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22.VI.1999 – 30.IX.1999 Cecco Bravo Pittore senza Regola Firenze, Museo di Casa Buonarroti
toscana
Dal 22 giugno al 30 settembre, Casa Buonarroti ospita la monografica del grande pittore fiorentino. Vissuto nel pieno del XVII secolo, Cecco Bravo incarna tutta la solennità retorica e la feconda vena onirica dell'epoca a lui contemporanea. Strano destino quello di Francesco Montelatici, in arte Cecco Bravo
di redazione
Quelle di Cecco Bravo sono pitture che si nutrono di sogni e che, attraverso la diafana ambientazione delle scene, assurgono essi stessi a figure di sogno. Gesti teatrali, eleganze esagerate, vezzeggiamenti plastici: le sue composizioni sanno di pesantezze leggiadre. Di santificate lascività graziose.
«Cecco Bravo, pittore senza regola» è il titolo della mostra che si terrà a Casa Buonarroti dal 22 giugno al 30 settembre. Un’ esposizione che mette insieme opere provenienti dai musei di mezzo mondo. Cecco (Firenze 1601- Innsbruck 1661) a Casa Buonarroti aveva già lasciato traccia in vita: la sua pittura fa sfoggio di sè in una sala che tutt’ora è inserita nel percorso museale.
Oltre trenta dipinti, con una bellissima sezione dedicata ai disegni del Bravo, in gran parte tratti dal fondo di proprietà del Gabinetto Disegni e Stampe degli Uffizi.
Un itinerario completo attraverso il genio compositivo di un autore che, attraverso esegesi bibliche, mitologie classicheggianti, suggestioni tratte dalla letteratura cavalleresca, ha saputo raccontare il suo tempo.
Misterioso e drammatico. Solenne e severo. Ma anche terribilmente denso e fecondo.
Un’ epoca piena di contraddizioni che cerca e crea solennità ma le esprime con il tratto tremulo, deformato dei sogni.
Cecco Bravo è intreprete vero di questo mondo.
La mostra è curata da Anna Barsanti, massima esperta dell’artista.
La mostra sarà aperta ogni giorno (tranne il martedì) dalle 9 e 30 alle 14 al Museo di Casa Buonarroti, in via Ghibellina 70.
Il costo del biglietto è di £12.000 (ridotto 8.000).
Per informazioni 055 241752
Domenico Guarino
[exibart]