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Riferisce un critico d’arte di fine seicento, Giovanni Baglione, a proposito della Madonna dei Pellegrini, commissionata a Caravaggio intorno al 1604 dalla famiglia Cavalletti: “Nella prima cappella della chiesa di S.Agostino alla man manca, (il Caravaggio) fece una Madonna di Loreto ritratta dal naturale con due pellegrini, uno co’ piedi fangosi e l’altra con la cuffia sdrucita e sudicia; e per queste leggierezze in riguardo delle parti che una gran pittura aver dee, da’ popolani ne fu fatto estremo schiamazzo”.
Giovannni Battista Passeri, nelle sue biografie di artisti attivi a Roma, scrive che Caravaggio il 29 luglio 1605 ferì a morte Mariano Pasqualone “giovane di professione notaro” per difendere una certa Lena, “povera ma onorata” vicina del Caravaggio, il cui padre, dietro altissimo compenso consentì a lasciar posare per la Madonna. A quanto pare la ragazza era stata più volte chiesta in sposa dal Pasqualone e quando questi la vide andare spesso in casa del pittore, supponendo una tresca tra i due, la insultò ferocemente per essersi concessa “ad uno scomunicato e maledeto”. Il Caravaggio, saputo ciò, colpì il giovane notaio con un colpo di accetta “smisurato” e si andò a rifugiare a San Luigi dei Francesi, ove rimase “parecchio tempo”, per sfuggire alla giustizia.
Soprintendente
Prof.Claudio Massimo Strinati
Direzione dei lavori
D.ssa Anna Maria Pedrocchi
Assistente
Sig.ra Vera Vilucchi
Restauratrici:
Valeria Merlini e Daniela Storti
Organizzazione del cantiere:
Barbara Damiani
[exibart]