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Chi le ha viste?
furti
Da tempo, Palermo e la Sicilia, dove si conserva una parte considerevole del patrimonio artistico nazionale, sono sottoposte a sistematiche spoliazioni dei loro beni (dipinti, statue, mosaici, oggetti preziosi, etc.) da chiese, musei, palazzi pubblici, ville e case private. Dai furti più clamorosi, come quello della celebre Natività del Caravaggio, rubata nel 1969 dall'Oratorio di San Lorenzo, a quelli assai meno appariscenti, ma pure importanti, di brani di ceramiche pavimentali, di arredi monumentali, di oggetti sacri
Città di Palermo. Chi le ha viste?
Città di Palermo. Chi le ha viste?
di redazione
Conservare e valorizzare il proprio patrimonio artistico-culturale è un preciso dovere di ogni Amministrazione, così com’è dovere civico di ciascuno fornire qualunque informazione utile a far ritrovare il bene trafugato per restituirlo alla pubblica fruizione.
È con tale obiettivo, per incoraggiare eventuali segnalazioni e per ostacolare il mercato della ricettazione, che la Città di Palermo – prima in Italia – assieme alla Sezione Sicilia dell’Associazione Dimore Storiche, e in collaborazione con il Nucleo Tutela Patrimonio Artistico dei Carabinieri e con la Soprintendenza ai Beni Culturali e Ambientali della Regione Siciliana, ha creato questo spazio, che comprende un elenco di immagini con relative schede che si riferiscono a 380 opere d’arte rubate a partire dal 1969.
Chiunque avesse notizia di queste opere, può segnalarle, anche in forma anonima, al numero 091-422772 ovvero 091-422825 del Nucleo dei Carabinieri, o attraverso la e-mail carabinieri@carabinieri.it
[exibart]