Orario di apertura
dal martedì al sabato, dalle 9:00 alle 13:00 e dalle 15:00 alle 19:00
Vernissage
25 Novembre 2017, ore 11.30
Autore
Curatore